Hai ancora qualche settimana per leggere i libri consigliati 2019, letture da non perdere che ti accompagneranno in quest’autunno
Il 2019 è stato un anno molto prolifico dal punto di vista letterario, con tanti nuovi autori, e soprattutto autrici, che si sono affermati con le loro storie. In quest’articolo ho deciso di indicarti i libri consigliati 2019, quelli che hanno fatto parlare di sé per il loro successo, per le tematiche trattate e per lo stile narrativo utilizzato. Una top ten libri 2019 in cui ovviamente ci sono i miei gusti personali, ma anche un occhio un occhio a cosa accade nel mondo. Molti libri consigliati 2019 infatti sono attualissimi, affrontando con modalità narrative, questioni che ci coinvolgono molto da vicino.
1 Ora però basta con i preamboli, ecco la mia top ten libri 2019.
- M. Il figlio del secolo
- Serotonina
- Il sussurro del mondo
- Transiti
- Persone normali
- L’istituto
- Il mio anno di riposo e oblio
- I testamenti
- I vagabondi
- Naufraghi senza volto
2 M. Il figlio del secolo | Antonio Scurati
Inizio subito dal vincitore del Premio Strega 2019, che non poteva mancare tra i libri consigliati 2019. A questo libro mi lega un aneddoto. Di solito infatti è il conferimento di un premio a creare in me la curiosità di leggere, questa volta invece è andata diversamente. Ho letto M. Il figlio del secolo appena uscito in libreria e le aspettative che aveva creato in me sono state ampiamente ripagate nel corso della lettura.
Il libro racconta gli avvenimenti tra la nascita dei fasci e poi del fascismo, fino al 1925 (poco dopo l’omicidio Matteotti). E li racconta dalla prospettiva originale di Benito Mussolini. 848 pagine non sono poche, ma scorrono via velocemente grazie anche alle testimonianze dell’epoca come articoli di giornale, telegrammi, ecc. che creano una metanarrazione che permette di comprendere a pieno anche l’atteggiamento di intellettuali e quotidiani dell’epoca nei confronti del movimento nascente.
Lo inserisco nella top ten libri 2019 per diversi motivi. In primis perché la sua lettura consente di conoscere quel periodo storico, con la presa di coscienza della violenza che ha caratterizzato il fascismo fin dalla nascita.
Una conoscenza necessaria, soprattutto oggi. E poi potrebbe essere tra i libri consigliati 2019 per tanti altri motivi, in primis perché è scritto benissimo; lo stile di Antonio Scurati infatti è invidiabile.
La parabola che descrive è avvincente, non solo per i suoi riverberi storici, ma anche per la fluidità e la potenza linguistica con cui Antonio Scurati ne romanza gli avvenimenti. Scurati non privilegia uno stile giornalistico, crudo e asettico, ma adotta una ricca sequenza di espressioni belle, evocative, liriche che bene restituiscono l’intensità di quegli anni tumultuosi.
3 Serotonina | Michel Houellebecq
Ed ecco come muore una civiltà, senza seccature, senza pericoli né drammi e con pochissimo spargimento di sangue, una civiltà muore semplicemente per stanchezza, per disgusto di sé, cosa mai poteva propormi la socialdemocrazia, evidentemente niente, solo una perpetuazione della mancanza, un invito all’oblio.
È un libro duro questo di Houellebecq, ma del resto l’autore francese ci ha abituato a una visione nuda e cruda della vita. Chi cerca il romanticismo, farebbe bene a leggere altro, perché l’amore qui viene visto come qualcosa di passeggero, destinato a finire, quasi come se la logica del consumo, tipica della nostra società, governasse anche la sfera amorosa.
E così si passa da un partner all’altro, e forse ci si accorge solo dopo, di cosa si è perso. Ma Serotonina è tra i libri consigliati 2019 anche per tanti altri motivi. Per lo stile asciutto di Houellebecq, che a me piace molto, e per il consueto turbamento in cui ci fa precipitare lo scrittore francese. Gli amanti di questo scrittore non tarderanno a trovare in Seratonina l’ennesima parabola di solitudine e apatia occidentale, e anche un’anticipazione, di un importante fenomeno sociale che poi si è verificato davvero.
Houellebecq infatti, come già accaduto in altri suoi romanzi, sembra predire avvenimenti che avvengono nella realtà: in questo caso il fenomeno dei gilet gialli in Francia.
4 Il sussurro del mondo | Richard Powers
Nella top ten libri 2019 non poteva mancare il vincitore del Premio Pulitzer 2019: Il sussurro del mondo di Richard Powers, un libro attualissimo che dovrebbe risvegliare la sensibilità ecologista di tutti noi. Ma questo libro è anche un esperimento narrativo unico nel suo genere, un romanzo diviso in più sezioni che ricordano le parti degli alberi: radici, tronco, chioma, semi. Un’altra novità sta nel ruolo attivo che proprio gli alberi e la natura assumono in questa narrazione.
