Sei indeciso se acquistare una macchina fotografica Bridge o una Reflex? Ecco quale fotocamera Bridge scegliere tra le nostre proposte e perchè
In fotografia esistono diversi dilemmi, quasi esistenziali. Ad esempio quale fotocamera mirrorless scegliere, chi vince tra Canon e Nikon e se preferire l’acquisto di una macchina fotografica Bridge ad una Reflex. Oggi vi spieghiamo i vantaggi di una macchina fotografica bridge e quali sono i motivi alla base di tale preferenza. Ecco i modelli che andremo a recensire:
I MIGLIORI SCONTI DI OGGI
- Sony DSC-H300 | migliore macchina fotografica bridge entry level
- Canon Powershot SX540 HS | migliore macchina fotografica bridge per fotografia di viaggio
- Panasonic Lumix DC-FZ82 | migliore macchina fotografica bridge per la fotografia amatoriale
- Nikon Coolpix P900 | migliore fotocamera bridge per messa a fuoco
Per capire se acquistare una macchina fotografica bridge piuttosto che una macchina fotografica reflex, abbiamo confrontato caratteristiche e prezzi di alcune fotocamere bridge tra le più vendute su Amazon.
1 Fotocamera bridge, quale scegliere:
Sony DSC-H300
| • Zoom digitale 93x • Dimensioni: 9,17 x 12,75 x 8,9 cm Peso: 495 g • Lunghezza focale massima: 954 mm • Zoom ottico: 35x • AF, flash incorporato, possibilità di registrare video | Vai al miglior prezzo |
Canon Powershot SX540 HS
| • Zoom digitale 4x • Dimensioni: 11,9 x 13 x 9,4 cm • Peso: 418 g Lunghezza focale massima: 1200 mm • Zoom ottico: 50x • AF, flash incorporato, possibilità di registrare video | Vai al miglior prezzo |
Panasonic Lumix DC-FZ82
| • Zoom digitale 4x • Dimensioni: 9,2 x 12 x 8,1 cm • Peso: 616 g • Lunghezza focale massima: 1200 mm • Zoom ottico: 60x / 120x • AF, flash incorporato, possibilità di registrare video in 4K | Vai al miglior prezzo |
Nikon Coolpix P900
| • Zoom digitale 4x • Dimensioni: 13,95 x 10,3 x 13,74 cm • Peso: 899 g • Lunghezza focale massima: 2000 mm • Zoom ottico: 83x • AF, flash incorporato, possibilità di registrare video, VR | Vai al miglior prezzo |
2 Sei ancora indeciso? Fotocamera bridge, quale scegliere tra le migliori proposte Amazon
Sony DSC-H300: migliore macchina fotografica bridge entry level
La macchina fotografica bridge Sony DSC-H300, pur non essendo di recentissima uscita, tiene bene sul mercato, come gran parte dei prodotti Sony di categoria consumer. Non viene nemmeno catalogata prettamente come una macchina fotografica bridge, ma accosta armoniosamente caratteristiche di una macchina fotografica reflex a quelle di una macchina fotografica compatta. Si nota subito l’attenzione progettuale volta a realizzare un prodotto assolutamente ergonomico, pratico da maneggiare e che dia quel senso di “professionalità” che non guasta. I pulsanti dei controlli sono facili da trovare, raggruppati sulla destra dell’apparecchio, sul lato, invece troviamo le uscite USB e mini HDMI. Il flash è incorporato. Non è presente il mirino, ma un display LCD da 3 pollici. Essendo un prodotto pensato per il fotografo non professionista, a livello di modalità di scatto non sono presenti “priorità al diaframma” e “priorità all’otturatore”, troviamo invece la modalità “manuale” e quella “program”, oltre alle funzioni “panorama”, “alta sensibilità”, “scena notturna” e “paesaggio”. La possibilità di condivisione delle immagini si riduce, in quanto non sono presenti Wi-Fi e Bluetooth.
Ma il punto forte di questa macchina fotografica bridge è la qualità del sensore che, pur essendo un CCD e non un CMOS, rende ottime foto (non a caso la Sony produce anche per altri brand) e permette al prezzo di essere decisamente abbordabile. La velocità dell’otturatore è di 30 sec – 1/1500 sec, la sensibilità ISO compresa tra i valori di 80 e 3200, la raffica di scatto si aggira intorno agli 0,8 fps e il file prodotti sono JPG. La Sony DSC-H300 è sicuramente una macchina fotografica bridge per gli amatori che vogliono accostarsi alla fotografia in modo divertente, godendo della possibilità di applicare svariati effetti agli scatti.
