La scelta di un VPN può essere importante a livello di sicurezza, sia che siate su un computer o su uno smartphone iOS o Android. La nostra guida vi illustrerà come funzionano e le cinque migliori VPN gratuite e a pagamento. Senza dimenticare Netflix…
Sono diverse le ragioni per voler usare un VPN. Un Virtual Private Network serve a connettersi alla rete (tramite un software) mantenendo la privacy di un network privato. Immaginate, ad esempio, di creare un tunnel sicuro di trasmissione e ricezione dati all’interno della vostra rete aziendale. Oppure dalla vostra connessione casalinga, allo scopo di proteggere l’anonimato della vostra navigazione da occhi indiscreti. O anche per poter continuare a guardare il proprio Netflix in italiano mentre si è all’estero. Le possibilità offerte da un VPN sono molteplici, anche se l’interesse principale di chi acquista un servizio del genere è rivolto alla sicurezza informatica. Vi proponiamo quindi una guida veloce su come sceglierne una, e tre fra i migliori VPN sul mercato.
1 Migliori VPN – Una questione di sicurezza informatica
La sicurezza informatica è un tema che sta ricevendo sempre più attenzione. Ormai fuoriuscito dall’ambito delle riviste specializzate, l’argomento è straordinariamente complesso e può essere affrontato da molte angolazioni, una delle quali ha a che vedere col grado di protezione con cui navighiamo in rete. È qui che entrano in gioco i VPN, servizi forniti da gestori dedicati, con l’obiettivo di proteggere il traffico dati da intrusioni esterne. Le opzioni sono tante e le offerte articolate, molte anche gratuite, ma prima di sottoscrivere un qualsiasi abbonamento bisogna valutare molti fattori e ispezionare attentamente i siti dei provider che abbiamo preso in considerazione.
2 Migliori VPN – Virtual Private Network
VPN è l’acronimo di Virtual Private Network, una tecnologia che serve a creare una connessione fra l’utente e un server privato. Di solito, l’utente deve solo scaricare un software (o un’app), da cui potrà gestire i parametri della connessione sicura. Questo permette di scaricare e inviare dati con un grado di sicurezza maggiore rispetto alle normali connessioni utente-provider. Per una spiegazione più accurata vi rimandiamo all’articolo uscito sul nostro blog non troppo tempo fa. Originariamente, i VPN erano confinati alla sicurezza aziendale, ma con gli anni sono diventati accessibili anche per utenti privati desiderosi di proteggere la propria navigazione dagli occhi sempre più intrusivi dei provider. La media per un abbonamento si aggira sui 30-45 euro annuali, ma alcuni servizi salgono anche oltre le 60.
3 Migliori VPN – Sniffing, la prima ragione per sottoscriverne uno
Chi lavora quotidianamente con dati sensibili, o anche solo chi utilizza smartphone e computer per operare tramite online banking e dati strettamente privati, può ricorrere ad un VPN per proteggersi da una pratica nota come “sniffing” (dall’inglese “odorare”). Lo sniffing consiste nell’intercettazione di pacchetti dati che transitano su una determinata rete, ed è un rischio concreto quando ci si connette su reti wifi grandi (come ad esempio quella di un aeroporto). Essendo una pratica relativamente facile da mettere in atto, anche un hacker non troppo esperto può cimentarvisi. A volte solo con l’intento “ludico” di curiosare fra le vostre chat whatsapp o le email che spedite in tempo reale.
4 Migliori VPN – Sorpresa: gratis non è l’opzione migliore
Sono tanti i servizi che offrono una connessione gratuita, basta infatti una ricerca con la query “VPN gratis” e le opzioni si presenteranno a decine. Molti ne saranno ingolositi, com’è normale, ma pochi ne trarranno veri benefici. Un VPN di questo tipo può servire all’utente che naviga fuori casa con saltuarietà e vuole proteggersi mentre si collega ad una wifi pubblica. La realtà è che i VPN gratis pongono più domande che certezze. Anzitutto, molti non sono trasparenti sulle modalità con cui trattano i dati relativi al traffico, non indicano se e come mantengono log con le connessioni degli utenti e hanno sedi localizzate in paradisi fiscali e paesi dove le leggi sulla privacy sono nebulose o non esistenti.
