Come scegliere le scarpe da arrampicata: guida completa e consigli utili per comprare le migliori scarpette climbing.
Come per qualsiasi altro sport, anche per l’arrampicata è necessario scegliere la giusta attrezzatura, quella che ci permette di sentirci a nostro agio, sufficientemente comodi e sicuri. Quest’ultimo aspetto diventa più importante quando si parla di sport in alta quota, perché potenzialmente più richisosi di quelli indoor. Se decidiamo di iniziare questo sport le nostre fedeli compagne, che meritano tutta la nostra attenzione, saranno le scarpette da climbing. Quali scarpe da arrampicata comprare? Ecco la domanda da porsi prima di cominciare qualsiasi attività di climbing! Mai come in questo caso, è necessario partire con il piede giusto.
Le scarpe da arrampicata devono permettere un ottimo grip alla parete, per portarsi a casa anche la scalata più difficile. Ma ci sono tanti parametri da tenere in considerazione e ancora di più sono i modelli esistenti che potrebbero mettervi in crisi. Nella selezione Amazon, troviamo i modelli entry level e quelli più costosi, con caratteristiche che differiscono da un modello all’altro. In questo post cerchiamo di fare un po’ di chiarezza per coloro che sono ancora alle prime armi, vogliono scegliere le giuste scarpette da climbing e hanno bisogno di qualcuno che li guidi attraverso le caratteristiche da valutare prima dell’acquisto.
1 Come scegliere le scarpe da arrampicata
Per scegliere le perfette scarpette da climbing dobbiamo valutare diverse caratteristiche con la dovuta calma e conoscenza. Non è un processo facile e veloce ma con le dritte giuste potrete avvicinarvi molto al modello che fa per voi. Ecco le caratteristiche principali delle scarpe da arrampicata da conoscere bene:
- forma del piede: innanzitutto cerchiamo di valutare la conformazione del nostro piede. La suddivisione più generica può essere fatta in piede a pianta stretta e piede a pianta larga. Nella prima tipologia le dita tendono a differire in termini di lunghezza l’uno dall’altro, l’arco plantare è poco accentuato e l’osso del piede è abbastanza orizzontale. A tutti i possessori di piedi a pianta stretta, consigliamo scarpe non troppo asimmetriche. I piedi a pianta larga hanno invece una forma meno affusolata, le dita sono di lunghezza più similare, un arco plantare leggermente più accentuato e l’osso del piede è più verticale. Per loro, calzano meglio scarpette da arrampicata asimmetriche. La forma del piede diventa di secondaria importanza se si decide di acquistare scarpette come le ballerine, perché queste tendono ad adattarsi alla forma del piede da sole.
- Numero: i professionisti possono sembrare fare a gara per chi utilizza le scarpe più piccole possibili. Ecco, da principianti in particolar modo evitate scarpe troppo strette. Le scarpe da arrampicata devono calzare come un guanto, non lasciare spazi liberi tra le dita e tra le dita e la punta, il piede deve risultare non del tutto disteso ma non deve provocarvi dolore o crampi. La fasciatura del piede è necessaria perché così il “corpo piede-scarpetta” sarà sufficientemente rigido da sostenere il peso dello scalatore. Per iniziare vi consigliamo di scegliere una scarpetta di mezzo numero più piccola, tenendo conto che alcuni modelli (specie quelli in pelle) possono cedere un po’ con il tempo e l’allenamento.
- Forma della scarpa: le scarpe da arrampicata possono essere asimmetriche con una suola arcuata oppure simmetriche e dritte. Le prime sono più adatte a coloro che praticano lo sport già da un po’ di tempo e si confrontano con pareti di media o alta difficoltà. La scarpa asimmetrica garantisce maggiore presa e maggiore precisione. La scarpetta simmetrica è perfetta per coloro che stanno iniziando e che prima di tutto necessitano comodità, oppure per chi deve affrontare percorsi lunghi.