“Il sussurro del mondo” è un libro che coinvolge il lettore in nove storie che hanno nove protagonista diversi. Richard Powers usa questo stratagemma narrativo per presentarci personaggi di quella che poi diventerà, dopo 200 pagine, la seconda e ancor più corposa parte della storia. Quasi come se dopo 200 pagine iniziasse la storia vera e propria. Un libro che tutti dovremmo leggere, abbandonandoci a un appassionato atto di resistenza e impegno.
Perché Il sussurro del mondo di Richard Powers è soprattutto un inno d’amore alla letteratura, al potere delle storie, alla grandiosità della natura.
5 Transiti | Rachel Cusk
Il 2019 è stato un anno in cui molte autrici hanno avuto un grande successo: Rachel Cusk è una di queste. In Transiti, l’autrice continua quell’opera di destrutturazione del racconto che aveva iniziato già con Resoconto, ed è soprattutto per questa caratteristica forma narrativa che Transiti non poteva mancare tra i libri consigliati 2019.
La scrittura di Rachel Cusk, nonostante la sua grazia laconica e ridotta, è ricca di dettagli. Si dice spesso che per creare storie bisogna essere dei bravi osservatori della realtà, e l’autrice conferma questa regola, portando il lettore dentro il racconto e dentro le vicende della protagonista, con una intensa stratificazione di piccoli tocchi comici e osservativi.
La destrutturazione della storia emerge perché sembra non esserci una vera e proprio trama, ma la Cusk dona forza e rilievo agli eventi inaspettati di tutti i giorni. Grazie alle sue parole e al suo stile, anche ciò che a volte sembra irrilevante, gode di una luce e di un’acquisizione di senso illuminanti. È un libro che parla anche di scrittura, in cui l’originalità tecnica della Cusk è eguagliata dalla natura irresistibile della sua materia. Transiti è davvero un romanzo molto bello, che è degnamente tra i libri consigliati 2019.
6 Persone normali | Sally Rooney
Altra autrice che sta riscontrando molto successo, soprattutto tra i giovani, è Sally Rooney. Il suo Parlarne tra amici era già stato un caso letterario, per questo motivo si era creata una grande attesa nei confronti di Persone normali; attesa che non è andata delusa.
Persone normali è ambientato principalmente nella stessa oscura, fumosa, studiosa Dublino del precedente romanzo. Ha gli stessi dialoghi spiritosi e il gioco delicatamente osservato di sentimenti spesso ansiosi, così come ci sono gli stessi interludi di sesso appassionatamente intimo. Anche questo romanzo è sorprendentemente fresco: infatti, quando questi libri saranno accantonati insieme in futuro, potrebbe anche sembrare che Persone normali sia la prima opera dei due. Qualche differenza tra i due però c’è.
È un libro leggermente più piccolo, per cominciare. E se Parlarne tra amici è un romanzo corale, dove tutti i protagonisti sembrano ballare insieme; Persone normali è invece un ballo a due, con solo una coppia di protagonisti. L’energia e l’eccitazione della storia, quindi, devono provenire dalla coppia stessa, dalle loro vite interiori, da ciò che vedono, immaginano e leggono.
Ma Persone normali è tra i libri consigliati 2019 semplicemente perché racconta i giovani d’oggi, in modo assolutamente realistico. Leggendolo in molti penseranno: ci sono anche io in questa storia. Un romanzo racconta anche cosa significa essere innamorati oggi, o forse, racconta l’amore in qualsiasi momento. Non so se Persone normali è solo un libro contemporaneo, o se diventerà anche un classico del futuro, ma è senz’altro un significativo affresco della nostra società.
7 L’istituto | Stephen King
Questo libro del maestro King è uscito da pochissimo, ma è già ai vertici delle classifiche. L’istituto racconta la storia di un gruppo di bambini dalle doti intellettive più sviluppate della norma. Queste capacità consentono ad alcuni ragazzi di leggere nel pensiero delle altre persone, a spostare o piegare oggetti.
Incontriamo questi ragazzi all’interno di un misterioso Istituto, dove viene portato uno di essi, dopo essere stato rapito. Il suo nome è Luke, ha dodici anni ed è un genio a scuola. Di questo Istituto nessuno è a conoscenza, a parte i ragazzi che ne fanno parte e il personale che vi lavora. Tutti i ragazzi infatti sono stati rapiti e subiranno all’interno dell’istituto trattamenti del tutto particolari.
Lo metto nella Top ten libri 2019 perché a me è piaciuto moltissimo, nonostante io non sia un fan del genere horror. E di horror infatti in questo libro c’è pochissimo. Stephen King infatti riesce a tratteggiare i sentimenti, l’intelligenza e l’astuzia di questi giovani protagonisti con la solita bravura, creando una curiosità tale da portarvi fino alla fine di questo libro (non breve) in pochissimi giorni!
