Tutto nacque quando, nel lontano 1969, un piccolo imprenditore dell’Illinois fondò un’azienda di prodotti elettromeccanici. Nel decennio successivo la compagnia cambiò settore, buttandosi nella produzione di etichettatrici a informazione variabile e registrò il marchio Zebra Technologies Corporation. In poco tempo “la Zebra” diventò leader del settore: una multinazionale specializzata in attrezzature professionali, che fattura miliardi di dollari all’anno. Morale della favola? Oggi i dispositivi mobile targati Zebra sono tra i più richiesti nel mondo professionale. Nel loro catalogo, i pezzi forti sono tablet, palmari, mobile computer, scanner per codici a barre, stampanti e materiali di consumo. Il loro credo? Robustezza, affidabilità ed efficienza.
1 I Mobile Computer
Nel catalogo di HDiscount si offrono alcuni modelli di Mobile Computer: per chi non fosse del settore, sono quelle macchinette portatili, che servono ai professionisti per registrare e gestire il traffico dati sui loro prodotti. In poche parole, un modo per sveltire l’inventario di un magazzino o di un negozio per i commercianti all’ingrosso. Il dispositivo è stato sviluppato in collaborazione con Motorola, specializzata nella connessione in remoto di dati incrociati. In poche parole, lo Zebra MC nelle varie versioni (quella 9200 è semplicemente una bomba: qui a un prezzo invitante), offrono un appoggio essenziale per facilitare la vita di migliaia di lavoratori nel mondo. Basta pensare che la Zebra fornisce professionisti di 170 paesi nel mondo, con oltre 120 strutture e 7000 dipendenti che ci lavorano.
2 Le specifiche tecniche
Uno dei modelli più richiesti è il Mobile Computer MC2180. Probabilmente per le sue specifiche performanti e il suo prezzo non elevatissimo. Vi portate a casa un display a 2.8 pollici, LCD con risoluzione 320 x 240 Pixel. 128 MB di Ram e memoria flash a 256 MB. Processore a 624 MHz e sistema operativo Windows CE6 Core, Wi-Fi incorporato. “Una visibilità visionaria”, scrivono quelli di Zebra sul loro sito. Viste le vendite e le recensioni, non possiamo che credergli.