- Rigidità: questo fattore è molto importante perché influisce la capacità o meno di una scarpa di poter sostenere il nostro peso. Soprattutto nei principianti che non hanno ancora sviluppato un’adeguata muscolatura. La rigidità al tempo stesso non deve impedire la sensibilità del piede, che deve poter sentire la roccia sotto.
- Tomaia: questa parte della scarpetta viene fabbricata in pelle o in materiali sintetici. Il primo materiale è elastico, resistente e traspirante e se lo scegliamo ricordiamo che dopo poco tempo cederà inevitabilmente. In questo caso possiamo acquistare una scarpa un po’ più stretta del dovuto. La tomaia sintetica invece rende le scarpe più rigide ed è adatta a modelli più performanti per prestazioni avanzate.
- Suola: questa parte della scarpa è in gomma ed è molto sottile, permettendo una maggiore sensibilità sui piccoli appoggi. E’ una componente che influisce sulla rigidità della scarpa: più la suola è sottile, più la scarpetta sarà morbida. La suola si può distinguere in: intera, mezza suola e No Edge. La prima è un pezzo unico che ricopre tutta la superficie inferiore della scarpa, la seconda garantisce maggiore flessibilità e la terza invece segue perfettamente la forma del piede senza fastidiosi spigoli.
- Allacciatura: da questo punto di vista possiamo distinguere le scarpette da climbing in tre macrocategorie: ballerine, chiusura a velcro o con i lacci. Preferenze? No, perché è solo una questione di praticità e gusti personali.
2 Consigli sulle scarpe da arrampicata
Una volta lette le principali caratteristiche da tenere in considerazione, vorremmo aggiungere alcuni consigli utili sulle scarpe da arrampicata per far sì che possiate farvi ancora meglio un’idea prima dell’acquisto. Prima di tutto: coloro che hanno iniziato da poco questa attività, o che sono in procinto di farlo, devono scegliere una scarpa non troppo tecnica e non troppo stretta. Inizialmente, per acquisire la giusta tecnica e allenarsi in modo proficuo sarà meglio essere concentrati sugli insegnamenti dell’allenatore piuttosto che sul dolore e fastidio che una scarpa troppo piccola può causare. Siete d’accordo?
I vostri allenamenti per i primi periodi avverranno in una palestra e non su rocce. Non siate spericolati e aspettate con le prodezze: per acquisire abilità ci vuole molto tempo, molta pratica outdoor e la giusta confidenza con la disciplina. I professionisti infatti dispongono di più scarpe da arrampicata da utilizzare ogni volta in occasioni diverse a seconda della roccia che intendono scalare. Gli scalatori professionisti si portano dietro più scarpette durante la stessa uscita per far fronte ad ogni evenienza.
Per i principianti consigliamo invece di trovare un paio comodo e che calzi come un guanto. Per trovarlo, potrebbero servirvi diversi tentativi; può capitare che la prima scarpa comprata dopo averla utilizzata qualche volta si riveli imperfetta, per il vostro peso e per la forma del vostro piede. Niente di strano, può succedere. Dopo qualche allenamento sarete in grado di giudicare la vostra scarpa. C’è sempre tempo per migliorare.
Per ricapitolare, ecco cosa consigliamo per i principianti:
- scarpa comoda e non troppo stretta;
- rigida o con intersuola per sostenersi meglio;
- dritta e simmetrica;
- risuolare la stessa scarpa se si è trovata quella giusta.
Riprendendo l’ultimo consiglio vi ricordiamo di prendervi cura della vostra scarpa da arrampicata. Quando è un po’ sciupata (non bucata!) risuolatela in modo da poterla utilizzare per anni. Ogni volta che le utilizzate poi non dimenticate di pulirle ed asciugarle adeguatamente. Spazzolate la suola con uno spazzolino di ferro (sempre in una sola direzione) e pulite con uno straccio bagnato con acqua o alcol per mantenere il grip ottimale. Se per sentirvi più tutelati volete scegliere come prima scarpa da arrampicata quelle più famose, allora vi consigliamo di acquistare uno dei modelli delle due marche più rinomate nel campo: La Scarpa e La Sportiva. Passiamo adesso ad alcuni consigli e recensioni su quali scarpe da arrampicata comprare.