2 – Canon Powershot SX540 HS: migliore macchina fotografica bridge per fotografia di viaggio
La recente Canon Powershot SX540 HS è una macchina fotografica bridge dal design accattivante, molto simile a quello di una macchina fotografica reflex, con zoom ottico da 50x (zoom 24 – 1200mm), flash integrato, zoom framing assist, NFC e Wi-Fi per la connettività, ingresso Micro HDMI tipo C, USB HI-Speed e display LCD fisso. Nonostante la tipologia, che prevede l’innesto fisso del superzoom, questa macchina fotografica bridge risulta assai compatta e leggera. La gamma dinamica è buona e la qualità massima dei file prodotti è 5184 x 3888 in JPEG, abbastanza per produrre delle stampe. La macchina fotografica bridge Canon Powershot SX540 HS ha tre modalità di messa a fuoco: manuale, normale, che non permette, però, di scegliere il punto di messa a fuoco e macro.
Quando si utilizza lo zoom in maniera spinta, si nota una certa difficoltà nel mettere a fuoco il soggetto e ciò limita l’utilizzo dell’autofocus, problema in parte compensato dalla modalità tracking che “insegue” il soggetto. Per ciò che riguarda la durata della batteria, si consiglia di utilizzare la modalità “eco”. Grande attenzione in questa macchina fotografica bridge per tutto il lato che riguarda la connettività, presenti NFC e Wi-Fi. Grazie a quest’ultimo è possibile interagire con la Canon Powershot SX540 HS anche dal proprio smartphone, nonché effettuare il backup in modalità wireless o geo-taggare le foto tramite il GPS integrato. Il vero punto forte di questa macchina fotografica bridge è lo zoom, che la rende un’ottima alleata da portare sempre nello zaino, durante gite e viaggi.
3 – Panasonic Lumix DC-FZ82: migliore macchina fotografica bridge per la fotografia amatoriale
La macchina fotografica bridge Panasonic Lumix DC-FZ82 è equipaggiata con una lente Lumix DC Vario 20-1200 mm, un flash incorporato e una slitta hoshoe che permette l’utilizzo di altri accessori, una ghiera dei programmi in cui sono presenti vari filtri da applicare alle immagini, la possibilità di scattare delle panoramiche e la fantastica opportunità regalata dalla funzione Burst 4K, ovvero estrapolare una foto nel medesimo formato direttamente da un filmato. La funzione Post Focus fa sì che si possa mettere a fuoco un soggetto dopo lo scatto. La batteria della macchina fotografica bridge Panasonic Lumix DC-FZ82 assicura un’autonomia di circa 330 immagini, non è tropicalizzata ma il materiale in cui è realizzata, cioè in ABS, è in grado di assicurare le prestazioni anche in condizioni difficili. L’ottica è abbastanza luminosa da permettere una buona ripresa di soggetti lontani, grazie al sensore CMOS da 18 Megapixel e al processore Venus Engine, si può scattare una raffica fino a 10fps, decisamente un ottimo traguardo per una macchina fotografica bridge.
Anche il tempo di risposta dell’autofocus è ottimo, 0.09 secondi, il display touch rende facile selezionare il punto di messa a fuoco e muoversi nei menù, che prevede la comodissima funzione quick menù dove impostare scelte rapide o preimpostazioni. La qualità dell’immagine è buona fino a 800 / 1600 ISO. La possibilità di riprendere video in 4K è un valore aggiunto per la Panasonic Lumix DC-FZ82. La macchina fotografica bridge Panasonic Lumix DC-FZ82 si dimostra ottima per chi ancora non vuol passare a una macchina fotografica reflex, ma vuol coltivare con piacere la passione per la fotografia.
4 – Nikon Coolpix P900: migliore fotocamera bridge per messa a fuoco
La macchina fotografica bridge Nikon Coolpix P900 ha un “superzoom” ottico da 2000 mm che si può senza dubbio definire una cannonata per questo segmento. Oltre a questo, sono disponibili tutte le funzioni AF: nella macchina fotografica bridge Nikon Coolpix P900 l’autofocus funziona molto bene con distanze focali corte e in condizione di luce buona, le prestazioni diminuiscono un po’ quando c’è bisogno di allungare la focale e la luce diminuisce. La profondità di campo rimane comunque ampissima. Lo zoom 24 – 2000 mm f 2,8 / 6.5 è sorprendente, nonché fornito di indispensabile stabilizzatore, quando si scatta con focali così lunghe. Da non sottovalutare tuttavia la modalità macro, in grado di mettere a fuoco anche a un centimetro di distanza.
Il processore expeed C2 della macchina fotografica bridge Nikon Coolpix P900 risulta un po’ datato, ma preserva la qualità delle immagini, che vengono elaborate in jpeg. Lo scatto continuo ha una frequenza di 7 fps e il sensore è un CMOS retroilluminato da 16 Megapixel. Un sensore abbastanza piccolo come questo non ha solo difetti, anzi è ciò che permette l’utilizzo dello zoom da 2000 mm e una profondità di campo notevolissima, a favore della messa a fuoco. Il design la avvicina a una macchina fotografica reflex, pertanto non è esattamente compatta e risulta un po’ pesante. Tuttavia la macchina fotografica bridge Nikon Coolpix P900 è probabilmente la più completa in commercio.
