Quale Wiko comprare: Come sono gli smartphone 2018, recensioni e prezzi

Quale Wiko comprare: Come sono gli smartphone 2018, recensioni e prezzi

Quale Wiko comprare nel 2018? E come sono gli smartphone economici della casa francese? Alcuni ottimi, altri meno. Ecco i consigli e le recensioni, modello per modello!

Wiko è più che altro una sfida. Non esistono soltanto smartphone economici made in Cina, ma anche il vecchio continente può produrne, venderne (a pacchi) e guadagnarci. Questo sarà saltato nella testa di Laurent Dahan, quando fondò l’azienda in Francia nel 2011. C’è da specificare che l’operazione finanziaria è nacque proprio da una collaborazione con un investitore orientale, ma l’identità era e resta europea al 100%. Da allora la crescita è stata esponenziale con (fonte Wikipedia) 2,6 milioni di esemplari spediti in tutta Europa nel 2013. Certo, la concorrenza dei nuovi arrivati è spietata: da Xiaomi, a Huawei alla spagnola BQ Aquaris. Ma Wiko tiene testa (qui avevamo trattato i modelli 2017) e continua indisturbata a produrre ottimi smartphone di fascia economica. Ma come sono? E quale conviene comprare nel 2018? È quello che cerchiamo di capire per voi, nella nostra guida all’acquisto.

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1 Da dove arriva Wiko

Breve storia del marchio. L’azienda è nata a Marsiglia, nel 2011, dove tutt’ora hanno sedi e reparti di design e marketing. L’impegno – fin da subito – è stato quello di produrre smartphone con un approccio giovane. Design, colorazioni e interfaccia dovevano essere semplici e intuitivi. Così escono modelli super-economici che superano di poco i 100 € e svolgono (quasi) tutte le funzioni richieste a uno smartphone. Possiamo citare i Jerry, i Rainbow, i Highway Star e i Fever, tutti nati con un atteggiamento giocoso e scanzonato. Via la seriosità nerd della concorrenza: non sono smartphone per i puristi del benchmark, ma per l’utente poco consapevole. Colui che usa il cellulare per le app basiche, i social, l’ascolto di musica e gli scatti con amici. Molto bello il loro motto, sfoggiato con fierezza sul sito ufficiale: “cambiamo le regole del gioco! È arrivato il momento di una tecnologia al servizio delle persone! Wiko è per gli smartphone ciò che i jeans sono per gli abiti. Una rivoluzione cool. Il futuro è nostro perché non ha regole scritte, né confini. E ora, sei pronto a cambiare le regole del gioco?”

2 Quale smartphone Wiko comprare

Il nostro consiglio è di non comprare smartphone Wiko troppo economici. Il rischio di trovarsi tra le mani un prodotto scadente c’è, eccome. Per stare tranquilli, sarebbe meglio dirigersi sui top di gamma dell’anno in cui fate l’acquisto. Troverete uno smartphone aggiornato, simpatico e dal design all’ultima moda. Un esempio? Quest’anno uno dei modelli di punta si chiama Wiko View 2 ed è tra gli Amazon’s Choice. Opinioni e recensioni degli utenti sono tutti entusiasti. Non mancano le criticità, certo, e verranno sviscerate nei vari paragrafi dedicati. Per riconoscere la fascia di prezzo, basatevi sui nomi delle varie famiglie di appartenenza. Brevemente, le elenchiamo qui sotto:

Serie View 2: è la migliore ed è composta dal View 2 e dal View Pro. Sono bazel-less e dotati del mitico notch. Come vedremo, i francesi non si sono limitati a copiare Apple, ma hanno creato una tacca a forma di piccolo oblò che è già diventato iconico. I prezzi vanno dai 170 € ai 250 € e sono tra i migliori smartphone Wiko di quest’anno.

Serie View 2018: Composta dal Wiko View Go, il Wiko View Lite e il Max. Nomenclatura un filo confusa, ma che va a sostituire il trittico del 2017 che si chiamavano View, Prime e XL. Fanno parte della fascia economica che si avvicina – per prestazioni e innovazione – ai medi di gamma. Siamo sui 100-150 € e nel mucchio troviamo qualche best buy 2018.

Serie WIM: è del 2017 ma ancora valida oggi. Anzi, paradossalmente è più conveniente comprare un Wiko WIM ora, perché portano prezzi decisamente più a fuoco. Nei WIM si punta molto sul comparto fotografico, sul design e sull’hardware interno. La versione standard è stata pensata come il flagship della casa francese, ma ha qualche criticità di troppo. La versione Lite – paradossalmente – funziona meglio e costa decisamente meno. Consigliati, ma con qualche remora.

3 Sistema operativo, processore e considerazioni sui Wiko

Anche Wiko ha i suoi tratti distintivi e ci pare utile riassumerli brevemente. Sono aspetti tecnici, ma importanti da tenere in considerazione prima di comprare uno smartphone. Anzitutto il sistema operativo: tutti i Wiko utilizzano Android, nelle versioni che più si adattano al modello. I fascia bassa hanno Android Go (semplificata), quelli di fascia media e alta Nougat o Oreo. La costante sono le poche personalizzazioni da parte dell’azienda madre. Ciò si traduce in semplicità e ottima frequenza negli aggiornamenti delle varie versioni. Sul processore Wiko non ha mai dato il meglio e spesso utilizza i vituperati Mediatek. Negli smartphone Wiko 2018 però c’è stato l’upgrade e molti modelli montano i Qualcomm. Tutta un’altra storia, per prestazioni, affidabilità e uso quotidiano.