8 Il mio anno di riposo e oblio | Ottessa Moshfegh
Ottessa Moshfegh è un’altra scrittrice americana molto interessante, e in “Il mio anno di riposo e oblio” tratta il tema dell’esistenza, anche quando essa diventa terribile. La scrittrice ha un modo strano e puro di accedere all’alienazione esistenziale. In questo romanzo, la narratrice senza nome – una giovane, alta, magra, bionda, bella donna il cui aspetto fisico funge da travestimento quasi comico per la sua pigrizia, inutilità e misantropia – riesce difficilmente a essere cosciente. La soluzione scelta è del tutto particolare: mettersi in letargo chimico per un anno.
Neuroproxin, Maxiphenphen, Valdignore, Silencior, Seconol, Nembutal, Valium, Librium, Placydil, Noctec, Miltown
recita, correndo lungo il suo arsenale di farmaci (alcuni inventati). Elabora il suo piano di benessere non convenzionale nella nebbia del distacco che segue la morte di i suoi genitori, che non sembrano molto diversi dalla nebbia del distacco che l’ha preceduta.
Nessuno di noi aveva molto calore nei nostri cuori
è il suo triste pensiero quando ricorda suo padre, un professore malvagio e distante, e sua madre, una vanitosa alcolista. Per lo stile dell’autrice, per l’originalità della storia, ma anche per i temi trattati, non poteva mancare tra i libri consigliati 2019.
9 I testamenti | Margaret Atwood
I testamenti è il seguito di “Il racconto dell’ancella”.
Solo chi è morto ha diritto a una statua; a me, invece, ne è stata dedicata una in vita. Sono già di pietra.
Il racconto dell’Ancella si chiudeva con la porta del furgone che sbatteva sul futuro di Offred. Milioni di lettori si sono chiesti: Che ne sarà di lei? Libertà, prigione, morte? Dopo il successo planetario de “Il racconto dell’Ancella” e della serie “The Handmaid’s Tale”, Margaret Atwood torna per raccontare ancora una volta gli orrori e le crudeltà del regime di Gilead. Ma in questo nuovo romanzo la narrazione non è affidata all’Ancella Offred, bensì a un altro personaggio, che chi ha letto il precedente conosce bene: zia Lydia…
A trentacinque anni dalla pubblicazione de “Il racconto dell’ancella”, con “I testamenti“, Margaret Atwood proverà a rispondere per risponde a tutte quelle domande che hanno perseguitato i lettori per decenni.
10 I vagabondi | Olga Tokarczuk
Un altro libro da leggere è I vagabondi di Olga Tokarczuk, vincitore dell’International man booker prize l’anno scorso. Non è facile dare una definizione a questo romanzo che è contemporaneamente un’opera di narrativa, un memoir, un taccuino, ma anche un libro di viaggio. È soprattutto una storia nomade che attraversa il tempo e restituisce all’incontro e all’ascolto dell’altro la sua centralità.
La scrittura di Tokarczuk è fatta di molti tessuti, e alterna periodi brevi e lunghi, così come a variare è la velocità delle storie che scorrono sotto i nostri occhi. Troviamo piccoli brani di venti righe, capitoli lunghi una pagina, a volte due, qualche volte delle storie che superano la decina di pagine. Troviamo delle lettere arrivate dal passato.
A volte è una storia lunga, un vero e proprio racconto; altre è la trascrizione di un appunto o la descrizione di ciò che l’autrice ha davanti agli occhi. Spero di avervi incuriosito, perché I vagabondi è a pieno titolo tra i libri consigliati 2019.
11 1Naufraghi senza volto | Cristina Cattaneo
Cambio completamente genere e tematiche con questo saggio che per molte settimane è stato anche in cima alle vendite. Parlo Naufraghi senza volto di Cristina Cattaneo, che entra a pieno titolo tra i libri consigliati 2019. Cristina Cattaneo è un medico legale e un’antropologa forense, che identifica i migranti che sono naufragati nel Mediterraneo.
Questo libro è quasi un resoconto, il racconto del suo lavoro, in cui racconta anche il naufragio nel Canale di Sicilia del 18 aprile 2015, la più grande strage del Mediterraneo in cui persero la vita, secondo molti, quasi 1000 persone. È un libro molto crudo, ma che offre anche momenti di sensibilità unici, come solo la dura realtà a volte riesce a fare.
Così viene raccontato come durante l’autopsia di un ragazzino di 14 anni proveniente dal Mali, affogato durante il passaggio nel Mediterraneo, viene fatta una scoperta commovente: aveva la pagella cucita dentro la tasca, per mostrare all’Europa che lui era bravo, che era uno studente modello e voleva dimostrarlo in quella che per lui doveva essere la Terra Promessa. Un libro da leggere, al di là di ogni posizione politica.