3 Macchina fotografica bridge contro macchina fotografica reflex
La macchina fotografica bridge, detta anche superzoom o megazoom, fa da “ponte”, come dice la parola “bridge” tra la macchina fotografica reflex e la macchina fotografica compatta, unendo caratteristiche di entrambe. La peculiarità principale della macchina fotografica bridge è lo zoom, che può essere normale, grandangolare, tele o super tele, come in alcuni degli ultimi modelli. L’obiettivo è fisso, rispetto alla macchina fotografica reflex, ma la macchina fotografica bridge è accomunata a quest’ultima dalla possibilità di utilizzare le principali modalità di esposizione, il controllo del diaframma, dei valori ISO e della profondità di campo senza il peso e i costi che una macchina fotografica reflex comporta. L’utilizzo di zoom vede la necessità di montare su questi apparecchi uno stabilizzatore d’immagine, per evitare l’effetto mosso e, talvolta, di un mirino elettronico di tipo EVF non influenzato da sole diretto, ma piuttosto simile a uno schermo LCD. L’obiettivo fisso della macchina fotografica bridge comprende già di per sé molte delle possibilità tipiche degli obiettivi mobili della macchina fotografica reflex, obiettivi spesso costosi e che coprono un angolo visivo limitato. Inoltre il sensore Aps-c, presente su molti modelli di macchina fotografica bridge, più piccolo rispetto a quello di una macchina fotografica reflex o addirittura molto più piccolo rispetto a quello di una macchina fotografica reflex Full Frame, ha il vantaggio di produrre immagini molto più nitide sulle lunghe focali, sconfessando il mito del “chi più ce l’ha grossa, più fa belle foto”.
4 Fotocamera bridge, quale scegliere in base ai vantaggi
La macchina fotografica bridge generalmente è piccola e leggera da considerarsi compatta ma con la possibilità di controllare in maniera abbastanza personalizzabile le impostazioni, come su una macchina fotografica reflex. Generalmente una macchina fotografica bridge monta lenti di qualità superiore, rispetto alla semplice macchina fotografica compatta, è costruita con materiali più resistenti, ha uno stabilizzatore incorporato che rende automaticamente superiore la qualità dell’immagine. Il vantaggio principale della macchina fotografica bridge risiede comunque nello zoom, anzi nel super zoom, che consente in sostanza di avere un grandangolo e un tele già montati, utilizzabili con un semplice movimento, senza dover cambiare ottica, come invece bisogna fare con la macchina fotografica reflex. La versatilità prima di tutto. L’evoluzione tecnologica permette a una macchina fotografica bridge di scattare foto in 3D, panoramiche fino a 180°, video in HD e 4K.
5 Macchina fotografica bridge: a chi fa comodo
La macchina fotografica bridge indubbiamente è molto più comoda e leggera da trasportare di una macchina fotografica reflex, pertanto viene subito da pensare che sia rivolta a chi ama raccogliere i ricordi delle proprie vacanze ma desidera foto di una qualità molto superiore rispetto a quelle che si possono scattare con lo smartphone. Ancora, la macchina fotografica bridge è pensata per quegli appassionati di fotografia che non si sentono di affrontare i costi di una macchina fotografica reflex e annessi, oppure, dall’altro lato per chi inizia ad avvicinarsi al mondo della fotografia pensando che un passo futuro possa essere proprio la macchina fotografica reflex. Insomma la fascia di pubblico ideale è quella che comprende il principiante evoluto che trova nella macchina fotografica bridge la giusta soluzione per sperimentare e divertirsi con le immagini, seppur di alta qualità e con un certo grado di controllo, quel che basta per far pensare a una macchina fotografica reflex.
La reflex richiede molta esperienza
Molti principianti, che magari si trovano a frequentare il loro primo corso di fotografia, acquistano una macchina fotografica reflex senza avere reale cognizione e lungimiranza sull’utilizzo che se ne farà in futuro, per questo è consigliabile un’esperienza intermedia con una macchina fotografica bridge, ad esempio. La scelta di una macchina fotografica reflex, e del corredo che serve per utilizzarla, richiede la consapevolezza della tipologia di fotografia che s’intende praticare, in quanto più i modelli di macchina fotografica reflex diventano superiori e professionali, più sono progettati per utilizzi specifici (ne avevamo già accennato qui – articolo Canon o Nikon). Consapevolezza che si acquisisce col tempo e con la pratica. Tuttavia anche il professionista potrebbe essere interessato all’acquisto di una macchina fotografica bridge, magari da utilizzare come seconda macchina, in appoggio alla macchina fotografica reflex, per scattare più velocemente senza perdere un attimo, intento a cambiare l’obiettivo.
6 Conclusioni: bridge o reflex?
La macchina fotografica bridge si rivolge a una fetta molto ampia di utenza, rispetto alla macchina fotografica reflex e coniuga alcune delle possibilità di controllo e personalizzazione tipiche di quest’ultima con tanti effetti e possibilità di fare scatti “spettacolari”. Se sei un neofita ma senti che farai grandi foto, questo è l’articolo giusto per te!