Reputazione, commissioni e ventaglio di valute disponibili. Sono i tre indicatori per scegliere gli exchange più affidabili.
La crescita folle di Bitcoin ha segnato un nuovo record durante la scorsa settimana, raggiungendo l’incredibile cifra di 15.000 dollari in cambio di un semplice Bitcoin. Mentre giornalisti, investitori e studiosi sono impegnati nel capire se si tratti di una bolla o meno, il mondo è letteralmente investito da una corsa al Bitcoin che al momento non accenna a rallentare. Non male, per una valuta che non è protetta da banche centrali e che non ha ancora trovato un uso pratico nella vita di tutti i giorni. Ma dove è possibile acquistare Bitcoin? Il modo più rapido consiste nel ricorrere ad un Bitcoin exchange.
1 Bitcoin exchange – Cos’è?
Un Bitcoin exchange è una piazza virtuale dove gli utenti iscritti possono acquistare e vendere Bitcoin. In genere, i Bitcoin possono essere scambiati con valute reali o altre criptovalute, con l’exchange a svolgere la funzione di piattaforma di trading per tutti coloro che intendono investirvi. Come avviene con qualsiasi forma di trading azionario, i Bitcoin exchange applicano delle commissioni sulla vendita, generalmente oscillanti entro un valore che va dallo 0 all’1%. Per iniziare ad acquistare e scambiare Bitcoin, l’utente deve creare un account ed essere verificato a livello bancario e personale. Ma, prima di elencare alcuni fra i servizi più affidabili, a cosa deve fare attenzione l’utente che vuole registrarsi su una piattaforma di exchange?
2 Bitcoin exchange – A cosa fare attenzione
La scelta di un exchange non differisce poi molto dalla scelta di un conto bancario o una determinata piazza dove fare trading, con la differenza che Bitcoin è ancora deregolamentato più o meno ovunque. I rischi, quindi, non sono pochi. Il primo aspetto da considerare è il numero di criptovalute accettate dall’exchange a qui vogliamo affidarci. Non tutte sono accettate: per esempio non è sempre possibile scambiare Ethereum, la seconda criptovaluta più popolare, in cambio di Bitcoin, perché non tutti gli exchange la accettano. Altro aspetto da considerare con attenzione sono le commissioni, soprattutto per coloro che intendono guadagnare dal trading, e la lingua. Sempre meglio affidarsi ad un exchange che offre opzioni e istruzioni nella propria lingua, per essere sicuri di non perdere dettagli importanti.
3 Bitcoin exchange – Sicurezza
Capitolo a parte merita la sicurezza. È infatti ricca l’aneddotica riguardo a fortune in Bitcoin perse insieme alle chiavi d’accesso, o semplicemente svanite nel nulla perché gli exchange hanno cessato di operare senza riscattare gli utenti in alcun modo. La sicurezza è stata a lungo uno dei freni più convincenti per gli investitori che non si fidano di Bitcoin. È quindi molto importante scegliere un exchange di provata fama e in grado di offrire istruzioni di sicurezza chiare e semplici da usare, nonché un accesso dotato di autenticazione a due fattori e un monitoraggio costante del portafoglio.
4 Coinbase
Coinbase è un Bitcoin exchange basato negli Stati Uniti. Con 20 miliardi di dollari di transazioni dichiarate, è l’exchange più grande del mondo. Gli utenti possono scambiarvi Bitcoin, Ethereum e Litecoin, agevolati da un’interfaccia molto intuitiva e adatta a operazioni veloci. Coinbase offre un wallet mobile e la possibilità di conservare le proprie transazioni offline. Inoltre, offre una protezione assicurativa completa sulla valuta conservata sui propri server. Diverse le valute trattate: dollari, euro, sterline inglesi, dollari canadesi, australiani e di Singapore. La commissione è dell’1% per ogni transazione in valuta reale, mentre le operazioni in criptovalute sono gratuite.
5 Gemini Exchange
Anche Gemini Exchange è basato negli Stati Uniti e ha la peculiarità di essere stato fondato dai gemelli Vinklevoss. Chi ha visto The Social Network, saprà che i due hanno vinto la causa intentata contro Mark Zuckerberg sui diritti relativi allo sviluppo di Facebook. Proprio grazie ai soldi ottenuti, i due hanno investito aggressivamente in Bitcoin. Gemini è basato a New York e al momento supporta solo il dollaro americano. Offre la possibilità di scambiare solo Bitcoin e Ethereum, ma ha il vantaggio innegabile di richiedere una commissione dello 0.25% e nessun ricarico su depositi e prelievi. A livello di sicurezza il sito offre ampie garanzie, richiedendo un’autenticazione a due fattori non opzionale e basata su Authy. La vicinanza fisica alla piazza di Wall Street lo rende appetibile per chi possiede criptovalute all’interno di un ventaglio più ampio d’investimenti.
6 Changelly
Un exchange molto recente, che ha iniziato ad operare solo nel 2016. Il vantaggio di Changelly risiede nell’ampio raggio di criptovalute trattate oltre alle classiche Bitcoin ed Ethereum, fra cui Monero, Dash e Bytecoin. È quindi la piazza perfetta per chi mina criptovalute meno popolari e intende scambiarle. Changelly è infatti legata alla piattaforma di mining MinerGate, di cui costituisce una continuazione a livello di trading. Le commissioni sono dello 0.5% e gli utenti possono acquistare criptovalute tramite dollari e euro.
7 Bit4Coin
Un’altra alternativa per un acquisto di criptovalute sicuro e veloce è la piattaforma Bit4coin. Questa nasce ad Amsterdam nel 2013 come piattaforma per attrarre esperti di bitcoin e neofiti al mondo delle criptovalute. Oltre alla possibilità di acquistare criptovalute via voucher digitale. Avete mai pensato alla possibilità di regalare ad amici, famigliari, dipendenti o colleghi una gift-card in bitcoin? Puoi farlo collegandoti direttamente al portale alla voce “Carta Regalo”.
8 Coinhouse
Basato a Parigi, Coinhouse è un Bitcoin exchange che permette di acquistare la criptovaluta con carta di credito/debito o bonifico bancario. Le commissioni sono cumulative: più Bitcoin vengono acquistati e meno costeranno, ma chi intende registrarsi deve tener conto che all’inizio si assestano fra il 6 e il 10% e che le lingue disponibili sono solo francese e inglese.