Alla scoperta di tutte le caratteristiche della nuova Fujifilm X-T4

Fujifilm X-T4

Fuji mirrorless, marchio di culto per le fotocamere senza specchio, presenta la novità dell’anno: dopo le Fujifilm X-T10, X-T2, X-T3, ecco la Fujifilm X-T4.

Un’azienda dal carattere e dall’identità ben definiti: parliamo della Fujifilm. Tra i fotografi e gli addetti ai lavori è ben nota la qualità dei suoi prodotti, frutto anche di scelte controcorrente. Particolarmente adorate sono le Fuji mirrorless: in questo segmento il marchio ha sempre dato il massimo, distinguendosi anche per aver scelto di non produrre apparecchi FX. E vincendo la scommessa di fotocamera in fotocamera, per questo eccoci a parlare della Fujifilm X-T4, uscita appena qualche mese fa. Una macchina che mantiene le promesse e punta ad affermarsi come migliore alternativa Pro alle mirrorless che si spacciano per reflex, mantenendo chiara la sua inclinazione e puntando sul miglioramento netto di funzioni strategiche.

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Sin dall’uscita della Fujifilm XT10 è sempre andato ad accrescersi il consenso e l’entusiasmo per le Fuji mirrorless. Tra le camere più vendute dal marchio c’è la X-T2, cui è succeduta la X-T3, nel 2018. Ma ecco che a quest’ultima fa subito eco la nuovissima Fujifilm X-T4, della quale parleremo approfonditamente per scoprire tutti gli avanzamenti tecnologici di cui dispone. Per poi ripercorrere la storia recente dei modelli serie XT, partendo proprio dalla Fjifilm X-T10.

1 – Fujifilm X-T4 fotocamera digitale mirrorless

La Fujifilm sforna fotocamere nuove a ritmo costante, ed ecco che da qualche mese è sul mercato la Fujifilm X-T4 fotocamera digitale mirrorless. Non troppo tempo fa era stata la volta della X-T3 ma già ci ritroviamo per le mani un apparecchio ricco di miglioramenti. Infatti questa Fuji mirrorless si candida a tutti gli effetti per essere la nuova camera “factotum” per fotografi generalisti. Osserviamola più da vicino.

Caratteristiche principali

La nostra Fujifilm X-T4 esternamente presenta un body dal sapore vintage, tratto distintivo della produzione del marchio. Ghiere e levette si concentrano prevalentemente sulla parte superiore del dispositivo, donando la sensazione di usare un’analogica, mentre un grip ottimale viene assicurato dalle dimensioni leggermente più grandi rispetto agli altri modelli della serie X. Così come la copertura ruvida che si estende su gran parte della scocca.

Al suo interno, però, la Fujifilm X-T4 nasconde un’anima ipertecnologica: si conferma una volta di più il detto secondo cui l’abito non fa il monaco. In ogni caso è decisamente un prodotto robusto e di alta qualità, tra i materiali costruttivi troviamo il magnesio e l’alluminio. Presente un display LCD da 3 pollici, touchscreen e orientabile. Una soluzione perfetta per chi effettua spesso auto-riprese, pensiamo quindi alla registrazione di tutorial, vlog e quant’altro del genere.

Altre caratteristiche

Scattare con una Fuji mirrorless è comodo e divertente, inoltre si avranno sempre a portata di mano i comandi principali, come su una camera Pro. Tra di essi l’indispensabile ghiera degli ISO esterna, d’immediato utilizzo, così come la compensazione. Insomma tutto su questa fotocamera è sistemato con criterio, per non farvi perdere tempo nel cercare i pulsanti necessari e prendere istintivamente confidenza con il mezzo.

Una cosa va detta: con l’implementazione di svariate funzioni in grado di rendere sempre più potenti le mirrorless, queste stanno diventando sempre più pesanti. Cosa che, se si vuole, è un paradosso, dato che vengono preferite a una DSLR spesso proprio per la maggior leggerezza e maneggevolezza. In ogni caso con la X-T4 nessun problema, i suoi 600 grammi ne fanno un apparecchio ancora snello.

Le funzioni

Perché sostituire la propria vecchia camera o acquistare direttamente la nuova Fujifilm X-T4? Innanzitutto per l’integrazione dello stabilizzatore d’immagine IBIS: una funzione che non è presente su tutte le Fuji mirrorless. E che, a questo punto, ne fa una macchina fotografica ideale non solo per il cosiddetto fotografo di strada ma pure per chi si occupa di still life e fotografia di prodotto, così come per il videomaker.

