Meizu è una marca ancora non del tutto nota da noi. Produce smartphone Android che spesso sorprendono per qualità/prezzo. Guida agli smartphone Meizu con prezzi, recensioni e opinioni.
Quando si parla di smartphone, il nome Meizu non è ancora noto come altre compagnie cinesi, Huawei e Xiaomi in testa. Questo non toglie che molti smartphone Meizu siano di pregevolissima fattura e, stagione dopo stagione, stiano rosicchiando quote di mercato ai rivali più blasonati. La caratteristica principale dei prodotti Meizu è la qualità offerta a prezzi concorrenziali, con dispositivi di livello flagship generalmente presentati a prezzi molto più ridotti rispetto a molta concorrenza. La nostra guida vuole aiutarvi a scegliere i migliori smartphone Meizu, nonché aiutarvi a conoscere meglio un’azienda che in futuro sarà sempre più conosciuta. Tra gli smarphone che costano poco, Meizu è tra i più affidabili. Vediamo insieme opinioni e recensioni sui Meizu.
I MIGLIORI SCONTI DI OGGI
1 Smartphone Meizu, un po’ di storia
La compagnia cinese è stata fondata nel 2003 da Jack Wong. Wong non ha neanche finito il liceo, ma prima del lancio della compagnia, aveva accumulato una notevole esperienze in fabbriche che producevano parti per dispositivi elettronici. All’inizio, Meizu si occupava di produrre lettori mp3, un settore in cui ha avuto un certo successo. I primi dieci anni di vita, infatti, hanno visto l’azienda crescere senza bisogno di cercare capitali esterni. Risale però al 2008, la decisione che ne cambierà le sorti in positivo. Parliamo dell’ingresso nell’allora nascente mercato degli smartphone, che in un altro decennio l’ha vista entrare a grandi passi nel novero dei primi dieci produttori al mondo. Oggi, l’azienda continua la propria ascesa attirando l’interesse di gruppi commerciali enormi come Alibaba, che ha recentemente investito una cifra consistente nella compagnia. I modelli, intanto, diventano sempre più appetibili ed economici per i consumatori.
2 Meizu Italia, l’assistenza è garantita
Meizu ha una presenza diretta in Italia. Ottima notizia per chi teme di acquistarne i prodotti e poi navigare in un mare di difficoltà e indifferenza. Una casistica tristemente diffusa con numerose case produttrici, ma per fortuna non è questo il caso. L’assistenza dell’azienda cinese può essere raggiunta da web a questo sito, oppure contattata via mail tramite questo indirizzo: customerservice@meizumobile.it.
3 Flyme OS, il sistema operativo che migliora le prestazioni di Android
La customizzazione di Android presente sugli smartphone Meizu si chiama Flyme OS. Si tratta di un sistema operativo molto semplice da usare, attualmente arrivato alla versione 6. Nelle parole dell’azienda, è potenziato dall’assistente vocale OneMind. OneMind è capace di migliorare la performance di ogni smartphone e apprendere il comportamente degli utenti, ad esempio analizzando le app più usate per facilitarne il lancio. Lo scopo è quello di creare un’esperienza utente semplice, lineare e personalizzata. Flyme OS 6 possiede 200 nuove animazioni e oltre 1000 ottimizzazioni per incrementare la qualità delle performance di smartphone Meizu. Flyme è disponibile come OS custom anche su altri smartphone, come ad esempio la linea Galaxy di Samsung. La versione 7 è data per imminente.
4 Nuovi telefoni? Senza il notch!
Lo prova l’annuncio, recentissimo, della nuova linea per il 2018. Mentre tutti inseguono le scelte estetiche di Apple, che in occasione del lancio di iPhone X ha presentato il tanto atteso schermo full-frontal, ma caratterizzato da un’insenatura superiore (denominata “notch” in inglese) creata per far accomodare la fotocamera e i sensori deputati al riconoscimento facciale. Dopo lo scorno iniziale, è avvenuto quel che tutti temevano: praticamente tutte le case produttrici hanno inaugurato il 2018 presentando soluzioni di design simili. Il notch è diventato comunque su tanti telefoni, ma Meizu ha deciso di proseguire sulla sua strada senza copiare soluzioni che presto sarebbero fuori moda e datate.
