Volete assemblare un PC da soli? E’ meno difficile di quanto si creda, ma occorrono alcune conoscenze di base. Guida ai PC fai-da-te.
Il mercato dei PC è talmente saturo da poter offrire qualsiasi tipo di macchina per ogni fascia di prezzo. Tuttavia, ci sono utenti che preferiscono assemblarne uno per conto proprio. I motivi sono essenzialmente due: costo ridotto e maggiore versatilità. Non solo, perché assemblare il proprio sistema permette di programmarne più facilmente le future espansioni, nonché decidere in prima persona dove andranno le risorse economiche in base a ciò che ci serve veramente. Ecco una breve guida sui PC assemblati e su come metterne insieme uno.
1 PC assemblati: un avvertimento
Questa guida non vuole essere per principianti assoluti. Assemblare un PC non richiede abilità complesse, ma un minimo di know-how su come funziona un computer e che parti richiede è necessario per sapere dove mettere le mani. Va detto che, nel 2017, è un’impresa molto più semplice rispetto a 20 anni fa, dato che esiste un largo mercato consumer di parti sfuse. Tuttavia, se siete a digiuno di simili competenze, vi rimandiamo a questa guida esaustiva di Tom’s Hardware.
2 Compatibilità delle parti
Ovvero, il motivo per cui ci si rivolge a computer realizzati da produttori. Molte parti non funzionano tra loro e il rischio di assemblare un PC “problematico” è sempre dietro l’angolo. Fortunatamente, esistono risorse online dove è possibile incrociare i dati e controllare le compatibilità. In particolare, PC Part Picker (in inglese) è la risorsa più completa in quanto a info sulle parti e su come funzionano fra loro. Il sito avvertirà su eventuali problemi fra le parti scelte, ma non è sicuro al 100%, per cui il consiglio è di seguire le configurazioni consigliate. Soprattutto se siete principianti.
3 Case
Come abbiamo già scritto a suo tempo, il case tende ad essere una componente sottovalutata nei PC assemblati. In realtà è la scelta iniziale da cui dipende molto altro, come ad esempio il sistema di raffreddamento utilizzato e lo spazio che volete dare alle varie parti. Assicuratevi che il case acquistato sia compatibile col resto della vostra componentistica, in particolare con le dimensioni della scheda madre. Occhio anche alla disposizione dei cavi e al tipo di hard disk che ci potrete installare.
4 Scheda madre
Il vostro computer parte da qui. La scheda madre è il pezzo più importante, in quanto connette tutti le altre componenti fra di loro. Dato che è la parte più ostica da sostituire, vi conviene prendere una scheda madre espandibile e con tutte le caratteristiche che volete. In linea di massima, questa è la parte su cui vorrete risparmiare di meno. Certe caratteristiche, come la connessione USB-C sono infatti costose e non adottate da tutti i produttori, ma vi garantiranno una buona dose di future-proofing dato che il mercato va in quella direzione. Generalmente, le schede per PC assemblati sono distribuite in tre dimensioni. ATX, micro-ATX e ITX. ATX è la più grande in quanto a dimensioni, ma anche la più espandibile. Tenetene conto se il vostro futuro è ricco di upgrade.
5 CPU
Il cuore pensante del vostro sistema. Le scelte consumer, in questo senso, sono due: AMD e Intel. Elencare le differenze fra questi due produttori richiederebbe un articolo lungo il triplo. Vi basti sapere che Intel è leggermente meglio sul lato del gaming, mentre AMD, grazie a processori dotati di un numero maggiore di core, può aiutarvi se operate in multitasking. Due consigli veloci? AMD Ryzen 7 è la perfetta soluzione per chi ha bisogno di potenza professionale. Intel Core i7 7800k la scelta per chi vuole giocare a tutta velocità.
6 Scheda video
La scheda video è una componente che nel corso degli anni ha acquisito un’importanza cruciale. Un tempo confinata alle scelte di gioco, oggi una scheda grafica riceve molti compiti in più, spesso arrivando ad essere una specie di braccio destro della CPU. Molte delle scelte che vi abbiamo raccomandato in passato avevano a che fare con i giochi, per non parlare del mining di criptovalute. Oggi ci limitiamo a indirizzarvi verso Nvidia GeForce GTX 1070: ottima sia se volete giocare, sia se cercate una buona all-around che vi consenta di eseguire più appilcativi.
RAM
Un componente fondamentale per quanto riguarda le prestazioni. 8GB di RAM saranno sufficienti se non avete bisogno di applicativi complessi. Salire a 16 può garantirvi una maggiore durata, senza contare che vi aiuterà nel caso di giochi complessi o applicazioni grafiche di un certo livello. Oltre questo valore si entra nel campo delle workstation. Consiglio spassionato? Una coppia di banchi da 8GB (per un totale di 16), possibilmente ad una velocità di 2133mHz.
7 Disco fisso
La prima cosa di cui dovete tener conto è il tipo di dischi compatibili col vostro case. Molti case moderni non consentono l’uso di hard disk a braccio meccanico (HDD), per cui fate attenzione se volete installarne uno o più. Per il resto, la nostra opinione è nota da tempo. Installate il sistema operativo su una SSD, possibilmente di tipo NVMe con un connettore m.2. Consiglio veloce? Samsung 960 EVO. Tutto il resto (media, giochi, etc.) gestitelo tramite un HDD ausiliario e avrete un sistema destinato a durare a lungo.
8 Il resto
Non consigliamo di spendere troppo in sistemi di raffreddamento particolari. Una buona ventola di marchi fidati, come Coolermaster, sarà molto probabilmente tutto ciò di cui avrete bisogno. Unito magari ad una buona pasta termica per il trasferimento del calore dalla CPU. Troppo nerd? Forse, ma rientra fra i vari trucchi “da PC assemblati” e vi aiuterà in quanto a prestazioni. Occhio anche al wattaggio del vostro sistema. Acquistare un trasformatore compatibile sarà forse la parte più noiosa, ma vi eviterà grosse noie in futuro, magari fuori garanzia. Infine le periferiche: monitor, tastiere, mouse. Qui avete l’imbarazzo della scelta, con un avvertimento. Attenzione alla compatibilità con le connessioni presenti sulla scheda madre. Per il resto scelta libera, tenendo solo conto della risoluzione dello schermo su cui vorrete giocare/lavorare/navigare.