Quale Acer Predator comprare? Il catalogo offerto dall’azienda taiwanese è sensazionale ed è ideale per i gamer “duri e puri”. Ecco la guida e le recensioni ai migliori monitor da gaming
Volete il top sui monitor da gaming? Probabilmente dovrete essere disposti a spendere cifre importanti e – in un modo o nell’altro – vi butterete su un Asus ROG o un Acer Predator. Rappresentano un po’ il top nel settore e ogni specifica è votata a garantire la miglior esperienza di gioco possibile. Se fate grafica, o usate il monitor esclusivamente per lavori da ufficio sarebbe buttare via i soldi e ci sono ottime alternative economiche e ottime “in generale”. In questa guida recensiremo e vi consiglieremo i migliori monitor Acer Predator, per orientare il lettore a quale comprare, perché e a che prezzo. L’offerta prodotti è ampia e ogni modello ha le sue peculiarità. Dunque sedetevi comodi, armatevi di carta e penna e gustatevi la panoramica sui monitor da gaming firmati Acer Predator.
I modelli recensiti:
- Acer Predator X34P: L’eccellenza su colori e immagine
- Acer Predator X27: Il flagship del brand
- Predator Z35: Il più equilibrato con ottimo prezzo (Best Buy!)
- Predator XB2710: Ottimo IPS!
- Acer Predator XB252Q: Un mostro di velocità a 400 € (Best Buy!)
- Acer predator Z1 Per i puristi del gaming
1 Che cos’è e dove nasce Acer Predator
Di fatto è una gamma di prodotti realizzata da Acer, azienda taiwanese che primeggia nel mercato dell’informatica e delle componenti per pc. Nasce nel 2008, quando la Acer decide di buttarsi nel mondo del gaming, con computer desktop dalle performance high end e il design accattivante. Mano a mano espandono il loro catalogo e passano dai pc pre-assemblati a tutte le singole componenti brandizzate Predator. I monitor si distinguono tra gli appassionati e sfruttano il ricco know-how sui pannelli posseduto dall’azienda. Il presidente del brand si chiama Jason Chen e negli ultimi 2-3 anni ha lanciato modelli must have per qualsiasi gamer.
2 Come sono i monitor Acer Predator: Le serie X e Z
Si distinguono per il design aggressivo e decisamente “tamarro”. I colori predominanti sono il rosso e il nero e sulle scocche e le cornici troviamo motivi poligonali e finiture appuntite. L’icona del brand Predator ricorda un elmo di qualche mondo fantasy, il font della scritta rimanda a certi murales e al mondo degli anime. Dal punto di vista tecnico, gli Acer Predator si suddividono in “serie”, riconoscibili nei nomi dei modelli dalle sigle. Il prefisso “X” e “Z” sono i più ricorrenti e capire il senso della classificazione non è affatto facile. Tendenzialmente i monitor “Z” sono improntati all’esperienza dell’utente e tendono al coinvolgimento sensoriale. Si trovano molti modelli curvi e wide screen, con luminosità potenti e speaker integrati di buona manifattura. Gli Acer Predator “X” puntano invece alla qualità del colore, della risoluzione e ad alcune features da grafico. Sono per gamers, ma si prestano a un utilizzo più universale. Prova sono gli standard dello spazio colore (come sRGB e AdobeRGB), rispettati al 99% o totalmente. Ma quale comprare?
3 I modelli Acer Predator consigliati
Andremo più in dettaglio sul consiglio per gli acquisti. Se non sapete quale Acer Predator comprare, meglio puntare su un modello abbastanza recente, perché il brand tende a evolversi velocemente. E i prezzi dei monitor oltretutto, non si svalutano chissà quanto. Tanto vale comprarsi l’ultimo modello. Detto questo, possiamo considerare il nuovo X34P e lo Z1 i due flagship. Il primo è un IPS che si distingue per dei colori fedelissimi, un framerate a 120 Hz e supporto alla sincronizzazione con schede NVIDIA (G-Sync). Il secondo è un pannello VA curvo e con rapporto d’immagine di 21:9. I colori sono meno fedeli e meno “fotografici” di un IPS, ma il tempo di risposta è limitato a 4ms. Notevoli però anche i modelli – dai prezzi più accessibili – come l’XB27 e lo Z35. Infine c’è l’ambitissimo X27, che sfiora i 2000 € e si pone in una fascia di prezzo a sé stante. Comunque li vedremo nel dettaglio nelle recensioni dedicate.
