Come fare backup del pc in modo semplice e automatico? Ci sono i servizi di cloud storage. Ecco la guida ai migliori per Pc e Mac
Lo sappiamo: non c’è nulla di cool o divertente nel fare backup del pc. Una di quelle operazioni che costano fatica e provocano noia nell’utente medio. Eppure non ci si rende conto dell’utilità del backup fino a quando il nostro pc, Mac, notebook o device muore per sempre. A quel punto seguono prima la fase di lutto, poi lo sconforto e infine la fatidica domanda esistenziale: “perché non ho salvato i miei documenti da qualche altra parte?” Prevenire è meglio che curare, ci insegnavano da piccoli. Dunque onde evitare mal di pancia o perdite di dati importanti, cominciate a fare back up del pc o Mac tramite i servizi di cloud storage. Come eseguirlo nel modo più semplice? Stay cool e seguite la nostra guida.
1 Che cos’è il Backup?
Per le definizioni, ci da una mano Wikipedia: “In informatica con il termine backup si indica la replicazione su un qualunque supporto di memorizzazione di materiale informativo archiviato nella memoria di massa dei computer, siano essi personal computer, workstation o server, home computer o smartphone, al fine di prevenire la perdita definitiva dei dati in caso di eventi malevoli accidentali o intenzionali”. Per farla facile, pensate a tutti i documenti che avete sul vostro pc o apparecchio: fotografie delle vacanze (magari eseguite con i 10 trucchi low cost), documenti di testo, progetti per software grafici, video o librerie musicali. Se dovesse succedere qualcosa al vostro computer (un virus, un malware, un danno fisico o un problema al sistema operativo) rischiereste di perdere tutto. “Backup” letteralmente indica il recupero di dati e lo si può fare a “posteriori” del danno o in precedenza. Il primo caso è molto rischioso, tanto che oltre la metà degli utenti (66%), in genere, perde i dati. Nel secondo caso si crea una copia dei file, salvati o su cloud o su un secondo hard disk, SSD o HDD. Sicuro e rapido, grazie ai software di backup.
2 Software di backup e i servizi di cloud storage
Il modo più comodo per fare backup è attraverso dei software, che gestiranno per voi tutte le operazioni in automatico. Alcuni sono integrati nel sistema operativo, quelli più complessi sono a pagamento o comunque indipendenti. Consentono tutti sia un’esecuzione manuale che automatica. Molto più comoda l’automazione che a cadenza regolare (una volta a settimana, al giorno, all’ora…) fa partire il backup. L’offerta di software di backup come sempre è illimitata e noi ne abbiamo selezionati un po’ per chiarirvi le idee. Ci sono anche i servizi di cloud storage e che spesso sono collegati ai software di backup. I più famosi sono DropBox, MEGA e iCloud.
3 EasUs Todo Backup
È uno dei servizi di cloud sotrage più completi e utilizzati. C’è anche la versione in italiano, anche se il dominio italiano è mal tradotto e certe funzioni sono spiegate poco chiaramente. Offre qualsiasi funzione: dal recupero di dati persi (nel limite del possibile), al backup di sistema, alla gestione di hard disk fino all’ottimizzazione del sistema operativo Windows. C’è anche una versione gratuita, chiamata la EasUs Todo Backup Free che comunque per un privato funziona egregiamente. Per un’azienda è consigliabile la versione a pagamento: 34 € e avrete accesso a funzioni indispensabili per fare backup per pc o Mac da servizi di cloud storage. Gestione dei dischi virtuali creati dallo spazio libero in un pool di cloud storage, migrazione del sistema operativo da HDD a SSD (e viceversa), ridimensionamento dello spazio su hard disk e un team di supporto tecnico a tua disposizione. Se aggiungete 20 € alla cifra, avrete il servizio sempre aggiornato a vita. QUI il link per utilizzarlo.
4 Backup di Google Drive
Servizi di cloud storage offerti da Google, inaugurato da pochissimo per mobile (luglio 2017), già lodato a destra e a manca. Molto utile per i privati, con qualche limite per chi produce e accumula grosse quantità di dati. Come fare per ottenerlo? Basta scaricare gratuitamente l’applicazione e decidere quali file o cartelle sincronizzare. È collegabile sia Drive che a Foto Google e le opzioni di backup e di cloud storage sono impostabili a piacimento. Unico limite del sistema? Essendo un software di backup completamente affidati a servizi di cloud storage, avrete pochi gigabyte disponibili. Se fate l’abbonamento mensile (e pagate), si arriva anche a 30 terabyte disponibili. QUI il link per utilizzarlo.
5 Cobian Backup
Soprassediamo sul loro sito internet ufficiale: pare uscito direttamente dal 1995… Sul software per fare backup del pc invece, soltanto applausi. Anzitutto è completamente gratuito e ha funzioni molto avanzate. Un neo è la difficoltà nell’impostazione del backup, non proprio immediata per un utente poco alfabetizzato. Ma se avete le idee chiare su cosa e come volete fare backup, Cobian fa al caso vostro. Con il programma si creano e si pianificano operazioni di salvataggio, sul proprio hard disk, su un NAS condiviso o un server FTP. Cobian può svolgere tutte queste operazioni in contemporanea, comprimendo – o meno – i file interessati. Secondo neo riguarda il wizard per l’automazione del processo. Ci lascia un po’ a noi stessi, al momento di decomprimere e decriptare i file salvati. Insomma perfetto per gli smanettoni, un po’ meno per gli imbranati. QUI il link per utilizzare il software di backup.
