Quali sono le buone pratiche che permettono alla tua stampante di durare più a lungo e di consumare meno inchiostro?
Se sei entrato in questo articolo è perché desideri conoscere i nostri cinque consigli per risparmiare sull’uso della stampante. In realtà non ti daremo ricette magiche ma semplicemente alcuni suggerimenti dettati dal buon senso che non faranno bene solo al tuo portafogli ma anche all’ambiente. Vediamo come risparmiare e quali buone pratiche ti aiuteranno ad essere un po’ più responsabile sull’uso della stampante.
1 Stampa in bianco e nero
Il primo buon consiglio è quello di stampare in bianco e nero, soprattutto se la stampa riguarda documenti per i quali le immagini colorate non apportano alcun valore aggiunto. Chiaramente la maggior parte dei fogli stampati riguardano testi scritti ma, in ogni caso, la stampa in bianco e nero ti aiuta a consumare meno il toner e a risparmiare sul lungo periodo.
2 Riduci la risoluzione di stampa
Un altro buon suggerimento è quello di ridurre la risoluzione di stampa, controllando tra le impostazioni del tuo dispositivo. Questa funzione consente di ottenere documenti di minore qualità ma consumando molto meno inchiostro senza però rinunciare alla comprensione di quanto è riportato sui fogli. L’alta risoluzione, infatti, è necessaria solamente per casi specifici come la stampa di immagini su carta fotografica.
Per normali stampe di documenti, quindi, ti basteranno appena 300 dpi con cui otterrai comunque un documento leggibile e comprensibile. Infine ti segnaliamo che le stampanti più recenti offrono la possibilità di stampare in modalità Ecoprint, una funzionalità aggiuntiva pensata proprio per il risparmio dell’inchiostro.
3 Stampa meno superfluo
Veniamo adesso al buon senso puro, ovvero alla stampa di ciò che davvero serve evitando le parti superflue. A volte per distrazione, pigrizia o incapacità mandiamo in stampa l’intero documento ma utilizziamo una quantità di fogli nettamente superiore rispetto alla nostra reale necessità. Quindi prima di inviare il documento in stampa ti consigliamo di controllare quali sono i fogli realmente necessari e poi di estrometterli dal comando di stampa.
Grafici, immagini, tabelle e altri file multimediali comportano un elevato dispendio di cartuccia e questo accade soprattutto per chi è solito stampare pagine web. Per evitare questo inutile spreco cerca in rete dei software specifici che trasformano la selezione di stampa in documento ecologico. Sono programmi gratuiti pensati per eliminare tutti gli elementi inutili del documento e aiutarti a risparmiare toner.
4 Scegli bene la tua stampante
Infine ti suggeriamo di pensare al risparmio la prossima volta che acquisterai una stampante perché la scelta della tipologia di stampa ti permetterà di risparmiare parecchio inchiostro. Per capire qual è la miglior opzione di acquisto dovresti imparare a conoscere la differenza tra cartucce inket, a getto di inchiostro, e quelle laser.
Le prime consumano maggiori quantità di inchiostro e, pertanto, sono adatte a chi stampa fotografie, immagini e documenti colorati. Le stampanti laser, invece, sono adatte a chi stampa tanti documenti di testo e fa un uso anche saltuario della stampante. Difatti le cartucce inkjet quando sono inutilizzate da tanto tempo si seccano mentre quelle laser potrai utilizzarle fino al completo esaurimento.
Ricordiamo anche che una delle più importanti marche del settore, la Epson, ti da la possibilità di risparmiare notevolmente grazie all’acquisto di cartucce compatibili. Ti segnaliamo in tal senso il portale lamiastampante.it che ti permette di risparmiare sull’acquisto di cartucce perché troverai quelle compatibili a prezzi molto convenienti.
5 Ottimizzazione delle funzioni
In conclusione il risparmio di toner e cartucce dipende molto dall’uso che farai della stampante e da quanto ne conosci le funzioni di ottimizzazione. Se presti un po’ di attenzione sarai in grado di utilizzare anche molta carta in meno e, quindi, il risparmio sarà doppio. A pensarci bene un po’ di buon senso nell’utilizzo di questo dispositivo si traduce in un risparmio economico e ambientale per cui, come già detto nell’introduzione, ci vuole soltanto un po’ di buon senso.