Tra le altre funzioni riformulate sulla Fuji X-T4 ci sono l’autofocus migliorato, l’introduzione di un nuovo filtro, il Bleach Bypass, altro tratto distintivo Fujifilm e, cosa di non poco conto per una mirrorless, il netto aumento dell’autonomia della batteria. Un punto, quest’ultimo, che rimane da sempre un cruccio per chi decide di equipaggiarsi con una digitale senza specchio. E, talvolta, porta ancora a preferire una reflex. Adesso si potranno effettuare fino a 600 scatti in modalità a consumo energetico ridotto con una ricarica. Altra novità sta nel selettore “Still” o “Video”: nella prima posizione sulla macchina verrà visualizzato il menù relativo allo scatto fotografico, nella seconda quello per la registrazione di filmati.

Paragoni

Per quanto la Fujifilm X-T4 non sia una Fuji mirrorless full frame (e il marchio ha più volte ribadito di non essere interessato a produrne) il segmento con cui poter fare dei raffronti è proprio questo. Infatti si presenta come una APS-C con funzionalità molto evolute che sono in grado di porla sullo stesso piano di una recente Panasonic Lumix G9, di una Sony Alpha o delle Nikon Z e ancor meglio probabilmente delle Canon Eos M prodotte fino al 2019.

Questo perché, come accennato, sulla macchina in questione è presente un potente stabilizzatore a 5 assi integrato (IBIS) che permette di guadagnare ben oltre 6 stop in combo a un obiettivo stabilizzato, facile da trovare nel parco ottiche Fujifilm. Davvero incredibile. Un balzo in avanti anche per l’otturatore, in grado di concedere di lavorare a 15 frame per secondo in maniera pure più silenziosa. Il tutto con ben 26 Megapixel garantiti da quello che, si può dire, viene considerato il sensore meglio sviluppato del segmento. E che di fatto era già presente sulla precedente X-T3. 

Video

Per coloro che sono alla ricerca di una fotocamera particolarmente “skillata” in ambito video, la Fujifilm X-T4 è di sicuro tra le novità sul mercato da tenere in grande considerazione. Permette di registrare a:

  • 4K a 60 fps
  • Full HD a 240 fps

Tutto ciò disponendo di profili colore F-Log e HLG e con bit rate a 400 Mbps, sfruttando in pieno la potente stabilizzazione che potrebbe farvi dire addio a gimbal e ammennicoli vari. Anche il sistema AF è stato adeguatamente “tarato” per dare il massimo con soggetti in movimento, comprendendo ovviamente anche le funzioni di Eye AF e Face AF, ormai presenti su tutti gli apparecchi di ultima generazione. Fotografo ritrattista? Hai trovato la macchina che fa per te con la Fujifilm X-T4.

Conclusioni

Quando si parla di macchine fotografiche adatte sia ad amatori evoluti che professionisti si tende a pensare che non si stia in realtà parlando di un vero e proprio top di gamma. Niente di più sbagliato e pregiudizievole quando si chiama in causa la Fujifilm X-T4. Infatti si tratta della più evoluta Fuji mirrorless mai prodotta, come è giusto che sia per l’ultimo pezzo realizzato da un marchio. Che, tra le altre cose, ha sempre sottolineato la sua avversità verso le senza specchio full frame pur mantenendo altissimo il prestigio e la qualità dei suoi articoli. Infatti Fujifilm è il brand per eccellenza per il mondo delle macchine digitali mirrorless.

Sulla Fujifilm X-T4 i punti di forza risiedono inequivocabilmente sul più incisivo stabilizzatore integrato su una Fuji mirrorless, nella reattività dell’autofocus e nei 15 fps che l’otturatore riesce a mantenere nello scatto a raffica. Specifichiamo che per ottenere il massimo dal sistema IBIS bisogna abbinare un’ottica OIS, pagando prezzo di un po’ di crop, benché quando di lavora con un soggetto principale ben isolato dal contesto sia uno scotto minimo.

AF e scatto continuo

I punti di messa a fuoco sono 425 ed è presente la funzione “Wide AF” che permette di allargare l’area da tenere a fuoco durante lo scatto. Vi piace praticare la tecnica dello stop motion? Benissimo, questa Fuji mirrorless ha le funzioni “Continuos Low” (jpeg) e “Continuos High” (Raw) che consentono di effettuare una raffica di scatti continua, praticamente fino all’esaurimento della scheda di memoria. Chiaramente il salvataggio dei file sarà più rapido con la bassa risoluzione, tuttavia scegliendo quella alta ci vorranno 25 secondi tra uno scatto e il successivo, che non sono poi così tanti rispetto alla velocità di apparecchi più obsoleti.