4 Offerta del 2018: recensioni e prezzi

Nella nostra guida su quale Wiko comprare, abbiamo prediletto i modelli usciti nel 2018. Sostanzialmente perché sono molto buoni e ci sentiamo di consigliarli a cuor leggero. Il nostro preferito resta il Wiko View 2, sia nella versione standard che in quella Pro. Il design è tra i migliori in circolazione e l’hardware ottimo se paragonato al prezzo. Ma ci piacciono anche i View 2 Go, il Max e il Plus, nonostante perdano l’iconico notch a “oblo”. Per chi vuole spendere pochissimo invece, c’è l’Harry 2 e tutta la famiglia che monta Android Go (Jerry 3, Tommy 5 e Lenny 3) e che rimangono entro i 99 €. Ecco quale Wiko comprare nel 2018.

Wiko View 2 e la versione “Pro”: tra i migliori di fascia media

È il miglior smartphone Wiko del 2018, assieme alla versione Pro (da non confondere con la Plus). Nel rapporto qualità/prezzo si avvicina pericolosamente ai best buy Xiaomi e stiamo parlando di altissimi livelli.  Cosa offre? Hardware molto buono, con uno Snapdragon 450 veloce ma non fulmineo e che scalda pochissimo. 4 GB di RAM e 64 di memoria utente (espandibili). Il comparto fotografico è ottimo e coraggioso: doppia fotocamera posteriore, con il grandangolo a 120 gradi e che servirà per stupire gli amici sui social. Batteria da 3000 mAh che dura tranquillamente una giornata e si arriva a sera con un 20-25% di carica residua. E che dire del design: un notch finalmente originale, per uno smartphone che nulla ha da invidiare (in bellezza) ai top di gamma. Consigliata soprattutto la versione Pro, che ora su Amazon viene venduto a 254 € (rispetto ai 299 € di listino). Anche il Wiko View 2 standard ci ha convinto, per un prezzo di molto inferiore (siamo sui 172 € su Amazon). Tra i migliori smartphone di fascia media sul mercato. Se state cercando un compromesso tra features top e prezzi avvicinabili, eccovi serviti!

Wiko View 2 Plus: Super fotocamere e autonomia

Diciamo che il View plus assomiglia al View 2 pro, almeno nelle prestazioni e nell’hardware montato all’interno. Si distingue per due motivi: il design del notch è molto più classico, ricalcando quello squadrato dell’iPhone. Noi preferivamo il monocolo del “Pro”, ma è questione di gusti. E poi ci sono le fotocamere: posteriormente ne sono montate due da 12 megapixel ciascuna. Via quella grandangolare, mentre subentra il miglioramento automatico di luci e colori. È una sorta di intelligenza artificiale, che si chiama Auto-scene Detection e regola da sé le impostazioni. Ci piace e i risultati sono soddisfacenti. Di grande pregio è la batteria da 4000 mAh che garantisce praticamente 2 giorni di autonomia con una sola ricarica! Ai 180 € proposti da Amazon (di listino è 249 €) ci sembra praticamente regalato ed è sicuramente tra i best buy del 2018.

Wiko View 2 Go: il migliore smartphone sotto i 150 €

La versione Lite del Plus, ma ottima in moltissime specifiche. Processore sempre Qualcomm, ma stavolta da 1,4 GHz octa core, coadiuvato da 3 GB di RAM. Poca la memoria utente, con quei 32 GB che per Android Oreo sono risicati. Per fortuna è espandibile, fino a 128 GB con schedina SD. Buonissima la fotocamera posteriore, singola, ma sempre Sony IMX486. La vera sorpresa però rimane la batteria: 4000 mAh su uno smartphone con specifiche contenute e che assicura quasi 48 ore di autonomia senza ricarica. Per chi ama la semplicità, non vuole trovarsi a “secco” di batteria e un cellulare economica, Wiko View 2 Go è semplicemente la miglior scelta. Tra parentesi, il Go ha servizi Google simili ad Android One (come i Mi A2 di Xiaomi), compreso lo spazio di archiviazione in cloud gratuito su Google Photos. Su Amazon la versione Dual SIM viene venduta a 145 € ed è un prezzaccio.

Wiko Harry 2: Lo smartphone giovane

Chi l’ha detto che per uno smartphone si debbano spendere cifre stratosferiche? Wiko Harry 2 è un super-economico, ma con prestazioni più che dignitose e un design accattivante. Se non sapete quale smartphone comprare per vostra figlia/figlio, con l’Harry 2 ce la si caverà entro i 100 €. Ha lo schermo 18:9 HD plus, con 5,45 pollici di diagonale. La memoria interna è di 16 GB, la RAM 2 GB e il processore un Mediatek 6739  quad core. Certo il SoC non è tra quelli che fanno gridare al miracolo e con Android Oreo pre-installato potrebbe generare qualche lag. Ma robetta, se si fa un utilizzo non professionale dello smartphone. Cosa ci piace: fotocamera, design (bellissime le colorazioni cipria, rosso e azzurro) e prezzo. Cosa non ci piace: processore, poca memoria e qualche rallentamento. Per 106 € non si può pretendere di più.

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