6 Acronis
Non proprio economico, ma estremamente affidabile e semplice per fare backup del pc o smartphone attraverso servizi di cloud storage. Molto bello e chiaro il sito ufficiale, disponibile anche in italiano. I propri dati non solo verranno salvati, ma anche protetti da eventuali fughe o infiltrazioni. Questo grazie all’utilizzo di crittografie militari AES-256, sia per i dati in locale che per quelli in transito o in cloud. Con il premium ti creano una chiave digitale univoca, grazie all’affascinante sistema blockchain. Lo stesso utilizzato dalle criptomonete più note, come Bitcoin e Ethereum. È un software in rapida espansione e le novità sono parecchie e succulente: dal backup wireless locale, all’installazione su device illimitati alla consultazione di statistiche e cronologia attività. Acronis è il software di backup definitivo? Affermazione azzardata, ma non del tutto lontana dalla realtà. QUI il link per utilizzare il software di backup.
7 Dropbox
Qui entriamo nel terreno dei servizi di cloud storage e Dropbox è il padre spirituale di tutti i servizi cloud. Nato nel 2007, in pochi anni ha raggiunto livelli di utenze impressionanti. Basti pensare che nel 2009 vantava 3 milioni di users. L’anno successivo 4, mentre nel 2012 il numero è schizzato a 100 milioni. Poi sono arrivati problemi tecnici, che ne hanno in parte indebolito il monopolio. Oggi il servizio di cloud storage è attivo ed efficiente, costa 10 € al mese a utente per la versione standard e dà accesso a 2 terabyte (2048 GB, per la precisione) di dati archiviabili. Chi volesse uno spazio di archiviazione infinito, dove sottoscrivere gli altri due abbonamenti: c’è l’Advanced – che costa 15 € – e l’Enterprise, specifico per le aziende. Quest’ultimo offre prezzi personalizzati e funzioni avanzate, come il recupero file e assistenza 24 ora, 7 giorni a settimana. C’è anche la versione gratuita ma offre dei servizi di cloud store limitatissimi. Ah, in alcuni Paesi è possibile “vincere” 16 GB gratis convincendo un amico a iscriversi a Dropbox attraverso i social. QUI Per sottoscrivere un abbonamento ai servizi di cloud storage di Dropbox.
8 MEGA
Prima di Netflix, Rakuten Tv e le serie tv e film in streaming c’era la piattaforma Megaupload. Discutibile e illegale, veniva utilizzata da praticamente tutti e costringeva a “72 minuti di interruzione” prima di riprendere la visione del film. Poi il sito è stato oscurato dal Dipartimento di Giustizia americano e il creatore Kim DotCom ha dovuto cambiare business. Così si è inventato MEGA; tra i servizi di cloud storage più convenienti in Italia e all’estero. La versione gratuita dà accesso a 50 GB di dati gestibili. Le versioni a pagamento sono un po’ più care: con 4,99 € si hanno 200 GB, con 9,99 € 500 GB, con 19,99 € si passa a 2 TB e con 29,99 € 4 TB. Tratto distintivo dagli altri servizi di cloud storage è la tecnologia crittografata e che dovrebbe rendere impossibile il tracciamento dei dati da Pc, Mac o smartphone. Se avete qualcosa da nascondere insomma, tra i servizi di cloud storage MEGA è il più indicato per voi.
9 OneDrive
È il servizio di cloud storage creato da Microsoft Windows e ha alcuni punti forti rispetto alla concorrenza. In primis la compatibilità con tutti i sistemi Pc, Mac o Smartphone: Windows, con Mac OS X, Android, iOS e Windows Phone (sistema peraltro morto). Qui Microsoft sfrutta la larga diffusione dei suoi prodotti, per espandere la possibilità di fare clous storage anche da X-Box: peculiarità praticamente unica nel settore. I costi sono in linea con tutto il mondo dei servizi di cloud storage: gratis fino ai 5 GB, 2 € al mese per 50 GB, 69 € all’anno per 1 TB e 99 € per ottenere 5 TB. I pacchetti business scarseggiano di terabyte (al massimo 1), per un costo comunque cospicuo (126,00/anno per utente). Hanno però il pacchetto Office compreso e una serie di funzioni avanzate. C’è la tecnologia di sincronizzazione, supporto telefonico dello staff Microsoft e l’accesso alle API. QUI Per iscriversi a OneDrive.
10 Box
Il nome? Scontato, ma il profilo è il servizio è molto aziendale. Poche ciance insomma e prezzo davvero competitivi. Loro sono californiani e hanno avuto l’idea addirittura prima del famigerato Dropbox. Nel 2005, per l’esattezza. Sentite il listino prezzi: 10 GB sono gratuiti, con 4 € ci si guadagna 100 GB, 12 € e ci si ha archiviazione illimitata, con l’Enterprise il prezzo è personalizzato e i servizi aggiuntivi molto utili. L’affidabilità su sicurezza informatica e salvataggio dei dati è massima. QUI il link per sottoscrivere gli abbonamenti.
11 iCloud
Geniale il nome, che poi ha diffuso il termine sui servizi cloud storage. La forza di Apple sta tutta nella semplicità e nella perfetta compatibilità tra software e hardware, sia per Macbook che per smartphone. Se si è applemaniaci e si ha iPhone, iPad e iMac insomma, la scelta ricadrà necessariamente su iCloud. I prezzi per espandere l’archiviazione poi, sono ottimi. 50 GB vengono 0,99 €, 200 GB 2,99 € e 2 TB a 9,99 €. Non sono dimensioni elefantiache e non sono contemplati servizi di cloud storage illimitati. Ma è un pelo nell’uovo, perché sul privato avere più di 2 TB in cloud storage è sostanzialmente inutile. Dategli un’occhiata QUI, per conoscere prezzi e condizioni.