Acer Predator X34P: Curvatura soft e prestazioni TOP
L’X34P è l’aggiornamento di un vecchio modello di Acer Predator, chiamato X34 e uscito nel 2016. Rappresentava la “svolta” del brand, su monitor da gaming più tamarri e con features che cominciavano a diventare di moda. La qualità costruttiva comunque c’era e il modello registrò ottime recensioni nella stampa di settore. L’X34P prosegue il medesimo discorso, ma smussa le specifiche laddove nell’X34 2016 sembravano esagerate. Va bene? Ovviamente sì ed è uno dei migliori monitor per gamer usciti nel 2018. La risoluzione è di 3440×1440. Un po’ meno del 4K classico, ma ciò è dovuto al formato wide dello schermo. Il refresh rate è super, con quei 120 Hz raggiungibili con un overclock (di base sarebbero 100 Hz). La curvatura è di 1900R di raggio, che garantisce una buona esperienza di gioco senza visioni distorte di film e serie tv. Il pannello (tecnologia IPS) è firmato LG e se ne percepisce tutta la cura e l’attenzione verso i dettagli. Ha qualche piccolo contro, che diventano di conto visto il prezzo non certo economico (siamo attorno ai 1000 €). Pare che abbia IPS glow visibili a occhio nudo e un contrasto da 1000:1 che non è certo da top di gamma. Cosa ci è piaciuto? Che è un monitor per gaming ottimo anche per utilizzi professionali e grafici (l’sRGB è al 100%). Il G-Sync funziona molto bene, il design accattivante come sempre e una fluidità effettiva che ha dell’incredibile. Il giocatore esigente comunque non rimarrà deluso dall’Acer Predator X34P e lo raccomandiamo senza paura di essere smentiti. QUI trovate la scheda prodotto Amazon, che lo vende a poco più di 1000 €.
A chi lo consigliamo? Al gamer che vuole il wide screen curvo ma “non troppo”. Ci piace l’utilizzo universale dell’X34P, che lo rende perfetto per chi ha (anche) esigenze lavorative. Non stanca la vista, ha specifiche “pro” e quei 120 Hz che fanno gola a chiunque cerchi l’immagine fluida su IPS.
Acer Predator X27: Altissima fascia senza difetti
Rtings ci ha dedicato una recensione entusiastica. Sul web gli appassionati ne parlano da diversi mesi. È il monitor Acer Predator X27, vero e proprio gioiello della casa taiwanese. La qualità si paga e Acer non ha paura a proporre un prezzo che sfiora i 2K. La verità però è che stiamo parlando di uno dei migliori monitor mai proposti al grande pubblico, con specifiche da urlo. Come nel caso dell’X34P, l’X27 si adatta a diversi utilizzi, tra i quali quello professionale e non si limita ad essere “un buon monitor per il gaming”. Partiamo dal design e dalla manifattura: tutto ottimo, con una cornice sottile e una scocca spessa circa 1 centimetro. Ha anche tre alette ai lati, che servono per evitare i riflessi e la luce laterale. Il pannello è IPS e punta tutto su qualità e luminosità. Si arriva ai 1000 nits e che risultano quasi accecanti se utilizzato tra l’oscurità. Altro vanto dell’Acer Predator X27 è l’HDR, che garantisce una dinamicità sui colori sensazionale. Difficile trovare di meglio in commercio, anche tra i televisori più sofisticati. Ottima la gestione del Local Dimming, del Full Array e della risposta Backlight. Per farla breve, il monitor mantiene neri perfetti (quasi da OLED), grazie a un’intelligenza artificiale che “concentra” la retroilluminazione in alcune parti del pannello. Laddove l’immagine è nera o molto scura, il monitor riesce a spegnere i pixel coinvolti. Il meglio di sé però lo riserva sulle zone in luce e – dai test svolti su Rtings – l’X27 ne esce vincitore di peak brightness. Sintetizzando, il monitor è incredibile sui contenuti nativi in HDR, perché restituisce colori vividi e punti di luce che ha ben pochi concorrenti. QUI trovate la scheda prodotto dell’Acer Predator X27.
A chi lo consigliamo? Altro monitor per il gaming dall’utilizzo misto. Perfetto per fotografi (la fedeltà sRGB è elevatissima: 99,2%) e chiunque necessiti di visionare le immagini al massimo della luminosità. I videogiochi gireranno benissimo ed è particolarmente indicato su titoli colorati e complessi graficamente.
Predator Z1: Il monitor per “puro” gaming
Come già detto, la serie “Z” è più improntata al gaming puro (qui trovate i bestseller curvi) e sconsigliamo il monitor Z1 per un utilizzo misto. Lo si capisce anzitutto dal pannello VA, meno efficace sulla fedeltà dei colori, ma più reattivo nel tempo di risposta. Le dimensioni sono sostanziose, perché si sfiorano i 30 pollici con un aspect ratio 21:9. I pregi? 4 ms di ritardo (molto contenuto), curvatura soft di 1800R e supporto alla tecnologia NVIDIA G-Sync. La vera chicca? È la frequenza di aggiornamento a 144 Hz, overclockabile fino a 200. Il prezzo rimane (stranamente) contenuto e su Amazon lo si trova a poco più di 700 €. E offre tutto quello che un gamer potrebbe desiderare per le sue sessioni di gioco prolungato.
