Una guida per orientarsi tra le giacche da montagna: quale comprare tra termiche e impermeabili e come capire quale sia la scelta migliore.
Praticare sport in montagna, dal trekking al ciclismo passando ovviamente dagli sport tipicamente invernali, richiede un buon equipaggiamento. Una cosa che vale in generale per tutti gli sport, ma è innegabile che la montagna necessiti molte attenzioni e precauzioni. A partire dalla scelta della giacca, in montagna è infatti fondamentale essere ben preparati: perché, ad esempio, sulle vette il clima può essere imprevedibile anche in piena estate o anche, più semplicemente perché si è più soli e quindi è ancor più necessario contare sulle sole proprie forze e sulla funzionalità del proprio equipaggiamento. Ma come scegliere gli accessori e l’abbigliamento più adeguato? Con attenzione, ovviamente, e con il pensiero rivolto alle proprie necessità. In questo articolo proviamo a guidarvi nella scelta di quale giacca da montagna comprare e vi proponiamo qualche ottimo prodotto.
I modelli recensiti:
- Fanes 2 di Salewa: Solidità e forza nella giacca da montagna
- Blazing Jacket di Helly Hansen: Perfetto per snowboard, sci e neve
- Evolve TOC556 di North Face: il Triclimate per le donne
- Rainforest Winter A di Nanapijri: il calore in una giacca
- Jacques Ripstop di K-Way: Il classico delle giacche impermeabili
- Andina Páramo: la giacca da montagna da donna senza PFC
1 Giacca termica o giacca impermeabile: scegliere è obbligatorio?
Sì, scegliere in anticipo se comprare una giacca più orientata al riscaldamento o una più adeguata alla pioggia è necessario. Esistono sicuramente ottime giacche termiche impermeabili, ma è generalmente preferibile valutare con attenzione se siano la scelta davvero corretta in base all’utilizzo che ne farete. Approfondiremo le caratteristiche dei due tipi di indumento più avanti, ma permetteteci di anticipare qualche valutazione rapida. Una giacca a vento impermeabile, per far bene il suo lavoro, ovviamente non deve lasciar entrare l’acqua (o la neve) che scende dal cielo. Sarà quindi realizzata con un materiale idrorepellente.
Una giacca termica deve invece avere tra le sue caratteristiche fondamentali la traspirazione per evitare che il sudore rimanga all’interno e raffreddi la temperatura corporea. Il materiale che impedisce all’acqua di entrare, dovrà quindi anche permettere all’acqua di uscire e, sebbene la tecnologia ormai abbia trovato diverse soluzioni a questo problema, dobbiamo ammettere che il materiale che deve avere solo una funzione e non due contrastanti, funziona meglio. Vi ho confuso? Permettetemi allora un esempio più banale e più facile. Al momento di fare la scelta su quale giacca da montagna scegliere ricordatevi che una termica occupa più spazio e pesa di più di una giacca impermeabile e basta. Anche solo per questo motivo, a seconda di quello che andrete a fare, conviene quindi scegliere in anticipo.
2 Proteggersi dal freddo in montagna: quando serve la giacca
Partiamo dal presupposto che se andate in montagna, anche solo per una passeggiata estiva, anche usando mezzi di trasporto ausiliari come una comoda e suggestiva funivia, è necessario che abbiate sempre con voi qualcosa per proteggervi dal freddo. Anche nelle migliori condizioni metereologiche è impossibile prevedere che cosa succederà sulla cima della montagna. Se invece intendete camminare o sciare a lungo dovete considerare che conservare la giusta temperatura corporea anche a temperature rigide facendo attività fisica non è semplice. Bisogna tener conto del tipo di attività per valutare, per esempio, quanto suderemo. Una buona giacca a vento termica, dovrà quindi avere i dettagli giusti per fare in modo che il calore sia conservato all’interno del corpo. Ad esempio i polsini che sarebbe importante non avessero gli elastici ma una chiusura regolabile con velcro, in modo da adattarsi alla corporatura e non rischiare di cedere con l’utilizzo. Anche la possibilità che la giacca si chiuda in basso con stringhe ed elastici è un dettaglio da non trascurare: un indumento ampio che lascia penetrare l’aria fredda dal basso non è sicuramente una buona giacca termica da montagna.
Questi dettagli sono fondamentali anche durante le pause da una qualsiasi attività fisica in montagna: affaticati e sudati dovrete necessariamente coprirvi se volete evitare il raffreddore e dovete farlo bene se la temperatura esterna è particolarmente bassa, in modo che il calore si conservi e non si disperda. La possibilità di chiudere bene le estremità sarà, a quel punto, la cosa che più apprezzerete della giacca termica da montagna che avrete scelto.
