Arrivano gli smartphone pieghevoli. Diverse soluzioni, un solo obiettivo: trasformare lo smartphone in tablet. Meglio Huawei Mate X o Samsung Fold?
Il 2019 sarà un anno che la telefonia mobile ricorderà ben volentieri. Dopo l’arrivo della tecnologia 5G, che ci permetterà di viaggiare ad una connessione stellare, sono stati presentati anche i primi smartphone pieghevoli! Si, avete capito bene: pieghevoli. Ma di cosa si tratta? Sembra assurdo ma stiamo parlando di telefoni cellulari che si apriranno a libretto, passando da uno schermo classico ad uno schermo praticamente raddoppiato. Quindi avremo degli smartphone che si trasformeranno in tablet con una semplicissima manovra. I primi due colossi asiatici a presentare questi oggetti futuristici sono Huawei e Samsung, in una sorta di sfida a distanza. Ci sembra giusto quindi tentare di proporre un testa a testa tra le produzioni dei due marchi per capire quale sarà il miglior smartphone pieghevole che impazzerà sul mercato! Siete pronti?
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Ve li presentiamo!
Nel nostro ipotetico ring troviamo da una parte il frutto del lavoro degli ingegneri Huawei, dal nome Huawei Mate X, mentre sul lato opposto la risposta targata Samsung, il Samsung Fold. Assolutamente due pezzi grossi per una tipologia di prodotto che definire futuristico è ancora poco. Si tratta di smartphone che si trasformano velocemente in tablet, aprendosi a libro e raddoppiando le dimensioni del proprio display. Prodotti apparentemente giganti e ingombranti ma che sicuramente segneranno la strada per ulteriori sconvolgimenti tecnologici. Al momento è difficile pensare in che modo i mondi della telefonia e del mobile verranno rivoluzionati da dispositivi simili, nel frattempo non ci resta che analizzarli nei loro minimi particolari, caratteristica per caratteristica, e attendere che il corso della storia li consacri ad oggetti imprescindibili!
1 Display
Il display è senz’altro l’elemento rivoluzionario di entrambi i dispositivi. Il concetto di fondo è praticamente identico: lo smartphone da una posizione classica si apre a libro per trasformarsi in una sorta di tablet. Ciò che varia è come si arriva a questa soluzione. Se per il Mate X si amplia semplicemente il display frontale dello smartphone “aprendo” il dispositivo (come se il fronte e il retro di un normale cellulare si affiancassero per creare uno schermo più grosso), invece il Samsung Fold prevede il classico display frontale ed un display formato tablet interno, a cui si accede aprendo a mo’ di libro il cellulare. Sicuramente più veloce e intuitiva la scelta di Huawei, mentre leggermente più compassata e conservatrice quella di Samsung. Diverse valutazioni sono state fatte anche nelle dimensioni dei display: il Mate X ha uno schermo frontale smartphone di 6,6 pollici e display posteriore da 6,3 pollici. Una volta aperto come tablet arriva ad avere una diagonale di 8 pollici. Misure invece inferiori per il Samsung Fold il quale arriva ad una diagonale di 7,3 pollici con la versione “aperta”, mentre si ferma a 4,6 pollici con il display frontale.
2 Design
Altro campo di battaglia di notevole importanza è il design. Sì, perché gli spessori e le dimensioni rischiano di aumentare a dismisura con un prodotto simile, anche se lo si può vedere come un contrappasso necessario per avere in un unico dispositivo smartphone e tablet. Per ovviare a questa problematica Samsung propone uno schermo SuperAMOLED, più sottile di circa il 50% degli schermi in circolazione. Nonostante questa scelta lo spessore si attesta attorno al centimetro e per alcuni avventori ossessionati dal mood smart potrebbe essere un problema. Di contro Huawei propone un dispositivo dall’ingombro leggermente ridotto, dovuto principalmente alla modalità di apertura. Sul Huawei Mate X è presente una barra laterale contenente tutti i sensori principali. Se lo smartphone viene aperto per essere trasformato in tablet, la barra laterale si trasforma in un’impugnatura utile all’utente per tenere stabilmente in mano il device, senza correre il rischio di farlo cadere. Nell’impalcatura sia del Mate X che del Fold giocano un ruolo chiave le cerniere meccaniche, create con l’obiettivo di apportare stabilità e flessibilità al dispositivo. E’ grazie al loro lavoro che si può passare con fluidità dalla versione smartphone a quella tablet e viceversa. Resta da verificare nel tempo e utilizzando il prodotto come le immagini riescano effettivamente a restare perfette nella zona di collegamento tra i due display. Senza dubbio sarà una sfida interessante capire chi tra i due ha gestito meglio la tecnologia delle cerniere. In definitiva a livello estetico probabilmente colpisce di più l’impianto di Huawei, veramente moderno e avanguardistico nel trasformare il doppio display in un unico schermo. Comunque interessante anche la scelta “a libro” di Samsung, anche se agli occhi degli utenti potrebbe apparire meno entusiasmante.
