L’allarme sanitario innescato dalla pandemia diffusa dal coronavirus ha determinato un aumento del numero di acquisti di sterilizzatori e vaporizzatori
Il coronavirus ha determinato un aumento del numero di acquisti di sterilizzatori e vaporizzatori, ma anche friggitrici e forni: insomma, il mercato ha conosciuto un vero e proprio boom dei piccoli elettrodomestici. Facile intuirne la ragione: avendo la possibilità di passare molto più tempo a casa, molte persone si sono dedicate alle faccende domestiche e, in particolare, alla cucina. I vantaggi offerti da questi dispositivi di piccole dimensioni, d’altra parte, sono molteplici, a cominciare dai consumi ridotti che li caratterizzano, tali da incidere davvero in minima parte sulle bollette.
1 Dove comprare elettrodomestici su Internet
Internet è ormai diventato la fonte per gli acquisti in questi giorni di emergenza. Cercando gli Elettrodomestici su AAAnnunci.it, per esempio, si ha l’opportunità di imbattersi in una vasta gamma di proposte, con prodotti di seconda mano ma di prima qualità. Il ricco assortimento include, tra l’altro, i forni a microonde, i climatizzatori, i piani cottura, i ferri da stiro, i piccoli elettrodomestici da cucina, le lavatrici, le lavastoviglie, i frigoriferi, le asciugatrici, i congelatori, le stufe e le caldaie. Volendo, gli utenti possono filtrare i risultati in base alla regione geografica, per una scelta ancora più mirata.
2 I vaporizzatori per abiti
Nel corso delle ultime settimane si è assistito a una crescita molto consistente delle vendite dei vaporizzatori per abiti: un trend che non può che essere correlato all’emergenza del coronavirus. Secondo gli esperti del settore il volume di affari è aumentato così tanto che non è errato sostenere che sia appena iniziata una nuova epoca per ciò che riguarda l’acquisto e il consumo di piccoli elettrodomestici. A dispetto di ciò, per altro, nel nostro Paese sono in riduzione i consumi di energia elettrica.
3 I prodotti più venduti
Nel novero dei prodotti più venduti devono essere menzionati i forni elettrici e le friggitrici ad aria, che permettono di cucinare in modo molto più sano ed economico rispetto a quelle tradizionali, grazie al minor consumo di olio. Se è vero che quasi tutti i negozi al dettaglio sono stati costretti a chiudere in queste settimane di emergenza, ecco che i consumatori non hanno potuto fare altro che affidarsi allo shopping su Internet, che pure ha dovuto fare i conti con imprevisti e inconvenienti: per esempio, un certo rallentamento delle spedizioni. Sono soprattutto i più giovani a essersi riversati sugli e-commerce, dove hanno ottenuto un successo clamoroso anche dispositivi insospettabili: per esempio, gli armadietti per la disinfezione
4 Cos’è un armadietto per la disinfezione
Questo dispositivo si presenta come una specie di fornetto a raggi UV che può essere impiegato per sterilizzare un sacco di oggetti. C’è da tener presente, tuttavia, che i consumi elettrici degli armadietti per la disinfezione sono piuttosto elevati, al punto che chi ne acquista uno non dovrebbe sottovalutare la possibilità di incrementare la potenza del proprio contatore elettrico per evitare salti di corrente.
5 Perché i consumi di energia sono in calo
La media del consumo di energia elettrica è in discesa, ovviamente, a causa del lockdown che è stato provocato dal coronavirus, a causa del quale numerose attività sono state rallentate o comunque sospese: non solo in ambito manifatturiero, ma anche nel settore terziario. Non si può escludere, però, l’ipotesi che i nostri connazionali abbiano imparato a gestire le risorse in modo più efficace. Le prime tre settimane di marzo del 2020, messe a confronto con lo stesso periodo del 2019, hanno messo in luce una riduzione crescente dei consumi che è iniziato a partire dal 9 marzo. Tra lo scorso anno e quest’anno c’è stato un calo superiore al 10%.