Come controllare se le cuffie che abbiamo comprato sono buone o meno? Ci sono i test di qualità audio per cuffie e un’ottima playlist Spotify
Cuffie, auricolari, impianti hi-fi e speaker sono oggetti vendutissimi. Ascoltare musica, oggi, è diventata una questione di qualità audio: non importa soltanto cosa sentiamo, ma sopratutto il come. È vero che il digitale e l’hi-tech ha creato da una parte nuove opportunità di fedeltà sonora. Con poco più di 100 € si possono acquistare cuffie di ottima qualità. Con cifre di poco superiori, si trovano speaker che assicurano un buon suono in uscita. Le nuove tecnologie però, hanno creato molta confusione, sia sui formati audio che sulle apparecchiature. Ascoltiamo davvero musica in alta qualità? E le cuffie che utilizziamo, hanno una resa all’altezza del costo di acquisto? Per scoprirlo, vi segnaliamo alcuni test sulla qualità audio di cuffie e altoparlanti.
1 Qualità cuffie: Contano brand e prezzo, ma non solo
Abbiamo dedicato numerose recensioni sui modelli di cuffie più in voga sul mercato. Ci sono le blasonate Beats, le eleganti Bose e brand più di nicchia, ma non certo inferiori. Le Bowers & Wilkins PX, Sony MDR-1000X o le Sennheiser sono un po’ le prime della classe. Sui diffusori il meglio lo si trova con Sonos, Bang & Olufsen e Cambridge Audio. Una volta comprati, come fate test sulla qualità cuffie? Playlist e test per audiofili possono aiutare, ma devono essere ben costruiti. Il migliore ci pare quello offerto (gratuitamente) dal sito audiocheck.net. Ha tutto quello che deve avere un test audio: dalle prove sui bassi, agli alti, al left/right, al dynamic range (utile in tempi di loudness war) e via discorrendo.
2 Test sui bassi
Il test sui bassi promosso da audiocheck è il più divertente. Trovate tutto a questo link, ed è la pagina specifica per il test qualità audio cuffie. Se possedete cuffie extra-bass come Beats o le Sony con bassi potenziati è da provare. Le istruzioni, in inglese, sono chiare: “auricolari di costruzione povera potrebbero gracchiare quando il volume delle basse frequenze è intenso. Il file scansione e fa vibrare i driver quando il volume va ad aumentare. Impostalo al massimo e controlla se l’ampiezza della tonalità rimane pura e chiara in tutte le frequenze. Entrambi i padiglioni dovrebbero riprodurre l’audio senza ronzii o disturbi”. È il test qualità audio cuffie ideale se ascoltate hip-hop, trap o musica elettronica.
3 Registrazione binaurale
Il binaural recording è un complesso metodo per immortalare i suoni con due microfoni invece del consueto singolo. L’effetto, in una registrazione binaurale, è quello di un suono stereo tridimensionale, che calerà l’ascoltatore idealmente in mezzo all’orchestra sinfonica, o nella medesima stanza di esecuzione. Come se la band fosse lì, a un metro da noi, tanto da riuscire a immaginare le distanze e l’ambiente circostante. Ha a che fare con l’acustica ed è molto utilizzato al cinema. Il test audio cuffie riproduce due tocchi su un pezzo di legno. Il metro di giudizio in questo caso è a sensazione: ci sembra davvero che qualcuno abbia bussato alla porta? E il suono è abbastanza legnoso? Se le risposte sono entrambe positive, avete comprato delle ottime cuffie.
4 Il resto dei test
Le altre parti del sito audiocheck è piuttosto macchinoso. Diciamo più indirizzato ad audiofili navigati, con test audio per cuffie e altoparlanti che appaiono significanti ai più. Spiegati brevemente ci sono: i left/right test, per controllare se il suono stereofonico funziona a dovere e non ci sono interferenze tra un canale e l’altro. C’è l’aliasing test, per controllare se il vostro sistema ricrea suoni o distorsioni artificiali. Poi ci sono prove per componenti specifiche dei propri impianti: quelli sui sub-woofer sono i più significativi, specie per soundbar e home theatre systems. Ci sono anche test specifici per fare analisi spettrografiche, ma risultano fastidiosi e inutili al semplice ascoltatore. Infine i blind test, quelli nel quale l’ascoltatore viene messo di fronte a due campionamenti, senza sapere nulla sulle caratteristiche tecniche di entrambi.
5 Playlist per testare la qualità audio delle cuffie
Già ma la musica? Per testare l’attrezzatura su vere e proprie canzoni, meglio spostarsi verso altre piattaforme. Segnaliamo l’ottima playlist di Spotify creata per verificare la qualità del proprio impianto o cuffie. Si chiama Songs to Test Headphones With ed è davvero corposa. Sono 150 brani, per una durata complessiva di 13 ore. Il primo brano è bellissimo: Bubble di Yosi Horikawa è un intarsio di campionamenti di palline da ping pong che rimbalzano sul terreno. È un esempio di registrazione binaurale portata all’estremo. L’impressione è quella di trovarsi in una stanza buia, circondato da palline di plastica a caduta regolare. Ci sono molte chicche audiofile, come Happiness is Easy dei Talk Talk o In My Secret Life di Leonard Cohen. Altri brani consigliati sono Glory Box dei Portishead (versione live) o Heaven or Las Vegas dei Cocteau Twins. Gli amanti dei bassi potranno farsi massaggiare le meningi con Hunter di Bjork e l’elettronica di Four Tet e Trentemoller.