Philips Brilliance: La linea UltraWide di Philips trova il suo campione BDM3470 del rapporto qualità/prezzo per i monitor professionali
L’arrivo dei display UltraWide non è più la novità assoluta che è stata celebrata fino a neanche un biennio fa. Ormai ogni produttore offre diversi modelli in catalogo, ognuno con una serie di caratteristiche che cerca di sfruttarne dimensioni e risoluzione. Scoglio per l’acquisto può essere però il prezzo: difficilmente troverete prodotti aggiornati sotto il limite dei 1000 euro. È per questo che la promozione di un prodotto come questo Philips Brilliance LCD UltraWide (nome che nasconde la fredda sigla BDM3470) può essere una buona notizia per chi cerca un monitor versatile per la casa o per l’ufficio. Vi avevamo già parlato di questa linea della Philips, ma adesso è arrivato il momento di segnalarvene un modello ad un prezzo davvero interessante.
1 Philips Brilliance: perché UltraWide?
I cinici l’hanno subito ribattezzata l’ennesima moda dettata dal mercato. I monitor UltraWide offrono un formato immagine di 21:9, aggiungono quindi parecchia larghezza più tradizionale 16:9. E’ una soluzione che a livello logico non fa una piega, soprattutto in ambito professionale. Un monitor più largo permette di creare immagini in multiview (qui ovviamente presente, nella versione proprietaria di Philips) e può essere un fattore decisivo anche per i gamer, dato che uno spazio visuale molto più ampio aggiunge parecchio all’esperienza di gioco. I primi UltraWide arrivati sul mercato presentavano però un difetto cruciale, ovvero una qualità dell’immagine tutto fuorché di alto livello. Il tempo di risposta dell’immagine era infatti prono a sfocature e la distribuzione della luminosità non uniforme su tutto il pannello. Problemi risolti solo dopo un po’ di tempo, inizialmente dovuti ad una questione di angoli visivi della tecnologia LCD. Ci teniamo a dirlo, non fanno capolino in alcun modo sul monitor UltraWide Philips Brilliance BDM3470.
2 Philips Brilliance: Design del monitor UltraWide BDM3470
34 pollici per un monitor sono tanti, e la prima cosa che si nota di questo Philips Brilliance è quanto grande sembri non appena lo tiriamo fuori dalla scatola. Un display del genere prenderà molto posto su una scrivania, dettaglio di cui dovrete tener conto se lo spazio è limitato. La buona notizia è che, nonostante il prezzo sia decisamente contenuto, il monitor che stiamo affrontando non mostra alcuna delle limitazioni che hanno colpito gli UltraWide nei primi anni di “carriera”. Lo stand, giusto per fare un esempio, è di ottima fattura e offre ogni tipo di movimento, in particolare il raggio di mobilità verticale permette un’ampia regolazione. Molto sottile la cornice, solo 2.5mm, con lo schermo principale accessibile tramite una serie di tasti e comandi (aggiustamento colore in primis) posizionati in basso sulla sinistra.
3 Philips Brilliance: Risoluzione e schermo del monitor UltraWide BDM3470
La risoluzione di 3,440 x 1,440 pixel offre un’immagine davvero notevole, con i pixel praticamente invisibili anche a distanze molto ravvicinate. La luminosità è bilanciata e uniforme, aspetto che con i primi UltraWide non era proprio scontato, e il pannello offerto da Philips Brilliance è di tipo IPS. Ovvero, la migliore tecnologia consumer disponibile al momento per quanto riguarda la qualità dell’immagine. Aspetto, quest’ultimo, che è sicuramente la freccia più acuminata presente nella faretra di questo prodotto. Oltre ad essere spaziosa, l’immagine è infatti dettagliata e profonda, con una gamma cromatica vibrante e ben distribuita. Inutile dire che film in formato Widescreen sono la naturale destinazione di un display come questo, anche se dovrete sempre tener presente che i formati 4:3 soffriranno sempre la presenza delle consuete (e fastidiose) barre laterali.
4 Philips Brilliance: Porte del monitor UltraWide BDM3470
Numerose le opzioni di input. Quattro porte USB per iniziare, e poi VGA, DVI-Dual Link, DisplayPort e HDMI tutte presenti, con quest’ultima compatibile anche con lo standard MHL. Potrete quindi collegare i vostri smartphone e tablet e riprodurne i contenuti sullo schermo. Per quanto riguarda il DisplayPort, la compatibilità è consentita alla versione 1.2 con pieno refresh a 60Hz, a patto che lo aggiorniate all’ultima versione tramite l’opzione apposita.
5 Philips Brilliance BDM3470: Un vero e proprio all-around
Volendo muovere una critica a questo monitor Philips Brilliance BDM3470, si potrebbe dire che non eccelle in alcuna funzione particolare. Chi vorrà giocare a livelli alti deve necessariamente guardare verso altre tecnologie come Nvidia G-Sync, o comunque refresh rate più alti rispetto ai 60Hz offerti da Philips. Similarmente, utenti professionali potrebbero volersi rivolgere a monitor 4K più avanzati e recenti. Col problema, non da poco, che caratteristiche del genere fanno aumentare il prezzo di parecchio. Converrà quindi prepararsi all’idea di salire oltre la fatidica soglia psicologica di 1000 euro. La realtà è che questo prodotto si difende bene dalla concorrenza specializzata, offrendo un ottimo schermo e la qualità costruttiva che ci si può aspettare da un produttore come Philips. A questo prezzo, Philips Brilliance BDM3470 si tratta davvero di un acquisto consigliato.
6 Philips Brilliance BDM4037UW/93: il monitor Philips 4K Ultra HD LCD
Se ambite ad un monitor professionale ad alte prestazioni e con un ottimo rapporto qualità/prezzo, allora dovreste buttare un occhio a questo Philips Brilliance 4K Ultra HD LCD con display MultiView. Il suo display curvo garantisce un’esperienza maggiormente immersiva, convogliando lo sguardo nella parte centrale del monitor. La risoluzione è uno dei punti di forza di questo gioiellino, grazie alla tecnologia UltraClear 4k UHD risulta perfetto per chi deve lavorare di precisione. Oltrettutto, la teconologia UltraColor favorisce l’esaltazione di una gamma cromatica vastissima per immagini veramente brillanti, non è un caso il nome Philips Brilliant. Consigliato? Decisamente si!