Lettori mp3: quando il Walkman dominava il mondo e come ha ispirato l’iPod di Apple.
I giovanissimi non possono ricordarlo, ma ci fu un’era in cui il mitico Walkman della Sony era considerato il futuro. Era l’inizio degli anni 80. Michael Jackson era la star più famosa del pianeta e chi amava la musica stava incollato ore davanti a MTV. Un panorama diverso da oggi. Eppure non molti sapranno che la linea Walkman è esistita fino a una manciata di anni fa, anche se ovviamente ha dovuto abbracciare la digitalità. Ma come nacque il Walkman originale?
1 Da un registratore vocale al Walkman: l’intuizione di Akio Morita
La leggenda racconta che Akio Morita, boss di Sony, ebbe l’intuizione osservando i colleghi alle prese con un registratore vocale. Il registratore funzionava a cassette e si chiamava Sony TCM100, anche noto come Pressman. Oltre a registrare, consentiva di riascoltare l’audio registrato su cassetta, ma i dipendenti Sony lo utilizzavano solo per ascoltare musica. Perché non rimpicciolirlo togliendo tutti i componenti di registrazione? Sony lanciò così il primo Walkman nel 1979. Il nome del primo modello? TPS-L2, e fu commercializzato in Giappone. Vendette 3.000 pezzi nel primo mese, risultato tutt’altro che eccezionale. Le vendite nei successivi trent’anni sarebbero però arrivate a toccare quota 200 milioni. Il prodotto diventerà talmente popolare da riassumere ogni altra marca sotto il nome Walkman, che in realtà è registrato da Sony.
2 Un successo globale
Furono due le chiavi del successo del Walkman. La prima fu l’apparizione nel film Il tempo delle mele, un vero e proprio spot pubblicitario per gli adolescenti di tutto il mondo. Ma i primi modelli erano troppo costosi per i giovani, così Sony decise di scremare al massimo le componenti per ridurre i costi di produzione. A metà degli anni ’80 divenne un gadget accessibile più o meno a tutti.
3 Come Apple “rubò” il mercato della musica portatile
Tutto cambia verso la fine degli anni ’90. Gli mp3 iniziano a diffondersi e per il Walkman inizia il declino. Che si personifica in un nome: iPod. In realtà non è corretto dire, come molti sostengono tuttora, che Apple abbia inventato i lettori mp3. Steve Jobs ne capì il potenziale e decise di investire in una linea che fosse più semplice da usare rispetto alla concorrenza. Con una stella polare: il Walkman. Eh già. Negli anni 80, Morita regalò a Jobs uno dei primi modelli di Walkman. Jobs era già estimatore della casa giapponese, ma rimase colpito dalla semplicità con cui il il piccolo mangiacassette era progettato.
4 Walkman, però digitale
Sembrerà strano, ma l’iconico Walkmen a cassetta viene ritirato dal mercato solo nel 2010. Nel frattempo, Sony ha “prestato” lo storico nome a tutta la sua linea di lettori portatili, dai CD (ormai a un passo dal ritiro e quasi introvabili nei negozi) ai digitali, a cui ha regalato una buona qualità sonora e l’utilizzo di file in alta risoluzione. Ma ci sono anche quelli adatti allo sport. Il futuro del nome? In dubbio, dato che Sony ha cambiato il nome della propria app musicale Walkman in un più semplice “Music”. Chissà se ne vedremo una versione in streaming.