Quali caratteristiche ricercare in uno scooter elettrico per anziani e disabili? Ecco ciò che bisogna valutare: requisiti, modelli, prezzi
Continuiamo il nostro viaggio nel mondo dell’ortopedia sanitaria, occupandoci di un altro dispositivo medico. Oggi è la volta dello scooter elettrico per anziani e disabili, un mezzo di trasporto per soggetti a mobilità ridotta a causa dell’età o di particolari patologie. Come le sedie a rotelle e le carrozzine elettriche, lo scooter per anziani elettrico è molto utile e quotato. Infatti, esso offre un ampio spettro di possibilità in fatto di autonomia e movimento agli individui generalmente soggetti a limitazioni. Oltre al comfort e alla facilità di utilizzo, questo dispositivo comporta un vero e proprio miglioramento a livello di tenore di vita.
Più che di vantaggi motori, in questo caso parliamo anche di incremento del benessere psicologico dell’individuo. Muoversi con estrema facilità per percorrere pochi metri o interi kilometri, e senza il supporto di nessuno, può davvero cambiare la vita. In questo senso, l’innovazione tecnologica ha fatto davvero passi da gigante. Con questi mezzi di trasporto, infatti, non solo è possibile muoversi all’interno del proprio appartamento senza grandi difficoltà. Addirittura, sono specificamente programmati per transitare in tutta sicurezza anche per strada, andando incontro a terreni dissestati e pendenze. Inoltre, anche lo stesso design dello scooter elettrico per anziani e disabili incrementa la loro motivazione ad uscire. Essendo la sua struttura tutto sommato simile a quella di un normale scooter, è un valido supporto per l’autostima e l’entusiasmo. Vediamo più da vicino quali caratteristiche ricercare e i migliori modelli disponibili sul mercato.
1 Scooter elettrico per anziani e disabili | caratteristiche
Individui a mobilità parziale
Lo scooter per anziani elettrico è un dispositivo medico e un mezzo di trasporto che consente agli individui con problemi motori di circolare dentro e fuori le mura domestiche. A differenza delle carrozzine elettriche, i tricicli elettrici sono pensati per chi abbia problemi di mobilità agli arti inferiori ma padroneggi bene quelli superiori. Non a caso, il vantaggio principale della carrozzina è la presenza del controller posizionato all’estremità del bracciolo. Con esso, è possibile dare ordini di qualsiasi tipo al dispositivo: guidarlo, suonare il clacson e regolarne la seduta. Lo scooter elettrico per anziani e disabili, invece, possiede un manubrio. Per quanto, in alcuni modelli, esso possa essere regolato ed avvicinato alla seduta, il suo utilizzo richiede una funzionalità maggiore degli arti superiori. Ricordiamoci che, anche per questi dispositivi, valgono le regole elencate per il materasso antidecubito. È meglio, quindi, scegliere un modello dalla seduta confortevole, ignifuga e traspirante.
Sicuro e a impatto 0
A livello di analogie con la carrozzina, invece, c’è la sua alimentazione: anche questi dispositivi funzionano esclusivamente a batteria. È questo un fattore che li rende sicuramente più sicuri rispetto a un normale motore a scoppio. Inoltre, lo scooter elettrico per anziani e disabili è anche estremamente ecologico, poiché il suo impatto ambientale è praticamente nullo. Si ricarica comodamente collegando l’alimentatore delle batterie alla presa elettrica. Come vedremo, alcuni modelli possiedono delle batterie più potenti, che riescono a garantire maggiore autonomia e dispongono di una maggiore accelerazione.
Assetto stabile e compatto
I vari modelli di scooter elettrico per anziani e disabili di solito possiedono 3, 4 o 5 ruote. Come sappiamo, tre punti di appoggio sono il minimo indispensabile per garantire il massimo della stabilità. La differenza, più che altro, sta nell’ingombro. Infatti, a breve vedremo che le dimensioni dei tricicli elettrici sono la cosa più importante da valutare. Da esse dipendono direttamente ergonomia, agilità e possibilità di muoversi in alcuni luoghi anziché altri. Sicuramente sarebbe più vantaggioso optare per un modello compatto, che ovvia a molti problemi e garantisce un’ampia mobilità. Da valutare, eventualmente, l’acquisto di uno scooter per anziani elettrico pieghevole. Senza dubbio un vantaggio per il trasporto in auto o semplicemente per riporlo in garage o nel sottoscala quando non si usa.
2 Scooter elettrico per anziani e disabili | come sceglierlo
Prima di procedere all’acquisto di uno scooter elettrico per anziani e disabili, ci sono dei fattori da prendere necessariamente in considerazione. Queste verifiche preventive vi permetteranno di procedere all’ordine con serenità e nella sicurezza di aver fatto la scelta giusta. Vediamo nel dettaglio di che si tratta.