5 Le nuove serie 15 e 16th
La serie 15 consta di tre telefoni: Meizu 15 Plus (OLED da 5.95 pollici), Meizu 15 (5.46 pollici, anch’esso OLED) e Meizu 15 Lite (LCD FullHD). A conferma della qualità messa in campo, su Meizu 15 Plus troverete un processore Samsung Exynoos 8895, ovvero lo stesso presente sui modelli europei del Samsung Galaxy S8. I due più piccoli sfoggiano invece uno Snapdragon 660 (Meizu 15) e Snapdragon 626 (Meizu 15 Lite). Chi ha visto di persona i nuovi smartphone, giura che assomigliano molto all’iPhone 7, ma con cornici decisamente più sottili. Senza pensarci tanto, Meizu ha da poco lanciato il 16esimo, top di gamma ben recensito a più voci. Come vedremo in seguito, è uno dei migliori smartphone lanciato dall’azienda cinese.
I Meizu consigliati:
- Meizu 16th: Il nuovo top di gamma (novità)
- Meizu 7 Pro: nel reame dei flagship
- Meizu M6s: il primo borderless
- Meizu M6 Note: Il Phablet dell’azienda cinese
- Meizu M6: Il medio di gamma perfetto
- Meizu M5s: Sotto i 200 euro!
- Meizu M5c: Smartphone a 100 euro che “se la cava”
6 Meizu 16th: caratteristiche da grande smartphone a un prezzo da best buy
Tra la proposta Meizu spunta per il 2019 questo prodotto che, come nella migliore tradizione cinese, ha la forza di abbinare una spesa economica ad una qualità molto elevata. Non ci credete? Allora eccovi una carrellata di tratti distintivi che vi faranno velocemente cambiare idea. In primo luogo il Meizu 16th è dotato di un display di tutto rispetto SuperAMOLED, con diagonale di 6 pollici e una risoluzione FHD+ di 1080 x 2160. Le connettività sono iper attrezzate con rete LTE, Wi-Fi, GPS e addirittura un Bluetooth 5.0.
Per gli appassionati di fotografia lo smartphone è dotato di risoluzione di 12 megapixel con la possibilità di creare video registrandoli a 4K. La fotocamera è anche dotata di stabilizzatore d’immagini e sensore Sony IMX380, in grado di proporre effetti decisivi nella definizione dell’immagine. Di ottimo livello anche il processore che muove il dispositivo, il Qualcomm SDM845 Snapdragon 845 coadiuvato da un processore grafico Ardeno 630.
La memoria è di 4 GB RAM (c’è anche la versione da 6 GB) e 64 GB di memoria interna purtroppo, unica pecca, non espandibile. Il design minimal e molto elegante è definito anche da una struttura estremamente sottile e maneggevole. Come ogni smartphone di alta qualità che si rispetti il Meizu 16th è provvisto sia del riconoscimento dei volti (grazie al supporto dell’Intelligenza Artificiale) sia del sensore per le impronte digitali, importantissimo per garantire una protezione completa del dispositivo. Il prezzo con il quale è possibile acquistare il Meizu 16th su Amazon è di 449,00 euro, un’ulteriore conferma del fatto che questo prodotto riesca ad abbinare un costo economico a performance di alto profilo.
7 I modelli acquistabili adesso: Meizu 7 Pro
Meizu Pro 7 offre specifiche e caratteristiche che lo portano ad abitare nel reame dei flagship. Una caratteristica assolutamente inedita, e geniale, di questo smartphone, è il display secondario da 1.9 pollici presente sul retro del telefono. Una scelta non solo estetica, dato che il display regala una serie di informazioni utili che trascendono la pur impressionante resa estetica. È la prova, se ce ne fosse bisogno, che Meizu “fa sul serio” e intende farsi strada a colpi di idee nel mercato ultrasaturo degli smartphone. Qualche numero? Display da 5.2 pollici con qualità FullHD, processore Helio P25, 4GB di RAM, 64GB di archiviazione e batteria da 3,000 mAh. Il setup della fotocamera è invece il seguente: dual camera da 12 MP + 12 MP sul retro e camera frontale da 16 MP.
