L’agguerrita gamma di cuffie wireless Sony conta un nuovo arrivato. WH-1000xM2 hanno il duro compito di primeggiare ancora in un settore, quello delle cuffie dotate di noise cancellation, sempre più agguerrito. Come se la cavano contro Bose e Bowers & Wilkins?
È possibile superare le migliori cuffie wireless sul mercato? Devono esserselo chiesto a lungo in casa Sony, perché dopo aver lanciato le MDR-1000x era davvero difficile superarne la quasi-perfezione con cui risolvevano tutte le grane dell’ascolto wireless. A lungo fra i dominatori nel settore audio consumer, la casa giapponese si è vista raggiungere e superare da molti concorrenti nel corso degli ultimi due decenni. Intendiamoci, la qualità non è mai venuta a mancare, ma il brand si è un po’ appannato rispetto ai fasti degli anni ’80 e ’90. Dopo la sorpresa delle cuffie wireless Sony MDR-1000x, ecco però il sequel. Queste Sony WH-1000xM2, superano nuovamente i rivali – a questo giro molto agguerriti – e si piazzano salde sul trono delle migliori cuffie wireless. Col bonus di aver migliorato le funzionalità di noise cancellation e tutta una serie di caratteristiche che mettono in evidenza la cura con questo prodotto è stato progettato.
1 WH-1000xM2, qualità audio al top
Possiamo partire da qui, dato che il grande dubbio di chi acquista delle cuffie wireless Sony (e non) è la qualità audio. Come suoneranno, dato che il bluetooth non è esattamente il veicolo migliore per trasmettere musica? Considerato che ogni set bluetooth comprime i dati musicali, spesso già compressi all’origine in quanto mp3, molti non si fidano dell’audio e preferiscono mantenersi sui prodotti cablati. Dubbio legittimo, ma prodotti come questo stanno decisamente colmando il gap con larghe falcate. Sony WH-1000xM2 sono state sviluppate con diverse tecnologie proprietarie, volte a rendere l’audio wireless di alta qualità. A partire da DSEE HX, che promette di migliorare notevolmente le sorgenti lossy, o il codec LDAC, compatibile con altri prodotti Sony e in grado di trasmettere tre volte più dati rispetto al bluetooth convenzionale. Provato tramite connessione bluetooth, l’ascolto di Spotify (lossy, seppur di alta qualità) rivela una profondità impressionante, con totale assenza di distorsione e uno stage che tende ad esaltare la definizione del suono. I bassi sono ben definiti ma mai soverchianti.
2 Un wireless calibrato sul suono
Detto questo, rimane il fatto che le connessioni wireless mantengono dei limiti, anche se la priorità data al suono di queste cuffie è rara da incontrare. Di default, le cuffie wireless Sony WH-1000xM2, scelgono la miglior qualità possibile, ma premendo per due secondi il tasto d’accensione insieme a quello dedicato al noise cancelling permette di regolare la priorità in base alla stabilità di connessione (che porta l’ascolto sul codec SBC, meno esoso in quanto a trasmissione di dati ma meno accurato in termini di riproduzione) o la qualità audio pura, che oscillerà fra i codec AAC, aptX e LDAC a seconda del prodotto a cui le appaierete. In questo caso, il vantaggio andrà a chi possiede prodotti Sony compatibili, capaci di sfruttare tutta la potenza del già menzionato LDAC, ma anche AAC e aptX sono opzioni che garantiscono qualità. Qui potete trovare la nostra guida sui formati audio, per fare ulteriore chiarezza.
3 DSEE HX, la carta vincente di Sony
Come accennato, la tecnologia proprietaria DSEE HX promette di processare l’audio compresso wireless in qualcosa che si avvicina davvero tanto alla qualità in alta risoluzione. Ovviamente è quel che dice Sony, ma la realtà dei fatti ci vede preferire questa modalità come ascolto predefinito della musica. Lo stage sonoro assume infatti dei connotati davvero definiti, con una spaziosità e una resa cristallina che ci portano a credere alle parole dell’azienda giapponese. L’unico problema è che la batteria, con la modalità in funzione, subirà un drastico ridimensionamento in termini di autonomia. Restano comunque 20 buone ore, in confronto alle 30 che avreste a disposizione senza tenerlo attivo.
4 Noise cancellation, fra le migliori di sempre
Il noise cancellation è la caratteristica più cercata dai frequenti viaggiatori, soprattutto coloro che si trovano spesso in giro per aeroporti e cercano un rifugio dal rumore durante i viaggi di lavoro. A lungo dominio di Bose, che con la sua linea Quiet Comfort ha praticamente lanciato il prodotto, il noise cancellation (o noise canceling) presente sulle Sony WH-1000xM2 forse non è allo stesso livello, ma mantiene picchi di eccellenza. In più, la configurabilità offerta supera di gran lunga quella di Bose, con la possibilità di regolare i suoni esterni grazie al tasto Ambient Sound e la qualità audio in base a quanto stabile è la vostra connessione.
5 Design, un po’ voluminoso ma azzeccato (e identico al precedente)
Notiamo un piacevole minimalismo che rende le Sony WH-1000xM2 quasi invisibili sotto il profilo del branding (soprattutto la versione nera, mentre in quella beige, ora denominata Champagne Gold, il marchio Sony si vede di più). Sono cuffie abbastanza ingombranti sotto il profilo visivo, del resto la tecnologia noise cancellation impone un certo spazio fisico, ma leggerissime e molto comode anche sul lungo termine. I padiglioni sono sufficientemente morbidi e garantiscono un buon isolamento acustico anche nel caso in cui vogliate rimuovere l’opzione NC. Meno immediato è l’uso dei comandi, implementati tramite un sistema touch che vi consentirà di regolare il volume o andare avanti con le tracce semplicemente toccando il padiglione destro con la mano. Funzionale sulla carta, ma richiede una certa pratica prima di farci l’abitudine. Il problema è che si tratta di un prodotto 2.0, il che significa un design praticamente identico in tutto e per tutto alle precedenti MDR-1000x. Che, detto tra noi, stanno a questa nuova iterazione come ad una specie di primogenito, visto che offre praticamente le stesse caratteristiche.
6 Le migliori cuffie wireless Sony e non solo, ma il prezzo è alto
Se già vi interessate di cuffie wireless dotate di noise cancellation, saprete già cosa sto per scrivere. Il prezzo è alto, molto più di quanto un acquirente medio vorrebbe spendere. La scelta, in questo caso, sarà guidata da ciò di cui avete veramente bisogno. Le WH-1000xM2 sono troppo ingombranti per essere delle valide cuffie da portarsi in palestra, per esempio, e il noise cancellation può essere pericoloso mentre si cammina per strada. Consideratele un must se gli aeroporti sono la vostra seconda casa o, più in generale, se sognate di possedere un paio di cuffie adatte all’ascolto casalingo e configurabili in varie modalità d’ascolto. Potrete lavorare senza tagliar fuori i vostri familiari (che potrete ascoltare grazie all’opzione “ambient sound voice”), o anche immergervi nella vostra musica senza pensare ad altro. Con una qualità audio e un’user experience che pochi altri prodotti saranno in grado di darvi. Senza dubbio, ci troviamo in presenza delle migliori cuffie wireless Sony, ma le riteniamo capaci di primeggiare contro qualsiasi prodotto rivale.