5 Migliori VPN – VPN a pagamento=molte più opzioni
Un VPN a pagamento offre una serie di vantaggi appetibili, ad esempio velocità di connessione molto più alta e un piano dati più ampio rispetto alle controparti gratuite. La sicurezza tende inoltre ad essere maggiore, grazie alla crittografia a 256-bit e a protocolli più sicuri come l’OpenVPN. Inoltre, un provider a pagamento offre spesso un’opzione di kill switch. Può infatti accadere che la crittografia con cui un VPN connette l’utente fallisca di tanto in tanto, rivelando l’IP originario. Con un kill switch, la connessione si resetta automaticamente nel caso in cui vengano a mancare le condizioni di anonimato. All’utente viene comunicata la riconnessione e tutto torna alla normalità. Il problema è che queste opzioni variano a seconda del servizio, per cui l’utente deve necessariamente farsi una certa cultura al riguardo, prima di acquistare. Esistono anche servizi che radunano informazioni aggiornate sulle varie offerte VPN. L’utilità di questi siti consiste nella possibilità di essere sempre al corrente di ciò che accade, per esempio sui servizi che consentono di accedere ai cataloghi Netflix di altri paesi. Un buon modo per documentarsi prima di spendere i propri soldi.
6 Migliori VPN – Diffusione
Il primo aspetto a cui dovete fare attenzione è la diffusione del servizio a cui siete interessati. L’ideale sarebbe un’offerta capace di comprendere IP in tutti i continenti. Un servizio VPN permette infatti di “mascherare” il proprio IP e nasconderlo dietro una serie di indirizzi che l’utente può scegliere, di solito in base a localizzazione geografica. Questo, in teoria, potrebbe permettervi anche di bypassare i blocchi geografici di certo software (con Netflix fermamente in testa) e godere di contenuti riservati solo a certi mercati. Un’ampia scelta di localizzazioni consente inoltre di trovare IP meno saturi e navigare più rapidamente.
7 Migliori VPN – Occhio alla sede legale
Ogni fornitore di servizi VPN risponde alle leggi del paese dove si trova la sede locale. È quindi buona norma fare molta attenzione a dove si trova il servizio che volete sottoscrivere. Il nostro consiglio è di scegliere paesi europei dove le leggi a tutela della privacy sono maggiormente articolate. Fra questi, la Svizzera è senza dubbio il più avanzato. I provider localizzati in Svizzera non devono mantenere alcun dato, per cui è assai probabile che non tengano log di connessione. Senza dimenticare, che il governo svizzero non ha posto nessun blocco sulla navigazione, per cui con un IP svizzero potrete accedere a qualsiasi sito presente sul web.
8 Migliori VPN – Quanti dispositivi potete connettere?
Spesso i provider VPN offrono un numero di connessioni limitate, il che può costituire un problema per chi ha molti dispositivi. Considerato che l’utente professionale medio si connette da computer, tablet e smartphone, dovete assicurarvi che sia possibile connettersi da almeno tre dispositivi diversi. Occhio anche ai sistemi operativi disponibili. Molti servizi sono basati su Windows. Se la compatibilità MacOS non dovrebbe essere in questioni, i molti professionisti che lavorano su Linux o sistemi equivalenti devono prestare molta attenzione alla compatibilità degli applicativi offerti dal provider.
9 Migliori VPN – Un fenomeno in crescita
Di fatto, un VPN è la soluzione più sicura per essere sicuri di non essere spiati, a patto che il vostro sistema non sia già stato compromesso da un malware. In quel caso bisogna affidarsi, prima di tutto, di un buon antivirus. Negli Stati Uniti, il ricorso alle VPN sta esplodendo, complice l’ultima legge varata dal Congresso, che consente agli Internet Provider di rivendere a terzi tutta la cronologia di navigazione degli utenti. Per noi europei, fortunatamente, sembra un pericolo lontano ma non del tutto impossibile.
