Come scegliere un home theatre senza fili? Ecco l’articolo guida per conoscere le caratteristiche di un impianto home cinema wireless senza sbagliare
Uno dei grandi desideri di chi si appresta a ristrutturare casa oppure rivedere la propria zona giorno è l’impianto home cinema. Nel mondo dell’home theatre esistono numerosissime alternative, qualcuna a costo ridotto altre a prezzi molto elevati. All’interno di questa guida ci concentreremo sull’home cinema 5.1 wireless, senza dubbio il non plus ultra delle strutture che ripropongono l’esperienza cinematografica tra le mura domestiche. Siete pronti?
1 Il dubbio esistenziale: che sistema home cinema scegliere?
Partiamo da una premessa obbligatoria: non esiste l’home theatre wireless perfetto, ma esistono quelli adatti alle vostre esigenze. Postulato banalissimo, ma mai così efficace come in questo caso. Quando citiamo le esigenze parliamo di uno svariato numero di necessità da considerare. Alcuni esempi? Eccoli: il sistema home cinema deve essere installato in una stanza di grandi o piccole dimensioni? La conformazione della stanza è tale da poter posizionare eventuali dispositivi dietro la seduta dello spettatore? O ancora, si preferisce un home cinema classico o un home theatre senza fili? E quanti altoparlanti ci piacerebbe avere?
Queste sono solamente alcune delle domande da porsi in fase di progettazione di un sistema audio, con o senza fili. Come abbiamo visto le ipotesi sono molteplici e ogni appassionato dovrebbe scegliere il proprio home cinema in base a quelle che sono le proprie esigenze. Con un punto fermo: la vetta massima è senza dubbio l’home theatre wireless 5.1, un impianto in grado di garantire grandi performance sonore, facilità di implementazione e semplicità gestionale. Ma tutto questo lo vedremo più avanti!
2 La configurazione spiegata in parole semplici
Certamente gli esperti del settore non hanno bisogno della spiegazione che stiamo per dare. Ma non tutti gli appassionati di cinema conoscono alla perfezione le leggi della tecnologia. E spesso capita che vadano in tilt leggendo quel numerino che compare sulla nomenclatura dei vari sistemi audio. 2.1, 3.1, 4.1 o 5.1: cosa significano? In realtà è una cosa estremamente semplice: questi numeri identificano il numero di diffusori presenti in un prodotto. 2.1 significa che ci sono 2 diffusori, 3.1 ne prevede 3 e così via. Il .1 invece riporta la presenza del subwoofer, elemento decisivo per avere una resa dei bassi perfetta.
Chiaramente scegliere una configurazione 2.1 non è esattamente la stessa cosa che preferire una configurazione 5.1. Cambiano i prezzi (ovviamente) ma cambia anche la resa. Con un semplice 2.1 l’audio sarà migliorato rispetto alla sola televisione ma non si avvicinerà mai all’effetto cinematografico. Con il 5.1 invece il livello surround può raggiungere vette molto più soddisfacenti.
3 Home cinema: che complementi preferire?
Un altro dilemma da risolvere in fase di acquisto è capire che diffusori (o altoparlanti) scegliere. La questione riguarda sia l’aspetto estetico che l’aspetto tecnologico. A livello estetico e di ergonomia esistono diverse tipologie di diffusori. Ci sono quelli massicci, a torre, da appoggiare a pavimento che sono spesso molto ingombranti e pesanti. Si tratta di prodotti che richiedono molto spazio ma in contropartita regalano delle sensazioni sonore incredibili. Esistono poi anche altoparlanti molto più leggeri e piccoli, dalla buona resa e soprattutto facilmente collocabili anche su librerie e mobili salotto. Questa è una caratteristica principale da considerare quando si acquista un home cinema 5.1 wireless, perché una delle peculiarità di questo sistema audio è quello di offrire all’acquirente massima flessibilità di installazione e posizionamento.
Dal punto di vista tecnologico tutti questi altoparlanti hanno un unico obiettivo: riprodurre il suono. Ma sono tutti uguali? Assolutamente no. Un elemento imprescindibile in un sistema home theatre 5.1 wireless è il subwoofer. Questo è il diffusore che ci permette di avere il miglior audio possibile perché gestisce il canale LFE, ossia il canale che tratta i bassi. Ogni cinema o riproduzione musicale, per avere un effetto ottimale, necessita di una buona, se non eccellente, riproduzione dei bassi. Oltre al subwoofer vi è poi un altro elemento determinante: il sintoamplificatore. Solitamente il sintoamplificatore è integrato nei dispositivi venduti dalle aziende. Il suo ruolo è fondamentale perché è quel componente che riceve il segnale dalla sorgente e lo invia, amplificandolo, a tutti gli altri diffusori. Un sintoamplificatore è di livello se riesce a decodificare segnali sempre più innovativi, come DTS, Dolby Atmos e Dolby Digital.
4 Home theatre wireless: è la scelta giusta?
Negli ultimi anni hanno guadagnato terreno gli home cinema wireless, ossia senza fili. La loro ascesa ha fatto storcere il naso agli appassionati, convinti che il cavo sia decisamente imprescindibile. Sicuramente un home theatre con i cavi può garantire una performance migliore, soprattutto perché azzera il rischio di interferenze e rumori di fondo. Ma la realtà è che nelle nuove case invase dalla domotica il wireless è la soluzione ottimale, soprattutto per chi ha grosse difficoltà a nascondere i cavi che girano attorno alla sala TV.