3 Ripararsi da pioggia e vento durante le escursioni
Per quanto consultiate il meteo con attenzione e prima della partenza scrutiate le nuvole con occhio esperto, non è sempre detto che riusciate a evitare una bella pioggia: un’ottima giacca a vento impermeabile è quello che dovete quindi sempre avere nel vostro zaino. La giacca impermeabile non è necessariamente termica ma deve essere in grado di bloccare anche il vento. È quindi consigliabile utilizzarla, durante l’attività, in caso di effettivo bisogno e come copertura durante le pause quando non è troppo freddo. Oggi esistono in commercio giacche realizzate con materiali impermeabili di vario tipo; dall’ormai universalmente noto Gore-Tex (tessuto brevettato nel 1976 e usato in maniera quasi esclusiva fino agli anni ‘90) la strada fatta è tanta, anche in termini ecologici. Da qualche anno, infatti, si è cominciato a lavorare sulla necessità di eliminare i PFC (perfluorocarburi e polifluororati) dall’abbigliamento, pericolosissimi sia per i lavoratori che per l’ambiente. Esistono oggi ottime giacche da montagna impermeabili realizzate completamente con materiali ecosostenibili: come ad esempio Andina di Páramo che trovate recensita più avanti.
4 Non solo in montagna: quale giacca è meglio comprare per l’uso anche cittadino?
Se avete bisogno di una giacca a vento che possa accompagnarvi nelle escursioni in montagna ma sia comoda anche per l’uso quotidiano vi consigliamo di cercare una giacca termica impermeabile possibilmente con un doppio strato staccabile. Con questa soluzione avrete quindi un indumento che vi riparerà dal freddo nei brevi spostamenti invernali e che all’occorrenza potrete utilizzare anche nella mezza stagione. E come vera e propria giacca da montagna, potrete gestirla come meglio credete a seconda della stagione e della situazione.
5 Tutti i dettagli a cui prestare attenzione quando dovrete acquistare una giacca da montagna
Prima di passare ai nostri consigli per quale giacca da montagna comprare, riepiloghiamo rapidamente tutti i dettagli su cui conviene aguzzare l’occhio:
Cappuccio: con la giusta misura perché non vi “cada” sulla testa, con una chiusura che arriva a proteggere più in alto possibile, meglio se non removibile e, se a scomparsa, che sia facilmente richiudibile.
Cerniere: Si chiamano “chiusure lampo” per un motivo: verificate che scorrano bene. Controllate inoltre che siano impermeabili anche loro.
Tasche: Devono chiudersi ermeticamente, almeno due devono essere abbastanza ampie da contenere oggetti utili all’occorrenza e anche le vostre mani per proteggerle dal freddo.
Polsini: Controllate che siano regolabili con un laccio in velcro, meglio evitare gli elastici: poco pratici e durevoli.
Chiusura in basso: Se avete bisogno di calore, cercate una giacca con gli elastici per stringere il fondo.
Membrane di aerazione: Se avete in mente di camminare a basse temperature e quindi tenere la giacca, verificate che abbia le caratteristiche per far fuoriuscire l’umidità interna.
Avete ormai tutti gli elementi per valutare con attenzione quale giacca da montagna comprare, se termica, impermeabile o entrambe e a quali dettagli non potete fare a meno di fare caso. Buona scelta!
Solidità e forza nella giacca da montagna Fanes 2 di Salewa
Giacca impermeabile da uomo in Gore-Tex, la Fanes 2 di Salewa è universalmente riconosciuta come un ottimo guscio esterno, adatta a lunghe camminate nei periodi autunnali e invernali. Per le giornate più fredde conviene usare uno strato di pile interno. La giacca è venduta da sola, perfetta per riparare da vento e pioggia, ma è abbinabile, tramite apposite cerniere, a diversi capi termici che possono essere selezionati in base alle esigenze. Considerata da tutti i clienti un ottimo acquisto, sembrerebbe avere un solo difetto: per chi è più forte di fianchi è stretta in basso e, piegandosi, la cerniera si apre. Il prezzo è adeguato all’alta qualità Salewa: 250 € da listino ma su Amazon si trova anche a prezzi variabili tra 120 e 225 euro.