A chi lo consigliamo? Ai gamer duri e puri e ama i giochi frenetici (sparatutto e simulatori di guida). A chiunque voglia completare la sua postazione con una chicca avanzata e prestante. Il Predator Z1 comunque non esclude altri utilizzi (film, contenuti in streaming e navigazione web) e ha una frequenza di aggiornamento da record!
Acer Predator Z35: Old but still good
Z35 punta alla semplicità e ci riesce molto bene. È un modello di qualche anno fa, ma vale la pena segnalarlo perché alla fine è uno dei monitor Acer Predator più economici. E le prestazioni continuano a essere valide. Cosa offre? È un 21:9 con risoluzione a 2560×1080 con framerate da 144Hz overcloccabile fino a 200Hz. Il pannello è un ottimo Vertical Alignment a 8 bit e con una buona fedeltà sRGB. Diciamolo però: i colori non sono brillantissimi e la qualità d’immagine generale non è il massimo. I videogiochi però rendono bene, grazie al buon contrasto e a una luminosità da 300cd/m2. Tra le chicche c’è la tecnologia ULMB (Ultra Low Motion Blur): è un’implementazione che diminuisce effettacci come motion blur e ghosting. Il tempo input lag resta fortunatamente basso, a meno di 4ms. Ottima anche la curvatura (2000R), più accentuata rispetto ai modelli che verranno successivamente. Cosa ci piace del Predator Z35? È un monitor estremamente equilibrato. Se non sapete quale Acer Predator comprare, questo è perfetto per cominciare a fare sul serio. Vince soprattutto nella fluidità e nella precisione con cui restituisce i movimenti dell’immagine.
A chi lo consigliamo? Al gamer alle prime armi, che però cerca un monitor di qualità e duraturo. Non importa se avete una scheda video AMD o NVIDIA, perché il monitor Acer Predator Z35 è disponibile in entrambe le versioni. Il prezzo tra l’altro rimane (quasi) lo stesso: 646 € per Nvidia G-Sync e 675 € per AMD FreeSync.
Acer Predator XB252Q: Velociraptor a 400 €
Questo Acer Predator XB252Q ha almeno due grandi vantaggi. Anzitutto è un modello piuttosto recente e rilasciato dalla casa all’inizio del 2018. Vanta dunque alcune tecnologie e una costruzione aggiornata alle ultime tendenze del gaming. Il secondo pregio si chiama velocità: è forse il miglior monitor Acer Predator per frequenza di aggiornamento, input lag e sincronizzazione con la scheda video. Lo dicono le specifiche e gli innumerevoli test realizzati da riviste autorevoli come Hardware Upgrade. Il pannello è un TN, con tempo di risposta di 1ms e qualità dei colori inferiore rispetto agli IPS. Guadagna in illuminazione (400cd/m2) e contrasto da 1000:1. La vera forza comunque è la frequenza di aggiornamento, che regge livelli mostruosi e arriva fino a 240 Hz. Unita a una buona scheda grafica (rigorosamente NVIDIA, visto he supporta solo il G-Sync) è il monitor più adatto a sparatutto adrenalinici e multiplayer online. Resta bassa la risoluzione video, perché i pixel sono 1920×1080.
A chi lo consigliamo? Ai gamer che amano la velocità e l’immagine fluida. Grazie alla tecnologia “povera” LCD TN il Predator XB252Q è il monitor più fulmineo sul mercato a meno di 500 €! Gli appassionati di sparatutto dovrebbero averne uno in casa. Ci piace la versione a 24 pollici, che si trova su Amazon a 438 €.
Acer Predator XB271HUABMIPRZ: Il più venduto
Segnaliamo anche l’XB271 del 2017, che rimane vendutissimo online e molto ben recensito dagli utenti. Piace soprattutto la versione IPS che trovate a questo Link su Amazon. Il motivo è presto detto: è il compromesso perfetto tra qualità e prezzo, con una precisione nei colori e nella resa dei contrasti da monitor professionale. Al tempo stesso l’XB271 mantiene una velocità più che accettabile, anche per chi cerca la frenesia nei videogiochi. Ottimi i 4ms di input lag, che per un pannello IPS sono davvero pochi! La frequenza di aggiornamento non è al pari di certi TN (come il XB252Q) ma 144 Hz (overclock fino a 165) sono soddisfacenti.
A chi lo consigliamo? A tutti, perché è un monitor per gaming versatile ed economico. Forse è più idicato a chi si vuole godere la grafica e meno l’azione di gioco. A chi usa titoli open world, di avventura grafica, simulatori o GdR il XB271 versione IPS è perfetto. Comprato al prezzo di 804 € è un buon affare. Segnaliamo anche le versioni TN e che costano sensibilmente meno: 499 € per il 2560 x 1440 pixel e 472 € per il 1980×1080 pixel.