Per questo motivo gli home cinema wireless sono il riferimento per il futuro, con la convinzione che il lavoro degli ingegneri delle grandi case del suono proporrà prodotti sempre più sofisticati. Il prezzo per un buon impianto home theatre senza cavi potrebbe essere anche superiore ad uno classico, ma la comodità di poter spostare i diffusori a piacimento non ha eguali.
5 Vantaggi e svantaggi del wireless
Scegliere un sistema audio wireless deve essere quindi una scelta consapevole. Per i principianti la differenza tra un impianto con o senza fili potrebbe essere minima, ma per gli audiofili potrebbe apparire abissale. Essendo questa una guida su cosa valutare per acquistare un home cinema wireless vogliamo essere i più onesti possibile, quindi vi elenchiamo vantaggi e svantaggi del wireless.
Vantaggi:
- Praticità: l’installazione di un sistema home theatre wireless è veramente molto agevole e velocissima. Ad essere alimentato da cavo ovviamente è solamente la sorgente centrale, dopodiché tutti gli altri dispositivi verranno collegati tramite bluetooth.
- Versatilità: un diffusore wireless può essere facilmente spostato a seconda delle proprie necessità. Può essere affiancato al telefono, alla TV, al pc.
- Innovazione: avere a che fare con un sistema innovativo non è un vantaggio da sottovalutare. Per esempio, grazie al wireless, con poca fatica si può creare un sistema di radiodiffusione in grado di diffondere musica in tutta la casa.
Svantaggi:
- Connessione: come per tutti i dispositivi che funzionano con wireless anche l’home cinema potrebbe avere rallentamenti e malfunzionamenti dovuti ad una cattiva connessione.
- Audio: l’audio è sicuramente non al livello di un home cinema cablato. Come già detto l’avanzamento tecnologico probabilmente ci permetterà in futuro di avere una qualità sempre migliore. Al momento la distanza tra le due tecnologie è abbastanza marcata. Il suono che viene trasmesso tramite wireless non potrà mai essere equiparato alla trasmissione via cavo perché viaggia in un formato compresso.
- Controllo: a differenza del sistema cablato i parametri come il convertitore di segnale e l’amplificatore interno sono completamente preimpostati e quindi non manipolabili.
6 Quali aziende propongono i migliori home cinema wireless 5.1?
Come si può immaginare il mercato degli home theatre senza fili è in fermento ormai da qualche anno. Diversi grandi brand stanno progettando e commercializzando nuovi sistemi wireless di volta in volta sempre più affinati, sia nel design che (soprattutto) nella tecnologia. Ecco le principali caratteristiche delle aziende più sul pezzo:
- Sony: sicuramente tra i marchi più attivi nel proporre gli home cinema senza fili, anche nella versione 5.1. Il punto di forza del brand è lo sfruttamento della tecnologia NFC (near Field Communication), soluzione che permette di avvicinare il device al logo N dell’applicazione per far partire l’ascolto.
- Bose: anche uno storico marchio del suono come Bose si è avvicinato all’idea wireless. Come sempre questo brand punta tutto sulla qualità del suono, limitando al minimo la differenza con il cablato.
- Yamaha: altra certezza del mondo della tecnologia di consumo. Con i suoi home cinema wireless Yamaha riprende le linee degli storici impianti cablati cercando di contingentare la diversa percezione del suono.
- Logitech: brand presente sul mercato home cinema wireless con diversi prodotti. Solitamente i prodotti di Logitech sono dotati di tecnologia di ottimi livello e tutti certificati THX, una certificazione in grado di segnalare i migliori sistemi di riproduzione audiovisiva.
- AUNA: forse il marchio meno “famoso” tra i cinque. E’ noto per la capacità di abbinare una buona qualità a prezzi sostenibili, anche in caso di home cinema wireless 5.1.
7 Conclusione
Come abbiamo potuto valutare la scelta di un buon home cinema wireless 5.1 è decisamente complicata. Le variabili da valutare sono diverse e non tutti possono manifestare le stesse esigenze. L’importante è non farsi attirare dal prezzo o dalla fama del marchio ma considerare le proprie necessità. Dopodiché guardare film sarà tutta un’altra storia!
E vero che non devi fare fare collegamenti audio. Ma scusate la mia ignoranza nel campo, i collegamenti elettrici sui satelliti per alimentazione vanno fatti parlo più che altro dei 2 retro dove avrei più difficoltà, o hanno delle batterie di lunghissima durata. Lo chiedo perché io per altri motivi avevo presso 2 trasmettitori-ricevitore Bluetooth proprio per non tirare cavi e alla fine ho dovuto tirare un antiestetico 5V per non doverli staccare dal muro per ricaricarli spesso. Ciao sarei molto interessato a un 5.1 non cablato anche a scapito di una leggeta qualità sonora pur di non avere cavi in giro per la stanza. Ma poi se devo tirare alimentazioni allora tanto vale prenderlo cablato per qualità, tempi di risposta e costi. Ciao