Snowboard, sci e neve per il Blazing Jacket di Helly Hansen
Helly Hansen è una marca nota per la qualità e lo stile delle giacche da montagna soprattutto per gli sport invernali. Questo Blazing Jacket non è da meno. La tecnologia di isolamento PrimaLoft unita a un tessuto traspirante e impermeabile la rendono un’ottima giacca termica da uomo. I movimenti e il gesto sportivo di sciatori e snowboardisti sono agevolati dalla sua notevole leggerezza e malleabilità. Come sempre con HH un design e uno stile senza pari non tolgono niente all’attenzione tecnica e ai piccoli dettagli che fanno grande una giacca da montagna, come le tasche al punto giusto per lo skipass e le altre di una giusta capienza per mantenere al sicuro i propri averi e viaggiare leggeri. Il costo è di circa 302 € per la taglia M e diventa leggermente più alto per taglie più grandi.
Evolve TOC556 il Triclimate North Face per le donne
Unanime il giudizio sulla giacca termica da donna Evolve2 Triclimate di North Face: calda, funzionale, flessibile e con un’ottima vestibilità. La giacca è composta di due parti, un rivestimento esterno impermeabile e antivento e un pile interno, leggero e confortevole, per conservare il calore. Le due parti sono indipendenti e possono essere indossate separatamente o unite tramite cerniere. La giacca esterna di North Face (molto popolare per valigie e zaini da viaggio) in DryVent2L protegge da acqua, vento e neve mantenendo un’ottima traspirabilità. È completamente termosaldata per evitare penetrazioni di acqua, ha un cappuccio ripiegabile, anch’esso termosaldato. Si trova disponibile in due versioni: Evolve2 ed Evolution2. La differenza è nella rigidità della giacca esterna: la Evolution2 è leggermente più spessa e garantisce una protezione invidiabile anche sotto temporali e bufere di neve. Evolve2 è leggermente più leggera e comunque ugualmente idrorepellente: perfetta per un uso sia cittadino che escursionistico intenso ma standard. Il rapporto qualità prezzo è invidiabile, se comparato alle altre giacche termiche da donna: su Amazon si trova a una forbice di prezzo dai 130 ai 150 € a seconda della taglia.
Rainforest Winter A: il calore di Nanapijri
Rainforest Winter A di Napapijri è un classico da anni: come un’ottima giacca termica da montagna possa essere anche un capo di abbigliamento di tendenza. L’innovazione di Napapijri fu quella di creare le giacche marsupiali da indossare come maglioni, e fu un successo immediato. In particolare perché abbinato alla qualità dei materiali che da sempre fa di questa marca una garanzia nella protezione dal freddo. Il modello Rainforest Winter A è una perfetta giacca termica da uomo (bella anche sulle donne) foderata internamente con un pile che garantisce un calore costante. Lo stile e la scelta di colori classici la rendono ottima anche come modello Urban. Per le attività in montagna, questo modello è comodo per lo sci e forse meno adatto alle escursioni dove è forse più frequente il bisogno di aprire la giacca e la cerniera laterale di questo modello non è sufficiente alle esigenze del camminatore accaldato. Napapijri ha un costo in linea con i prodotti della sua tipologia, si trova su Amazon tra 150 e 200 euro a seconda della taglia.
Il classico delle giacche impermeabili: la Jacques Ripstop K-Way
Quando parliamo di giacche impermeabili non possiamo non citare K-Way, così classico da aver trasformato il nome di una marca in un nome comune. E ancora oggi K-Way offre il meglio tra le giacche leggere e impermeabili. Il modello Jacques Ripstop aggiunge alla classica fodera impermeabile anche un morbido pile che rende la giacca confortevole anche nelle giornate più rigide. Le cuciture sono tutte termosaldate e il nylon Ripstop ha il grande vantaggio di essere un tessuto antistrappo. Nonostante l’ottima qualità dei prodotti K-Way è necessario considerare che non sono forse ottimi come giacche da montagna quanto forse preferibili per un uso più cittadino. Il modello è corto e attillato, lo si trova in diversi colori classici e più particolari (seppur sobri) e sono disponibili anche taglie per bambini. La vestibilità è buona seppur alcuni clienti lamentano che sia leggermente corto di maniche. Data la grande varietà di taglie la forbice di prezzo è ampia: si trova su Amazon tra 100 e 230 euro.
Andina Páramo: la giacca da montagna da donna senza PFC
Completamente senza PFC la giacca termica da donna Andina di Páramo offre un comfort unico, grazie alla tecnologia brevettata Nikwax Analogy che permette di unire idrorepellenza e traspirabilità. Disponibile in due linee di colori, con un taglio pensato per le donne e un’imbottitura extra su spalle e schiena, Andina oltre che molto bella è notevolmente pratica. Costa 350 € da listino (su Amazon si trova a 320 €): un prezzo non bassissimo ma sicuramente adeguato alla qualità di materiali e fattura e soprattutto alla scelta etica aziendale di investire su ricerca e sviluppo riuscendo a produrre ottimi equipaggiamenti da montagna completamente privi di PFC.