Alpidex scarpetta da beginner
Una scarpa da arrampicata perfetta per iniziare visto il costo contenuto e la buona qualità. Queste scarpette climbing mantengono il piede adeguatamente fasciato (almeno nel modo sufficiente per iniziare) anche se acquistate il vostro numero naturale. La scarpetta Alpidex ha una chiusura a lacci, è simmetrica, leggera e traspirante ed è perfetta per iniziare con un’attività indoor in palestra. Il prezzo è di €44,99 indipendentemente dal numero che acquistate.
MILLET, Scarpe da Arrampicata Rock Up
Questo modello di scarpe da arrampicata è adatta sia per iniziare che per coloro che hanno già una buona dimestichezza con questo sport. Ottimo grip, comode, avvolgenti, resistenti ed estremamente modellabili. La suola forse risulta un po’ più rigida di quello che ci si aspetterebbe rendendola più adatta a vie lunghe e impegnative, ma indossabile senza problemi anche per altri scopi, come sul boulder in palestra. Buon rapporto qualità/prezzo; il costo oscilla dai €62,34 agli €84,20 a seconda della misura desiderata.
Scarpa Vapor asimettrica
Questa scarpa da arrampicata è adatta a coloro che già necessitano di maggiori prestazioni e sono disposti a spendere leggermente di più. La forma asimmetrica e decisamente arcuata garantisce maggiore presa per percorsi già un po’ più difficili. La tomaia in pelle assicura un’adeguata elasticità e traspirabilità, quest’ultima garantita dalla combinazione con la fodera in GoreTex. Un altro accorgimento che migliora la qualità della scarpa è la suola Vibram. Grazie a questa tecnologia vengono garantiti trazione, comfort, sensibilità, ammortizzazione e tenuta ottimale. L’allacciatura è personalizzabile e integrabile con due cinturini in più che vengono dati in dotazione. Leggere e impermeabili queste scarpette da climbing partono dal prezzo di €79,50 fino ai €285,90 per i numeri più grandi.
Scarpa La Sportiva Testarossa
Questo modello di scarpa è adatta per chi è già esperto e può permettersi di trascurare un po’ la comodità a vantaggio della performance e della presa. Queste scarpe sono ottimali su piccoli appoggi, percorsi complessi o strapiombi. Avvolgente al punto giusto, Testarossa lascia sfoderata e più libera la parte centrale del piede così da permettere maggiore traspirazione, ma allo stesso tempo rimane foderata sulla punta e sul tallone per garantire una maggiore durata nel tempo e inalterabilità. Da notare il sistema di bordatura (brevettato) che distribuisce la tensione plantare in modo progressivo. Il nuovo sistema d’allacciatura asimmetrico permette la regolazione personalizzata dei volumi interni e una migliore fasciatura del piede fino in punta. La suola è prevista solo sulla parte anteriore in modo da consentire una migliore stretta dell’arco plantare e del tallone. La scarpa prevede inoltre una suola in Vibram e un’intersuola in Hytrel. Buon rapporto qualità/prezzo, a partire da €114,90.
La Sportiva Katana per donna
Non esistono sostanziali differenze tra modelli per uomo e per donna, possiamo dire che sono intercambiabili, ma La Sportiva ha fabbricato una scarpa specifica per il piede della donna. La scarpetta da climbing Katana da donna è pensata per unire precisione, tecnicità, comfort e inalterabilità nel tempo grazie ad un mix e di design e materiali sia sintetici che naturali. Questo modello di scarpa da arrampicata è studiata per i più differenti utilizzi: arrampicata in montagna, falesia, vie alpinistiche in parete e bouldering in palestra. La Sportiva Katana fornisce un adeguato supporto del peso ma al tempo stesso mantiene la sensibilità grazie ad una particolare intersuola dotata di zona prensile sotto le dita. La suola garantisce un ottimo grip ed è corredata di doppi velcri a chiusura opposta e differenziata. Prezzo tra gli €85,01 e i €139,95.