3 Schede tecniche
Huawei Mate X: Anche se non sono ancora ufficialmente sul mercato sappiamo già tutto dei due smartphone del futuro firmati Huawei e Samsung. Il Mate X monta il miglior processore presente nella casa cinese, ossia il Kirin 980. La memoria RAM è di 8 GB mentre la memoria interna è di 512 GB espandibile per altri 256 GB con nanoCard. La grande forza del Mate X è la possibilità di supportare il 5G, altra grande rivoluzione del 2019. Il tutto viene reso possibile dal modem Balong 5000 che consente all’utente di raggiungere una velocità di download di 6,5 Gbps e di 2,5 Gbps in upload. Il display aperto è un OLED con risoluzione 2480 x 2200 pixel, mentre le 3 microcamere sono di marca Leica, quindi estremamente affidabili.
Samsung Fold: Anche in casa Samsung hanno deciso di fare le cose in grande. Il Samsung Fold presenta come processore il SoC Snapdragon 855, sicuramente la soluzione più avanzata in casa coreana. La memoria RAM è di 12 GB mentre quella d’archiviazione è di 512 GB. Il samsung Fold presenta 3 fotocamere posteriori e una anteriore per essere utilizzabile da chiuso, e 2 fotocamere nella zona interna invece per l’impiego da aperto. Un elemento molto interessante nasce dalla collaborazione tra gli ingegneri Samsung e quelli Google, ossia una sorta di “continuity app”, cioè la possibilità di aprire un’applicazione sullo schermo anteriore dello smartphone e proseguire, aprendo il dispositivo, a visualizzare la stessa app in versione tablet. Ciò che sorprende nella scelta di Samsung è la possibilità di avere su uno smartphone delle caratteristiche del tutto simili ad un personal computer di fascia medio-alta.
Prezzi e uscita di Huawei Mate X e Samsung Fold
Dalle parti di Huawei non esiste ancora una data precisa di uscita, ma si parla di metà 2019. Si conosce già invece il prezzo previsto, senza dubbio elevato ma mai come in questo caso corretto: 2299,00 euro. Costo alto ma come racconta il CEO di Huawei si tratta di un dispositivo per cui gli ingegneri sono andati “contro le leggi della natura, per creare un dispositivo che si pieghi in questo modo, senza lasciare alcun spazio tra i due pannelli una volta chiuso”. Meno criptici sui tempi di uscita invece i piani alti di Samsung, i quali prevedono l’output ufficiale del loro pezzo grosso il 26 aprile 2019. Il costo previsto è invece leggermente inferiore, 1980 dollari ossia poco più di 2000 euro. In questo, la casa coreana vince a mani basse il confronto Huawei Mate X vs Samsung Fold.
Conclusioni: Huawei Mate X vs Samsung Fold, chi vince?
Se Huawei punta tutto sulla nuova tecnologia di trasmissione 5G, Samsung opta per la creazione di uno smartphone del tutto similare ad un notebook, sia per prestazioni che per capacità di memoria. Così ad una prima impressione il modello di Huawei sembra più vincente rispetto al Samsung Fold. I punti a favore sono sicuramente il 5G, che permette – ad esempio – di scaricare video da un 1 GB in pochissimi secondi, e lo schermo da 8 pollici. Inoltre l’Huawei Mate X sembra realmente un normale smartphone di ultima generazione, caratteristica che invece non si riscontra nel Samsung Fold, leggermente più macchinoso nell’utilizzo e con un design più massiccio. Punto a favore anche l’apertura del Huawei Mate X rispetto al Samsung Fold, meno complessa, più immediata ed esteticamente più avvincente. Per quanto riguarda il prezzo invece si risparmierà qualcosa con il Samsung Fold, all’incirca 200 euro, ma siamo sicuri che chi si avvicinerà ad un investimento simile non sarà orientato nella scelta dal prezzo più o meno conveniente. Entrambi i dispositivi sfondano i 2000 euro, cifra ad un primo impatto elevatissima anche per degli smartphone fascia alta. Non crediamo comunque che l’intenzione delle due aziende sia quella di conquistare il mercato con questi due dispositivi, ma bensì creare dei punti di partenza, dei prototipi per un modello di smartphone che fino a poco tempo fa era impensabile. Non ci resta che attendere con ansia i nuovi sviluppi, sicuramente i grandi colossi del mercato (Apple in primis) si stanno già muovendo per portare queste nuove tecnologie alla perfezione! Andranno oltre alla sfida Huawei Mate X vs Samsung Fold. Ne vedremo delle belle.