Tricicli elettrici da interno o da esterno?
La prima domanda che bisogna farsi è questa: abbiamo bisogno di un dispositivo da usare in casa? Oppure ne preferiamo uno per le passeggiate all’aperto? Chiaramente, nessuno ci vieta di circolare tra le mura domestiche con uno scooter per anziani elettrico da strada. Tuttavia, questo switching potrebbe risultare difficile. Questo vale, se non altro, per chi non disponga di una casa particolarmente spaziosa. E non intendiamo solo a livello di metratura, ma anche di ampiezza delle imbotti e distanza tra gli elementi d’arredo.
In verità, le caratteristiche da ricercare in uno scooter elettrico per anziani e disabili sono estremamente diverse, a seconda dell’utilizzo che se ne vuole fare. Chi abbia bisogno di un mezzo per muoversi dentro casa, privilegerà attributi come compattezza, praticità, ridotto raggio di sterzata. Per i tricicli elettrici da esterno, invece, si deve anzitutto puntare su stabilità e sicurezza. Anche a costo di dover chiudere un occhio sull’ingombro e il peso complessivo.
Speedy o slow?
Dall’utilizzo che si vuole fare dello scooter elettrico per anziani e disabili dipende direttamente anche la sua potenziale velocità massima. Infatti, i modelli variano da un minimo di 6 km/h (come le carrozzine) ad un massimo di 15 km/h. inutile specificare che i modelli più lenti sono ideali per muoversi negli spazi interni e percorrere brevi distanze. Se si desidera, invece, affrontare distanze maggiori, si può optare per i modelli più veloci. Per questo tipo di mezzi di trasporto la normativa stradale prevedeun limite massimo di 15 km orari. È bene comunque tenere a mente che il codice stradale non identifica questi dispositivi come veicoli, quindi sono soggetti alla medesima regolamentazione dei pedoni.
Percorso impervio o tranquillo?
Infine, l’ultima regola inerente all’utilizzo dello scooter elettrico per anziani e disabili riguarda la tipologia di percorso che si vuole affrontare. Sembrerebbe una variabile direttamente proporzionale alla lunghezza del tragitto da compiere, ma non sempre è così. Anche lungo percorrenze medio-brevi, infatti, è possibile imbattersi in terreni dissestati, pendenze ed altri impedimenti. Chiaramente, se si è soggetti a ripidità o irregolarità del terreno, è meglio optare per un modello più potente, ovvero con wattaggio maggiore. Inoltre, in questi casi andrebbe valutata anche la qualità degli ammortizzatori, che garantiscono stabilità e prevengono dolori articolari. Infine, ricordatevi sempre di dare un’occhiata agli pneumatici: meglio se sono ad alta resistenza e, almeno quelli posteriori, dotati di ampio raggio (dai 20 cm in su).
Trasporto e stoccaggio
A differenza delle sedie a rotelle tradizionali, i tricicli elettrici sono più prestanti, e quindi anche più ingombranti. Noi vi consigliamo di prendere le misure di tutti gli ambienti in cui essi si dovranno destreggiare. Potreste partire dalle imbotti delle porte di casa, sino alla porta dell’ascensore. Effettuare una vera e propria simulazione del tragitto da compiere armati di metro di misurazione può aiutarci ad individuare il modello adatto alle nostre esigenze. Dalla frequenza di utilizzo, in aggiunta, dipende anche un altro fattore: quale sarà lo stazionamento dello scooter elettrico per anziani e disabili? Lo lascerete in garage, lo porterete dentro casa? Avete bisogno di caricarlo in auto per spostarvi alla casa in campagna?
A seconda della vostra risposta a queste domande, potrete optare per un modello compatto, a ingombro ridotto, oppure per un modello pieghevole. In quest’ultimo caso sarà molto più semplice che i tricicli elettrici trovino una collocazione nella propria abitazione o nella propria auto, a seconda che debbano essere riposti o trasportati.
3 Tricicli elettrici | Migliori modelli
Scooter elettrico Pride Victory 10 LX
Questo scooter per anziani elettrico rappresenta un vero e proprio sunto di tutte le caratteristiche che abbiamo elencato sino ad ora. Si tratta di un modello a quattro ruote abbastanza compatto (120 x 57 cm circa), che non è pieghevole, ma è comunque molto pratico. Innanzitutto può essere facilmente smontato in poche mosse, anche con una sola mano. Quindi la questione ingombro è già risolta. Non stiamo parlando di un modello superveloce, poiché raggiunge, al massimo, i 9 km orari. Tuttavia, possiede tutti gli optional necessari per avventurarsi in strada: fari LED ad alta visibilità, luce di cortesia e clacson. Ci consente di stare tranquilli anche dal punto di vista dell’autonomia, settata per più di 25 km. L’unica caratteristica da tenere a mente è la pendenza massima consentita, dal valore di 6°.