Per finire, al massimo degli ISO non si avverte pressoché rumore o disturbo sul frame. La qualità immagine rimane eccelsa anche nelle riprese notturne. Qui si nota veramente la differenza con le altre fotocamere mirrorless e lo stacco è netto. Nitidezza e dettaglio poi non potranno che entusiasmare il fotografo che tiene sempre tanto alla risoluzione. Dunque cos’ha la Fujifilm X-T4 in più rispetto al modello che l’ha preceduta, la X-T3?

  • Lo stabilizzatore
  • La maggiore autonomia della batteria
  • Potente e solido otturatore
  • Scatto fluido e silenzioso
  • Grande qualità immagine anche ad alti ISO
  • Bellezza e robustezza della scocca esterna

In definitiva, questa fotocamera mirrorless APS-C è praticamente l’unica che può competere con le full frame di pari categoria, spuntandola persino nel confronto. Fuji saprà ulteriormente migliorarsi? Non resta che aspettare.


2 – Fujifilm X-T10 fotocamera digitale

Uno degli esemplari più “mitologici” tra le Fuji mirrorless, ovvero la Fujifilm X-T10 fotocamera digitale. Amata per la sua grande compattezza e le prestazioni quasi professionali, la Fujifilm XT10 ha pure un aspetto curatissimo. Sembra una macchina vintage analogica, invece è una moderna e funzionale camera digitale. In effetti questo tratto è proprio distintivo dei prodotti Fuji, i quali fanno la felicità di tutti i fotografi che sono al contempo interessati allo stile e al modo di porsi.

Un grande pregio della Fujifilm XT10 è quello di essere compatibile con un ampio parco ottiche, cioè quelle della serie XF e XC. Gran parte dei comandi sono a portata di mano, nella parte superiore della scocca, così da rendere facile e intuitivo l’utilizzo dell’apparecchio anche da parte dei principianti. Inoltre la vasta gamma di filtri ed effetti che riproducono le gloriose pellicole Fuji renderanno ancor più divertente scattare con questo apparecchio. Spettacolari, ad esempio, i risultati con il bianco e nero. La Fujifilm XT10 è stata, e in parte è ancora, la macchina preferita degli street photographers.


3 – Fujifilm X-T2 fotocamera digitale

Con la Fujifilm X-T2 fotocamera digitale si alza l’asticella. Sicuramente una delle prime Fuji mirrorless in grado di produrre risultati di livello professionale. La X-T2 dispone di un sensore da 24,3 Megapixel CMOS III X-Trans in grado di ridurre una vasta gamma di difetti di ripresa, dall’aberrazione cromatica, all’effetto dei bagliori indesiderati fino al moirè. L’elaborazione delle immagini avviene assai velocemente, dato che la macchina sfrutta un nuovo processore, il cosiddetto X-Processor Pro, in grado anche di ottimizzare la resa dell’autofocus.

Come accade ormai da un po’ di anni, le fotocamere vengono sempre più spesso acquistate anche con l’idea di realizzare video. La Fuji mirrorless X-T2 supporta il formato 4K a 30p, così come il Full HD a 60p. Leggera ma al contempo robusta, la macchina ha il body tropicalizzato. Praticissimo valore aggiunto: la possibilità di bloccare le ghiere di scatto e gestione dell’apparecchio, per evitare cambiamenti dei parametri accidentali. Fujifilm X-T2, la mirrorless per chi vuole andare sul sicuro.


Fujifilm X-T3 fotocamera digitale

Si può considerare ancora una macchina di recente uscita sul mercato, la Fujifilm X-T3 fotocamera digitale. Oggi surclassata solo dalla già ampiamente descritta Fujifilm X-T4, condivide con questa il sensore da oltre 26 Megapixel, di tipo X-Trans CMOS 4 BSI retroilluminato. Rispetto alla X-T2 è presente un’evoluzione a livello di processore: qui troviamo l’X-Processor 4 con un potente algoritmo in grado di potenziare ulteriormente l’autofocus. Infatti la funzione di tracking AF continuo riesce a “seguire” e “congelare” l’azione dei soggetti in movimento con grandissima precisione ed efficacia.

Con questa Fuji X-T3 si potranno anche effettuare raffiche a 11 fps e riproporre una vasta gamma di effetti filtro, tipici della produzione Fuji. Il comparto video, come per il modello precedente, prevede la possibilità di ripresa in 4K a 60 fps e in più è disponibile un software specifico per lo sviluppo del file RAW proprietario Fuji (cosa questa che, in realtà, potrebbe anche risultare un po’ “tricky”). Ampia la possibilità di connettersi tramite i sistemi più efficaci, quali Bluetooth e Wi-Fi integrati.

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