10 Migliori VPN – Wi-Fi pubbliche: il vero pericolo
Il primo vero pericolo da cui i migliori VPN schermano è l’uso di Wi-Fi pubbliche. Da una Wi-Fi pubblica, un hacker ha molte possibilità di carpire i dati che state trasmettendo. Un VPN permette quindi di restare anonimi e di “mascherare” il vostro indirizzo IP, di fatto schermandovi da ogni occhio indiscreto. Non è una soluzione perfettamente virtuosa in quanto ad anonimato, ma come abbiamo già ribadito in altri articoli, non esiste niente di sicuro al 100% quando si parla di sicurezza informatica. Senza dubbio è una buona norma affidarsi a un servizio del genere, soprattutto se vi collegate spesso da grossi nodi pubblici con decine di connessioni contemporaneamente.
11 Migliori VPN – Serietà e prestazioni
Ecco le due paroline magiche che ci interessano nella scelta di un VPN. Serietà, in quanto i nostri dati passeranno comunque tramite i server di una società, per quanto devota al nostro anonimato. Ecco perché è importante capire dove una società opera e che tipo di leggi sulla privacy prevede il paese dove si trova la sede legale. Prestazioni, dato che l’uso di un VPN può rallentare di molto la connessione. Nel caso di un servizio da usare a casa è quindi fondamentale sceglierne uno che non ci rallenti più di tanto, e purtroppo questo si traduce quasi sempre in una maggiore spesa mensile.
12 Migliori VPN – Pagare di più? In questo caso è meglio
Già, il costo, ci sono molti servizi gratuiti, ma gli esperti di sicurezza raccomandano di affidarsi a servizi a pagamento. Il motivo? Il business di un VPN gratuito potrebbe aver a che fare con qualche forward commerciale di dati a terze parti. Allo stesso modo, è consigliato stare in guardia di fronte alle offerte “lifetime”. Un servizio che vi offre un abbonamento vitalizio a prezzi bassi potrebbe avere altre fonti di finanziamento.
13 Migliori VPN – Fai da te? Alternativa ancora più affidabile, ma non per tutti
In realtà, la soluzione più sicura consiste nel realizzarsi un VPN casalinga. Ovviamente solo i più “smanettoni” avranno le conoscenze adatte a realizzarne una, ma l’impresa è più semplice di quanto si possa pensare. L’importante è decidere a quale servizio di cloud affidarsi e, tramite l’uso di software come Algo o Streisand, sarà possibile realizzare una propria rete sicura dove sarete soltanto voi a decidere impostazioni e settaggi. Esiste anche la possibilità di settarne una tramite NAS, spesso anche in modo molto semplice grazie ad app dedicate. In quel caso, però, dovrete avere una connessione molto veloce e un dispositivo di livello professionale. Sarà l’unico modo per navigare a velocità decenti mentre siete fuori casa.
14 Migliori VPN – servizi consigliati
ExpressVPN: uno dei servizi più noti e utilizzati, la sua forza sta nella performance davvero sopra la media. Caratteristiche? Velocità, accesso a streaming italiani come SkyGo e Netflix e una politica di conservazione dei log a breve termine che lo rende consigliabile anche a chi si dedica allo scarico dei torrent (noi non vi abbiamo detto nulla!)
PrivateVPN: leggi sulla protezione della privacy sono particolarmente forti in Svezia, nazione dove si basa PrivateVPN. Ottima la performance sui server italiani e buon rapporto qualità/prezzo. Non conservano log e consentono (al momento) di collegarsi alle librerie Netflix di altre nazioni.
VyprVPN: basato in Svizzera, dove le leggi sulla privacy sono fra le più avanzate del mondo. Offre una performance eccezionale, addirittura superiore a molte linee casalinghe, e una notevole selezione di opzioni. Il prezzo è altino, ma giustificato dal servizio.
IPVanish: se volete guardare film in streaming questo è il VPN consigliato. 500 server in 60 paesi diversi significa che questo servizio non imporrà limiti in quanto a connessioni disponibili.
Opera VPN: E’ gratuita, ma se non avete bisogno di prestazioni da urlo, perché no. Si integra direttamente nel browser Opera, la cui serietà e interesse verso la privacy dei propri utenti è nota da sempre. Una società di cui ci fidiamo.