Altre specifiche che abbiamo definito importanti sono poi le sospensioni e gli pneumatici. Per quanto riguarda gli ammortizzatori, questo scooter elettrico per anziani e disabili possiede delle sospensioni CTS indipendenti, anteriori e posteriori. Gli pneumatici, invece, hanno un diametro di 25,4 cm e sono realizzati in gomma ad alta resistenza. Per l’utilizzo interno, diremo che le ruote non lasciano segni sul pavimento. Occhio, però, al raggio di sterzata, non proprio strettissimo (152 cm). Insomma, con le dovute verifiche sembra essere un modello adatto ad entrambi gli utilizzi. Spezziamo infine anche una lancia a favore del suo comfort. Questo modello possiede un ampio sedile imbottito, traspirante e rivestito in vinile, manubrio ergonomico e vano porta oggetti. E la sua portata massima è di ben 181 kg!
Scooter elettrico per anziani e disabili Ardea Mobility
L’azienda Ardea, tra gli aprifila dell’ortopedia sanitaria, offre una vasta gamma di modelli di tricicli elettrici per ogni esigenza. A partire dal modello basic, il Mobility100 (circa 1240 €), sino ad arrivare al Royale (9700 € circa), per ogni fascia di prezzo è disponibile uno scooter dalle proporzionali prestazioni. Si parte, appunto, con il Mobility100, uno scooter elettrico per anziani e disabili caratterizzato da un design ergonomico e super essenziale. È un modello pensato soprattutto per l’utilizzo domestico, che garantisce i 20 km di autonomia e una velocità massima di 6 km/h. Anche il raggio di sterzata, di 99 cm, si dimostra ideale per gli ambienti piccoli.
Nonostante ciò, il quattro ruote possiede una potenza di 300 watt, luci anteriori e posteriori con indicatori di direzione e specchietti retrovisori. Caratteristiche comuni a tutti i modelli sono anche sedile imbottito che ruota a 360° e totalmente regolabile, schienale con poggiatesta, braccioli e manubrio totalmente ribaltabili e regolabili.
Le prestazioni aumentano all’aumentare del prezzo, sino ad arrivare al top di gamma, il modello Royale. Esso possiede una potenza di ben 1300 watt, un’autonomia di 50 km/h e una velocità massima programmabile (max 15 km/h). Il Royale dà la possibilità di viaggiare in tutta sicurezza, grazie alle 4 sospensioni indipendenti, alla decelerazione automatica in curva e alla retromarcia. Il raggio di sterzata è leggermente maggiore: siamo sui 160 cm. I suoi freni, inoltre, sono rigenerativi e automatici. Possiede un ottimo display LCD con numerosi indicatori, tra cui quelli relativi alla batteria residua, alla distanza percorsa e alla velocità. Tra questi due estremi è possibile scegliere uno dei tantissimi modelli di scooter per anziani elettrico Ardea, scegliendo gli optional in base alle proprie esigenze.
Scooter elettrico per anziani di KSP
Anche KSP ci offre dei buoni tricicli elettrici a quattro ruote di fascia media (dai 2500 €) adatti all’utilizzo interno ed esterno. Anch’essi sono dotati di 4 sospensioni indipendenti, ruote pneumatiche e schienale e manubrio reclinabili. I modelli più economici possiedono batterie da 400 watt per un’autonomia di 30 km, velocità massima di 10 km/h (programmabile) e sostengono sino ai 12° di pendenza. Per la strada, sono presenti gli specchietti retrovisori, gli impianti d’illuminazione anteriori e posteriori, la luce di stop, e gli indicatori di direzione (tutti a LED). I modelli più prestanti di scooter elettrico per anziani e disabili KSP, oltre a possedere un design più grintoso, vantano anche un motore da 800 watt, un’autonomia di 35 km e raggiungono i 12-15 km/h.
Occhio a fattori importanti come la pendenza massima superabile, fissata a 10°, e il raggio minimo di sterzata di 200 cm. Altri comfort (parliamo del modello Lions) sono il sedile scorrevole e girevole, il manubrio regolabile con azionamento veloce e il display LED. Per la sicurezza invece, possiede freno meccanico a tamburo, tasto di emergenza, paraurti e antiribaltamento. Si tratta sicuramente di una valida alternativa per chi ricerchi soprattutto sicurezza, si accontenti di buone prestazioni e abbia un budget limitato.