8 Meizu M6s: Il primo borderless
Meizu M6s segna l’ingresso della compagnia cinese nel mondo degli smartphone privi di cornici frontali. Il dispositivo sfoggia un display da 5.7 pollici (che si estende su tutto il frontale) dotato di risoluzione da 1440×720 pixel e una ratio di 18:9. Se quest’ultimo valore si fa pensare al Samsung S8, siete davvero sulla buona strada. Oltre a questo, Meizu M6s introduce una serie di personalizzazioni di Android. Parliamo in particolare del pulsante Halo, che permette una serie di interazioni con lo smartphone tramite tocco, trascinamento e swipe. Oltre a questo, Meizu ha provveduto a spostare il sensore d’impronte a lato, promettendo uno sblocco con tempi inferiori a 0.2 secondi.
Processore Samsung Exynos coadiuvato da 3 GB di RAM, 32/64 GB di archiviazione, a 16 MP rear camera and 8 MP front-facing shooter, and a 3,000 mAh battery. The device is running Flyme 6.2 based on Android 7.0 Nougat. Le recensioni su questo Meizu sono tutte molto positive.
9 Meizu M6 Note: per professionisti
Poteva mancare il phablet? Ovviamente no, con la differenza che M6 Note costa una frazione rispetto a quanto viene richiesto per un Galaxy Note 8. Il processore Qualcomm Snapdragon 625 si fa aiutare da 4 GB di RAM e l’archiviazione raggiunge i 64GB. Il comparto fotografico consta di una dual camera posteriore (12 MP + 5 MP), mentre la batteria raggiunge un più che rispettabile valore di 4,000 mAh.
10 Meizu M6: Medio di gamma onesto
Display da 5.2 pollici, fotocamera frontale da 8 MP e da 13 MP sul retro. Considerato che la linea M nasce con l’idea di dare agli utenti un buono smartphone “fotografico”, possiamo dire che M6 se la cava piuttosto bene. Certo, la condizione per le foto dev’essere ottimale (scordatevi scatti meravigliosi in ambiente notturno), ma il risultato finale è generalmente buono. OK il processore (MediaTek MT6750), ma assicuratevi di prendere la versione con 3GB di RAM. Il prezzo si aggira attorno ai 120 € e le opinioni degli utenti a riguardo sono eccellenti.
11 Meizu M5s: Economico
Per chi cerca un cellulare low-cost, M5s è lo smartphone Meizu che ricade sotto le 200 euro, pur offrendo specifiche superiori ai telefoni di questa categoria. M5s arriva con uno schermo IPS LCD da 5.2 pollici, una CPU targata MediaTek, 3 GB di RAM e 16 GB espandibili di archiviazione. 13 MP la camera posteriore e 5 MP quella anteriore, e 3,000 mAh di batteria. Android 6.0 è un po’ vecchiotto, ma Meizu è attenta agli aggiornamenti.
12 Meizu M3s: Prezzo stracciato, ma ha senso?
Ancora più economico, M3s è stato lanciato un paio di anni fa in veste di smartphone economico. Nel 2018 vale la pena? A nostro parere c’è di meglio, a meno che non si voglia davvero risparmiare fino all’ultimo centesimo. Le sue qualità? Una buona qualità costruttiva (sembra quasi un iPhone 6, tenendolo per le mani), un design un po’ datato ma sempre funzionale e uno schermo (5 pollici HD con risoluzione 1280 x 720 pixel e tecnologia IPS) che tutto sommato fa il suo dovere. Da prendere rigorosamente con 32GB di archiviazione.
13 Meizu M5c: Per chi ha basse pretese
Un cellulare per cui spenderete un centinaio di euro all’incirca. Al momento, dunque, siamo in territorio da supereconomico. Non è velocissimo, ma non si comporta neanche in modo indecente: qualche lag qua e là, ma niente di drammatico. Buono il comparto fotografico, forse il grande punto debole è la batteria che non arriva sempre a fine giornata. Nel 2018 si può trovare di meglio. Display 5″ HD IPS oleofobico, processore MediaTek 6737 con 2 gb di RAM e 16 di memoria integrata espandibili.