Manubri a carico variabile: come si usano, a cosa servono e vantaggi

manubri a carico variabile

Muscoli scolpiti con un unico attrezzo? I manubri a carico variabile possono essere la soluzione: ecco le caratteristiche, i benefici e come sceglierli

Recentemente abbiamo passato in rassegna tutti gli attrezzi per allenarsi in casa necessari per un buon workout. Così, abbiamo scoperto che esistono tantissime valide alternative alla palestra, che ci permettono di sentirci bene e stare in forma anche tra le pareti del nostro appartamento. Ovviamente, le attività proposte variano in base alle inclinazioni di ciascuno, ma molte di esse sono economiche, richiedono uno spazio minimo e sono soprattutto efficaci. I manubri a carico variabile appartengono sicuramente a questa categoria: si tratta di un acquisto una tantum che ci permetterà di avere a disposizione tutto l’occorrente per un lungo periodo di allenamento. In più, elemento non trascurabile è che con un solo set di manubri regolabili possiamo adattare il carico alle nostre esigenze, stabilendo un workout a difficoltà progressiva. In questo modo non avremo bisogno di acquistare tanti manubri dai pesi differenti, risparmiando complessivamente in denaro e, soprattutto, in spazio.

1 Cosa sono i manubri a carico variabile?

I manubri componibili sono degli attrezzi sportivi che fanno parte della categoria dei pesi. Così come i pesi a carico fisso, il loro corpo è costituito da un’asta in ferro o acciaio, che ne è anche l’impugnatura. Alle estremità di essa si fissano i pesi, generalmente sotto forma di pesanti dischi. Così come i cugini kettlebell, i manubri a carico variabile sono degli strumenti che vengono utilizzati soprattutto per lo sviluppo e la definizione della muscolatura. Mentre i kettlebell possiedono una maniglia che amplia la sfera di movimenti eseguibili, l’impugnatura dei manubri risulta un po’ più limitante. Questo, però, non significa che non sia comunque possibile utilizzarli per rassodare e tonificare tutte le parti del corpo.

A differenza dei fissi, i manubri a carico variabile permettono di aggiungere o sottrarre i dischi in ghisa in pochi istanti e in tutta sicurezza. Si tratta di una opzione dagli innumerevoli vantaggi. Innanzitutto, il cambio del carico può essere effettuato in modo progressivo, settimanalmente o mensilmente, man mano che si acquisiscono forza e sicurezza. Ma questo vantaggio vale anche per chi necessiti di modificare il carico in base alla complessità dell’esercizio: i carichi variano a seconda del muscolo da allenare. Inoltre, spesso l’intero set di manubri componibili è racchiuso in una compatta cassetta degli attrezzi. Ciò significa avere sempre a portata di mano l’attrezzatura equivalente a un’intera rastrelliera in uno spazio ridottissimo. L’ingombro, così, è praticamente pari a zero, con l’aggiunta, eventuale, sono di una panca.


2 Come funzionano i manubri a carico variabile?

Nei negozi on-line esistono tantissimi modelli di manubri a carico variabile ma, tutto sommato, sono molto simili tra loro, per caratteristiche e per design. Uno dei loro vantaggi principali rispetto ai manubri tradizionali è la comodità di utilizzo. Infatti, possiedono un design più compatto, più maneggevole e, soprattutto, si possono adattare alla difficoltà dell’esercizio. I manubri tradizionali richiedono un bel po’ di tempo di volta in volta, per aggiungere e sottrarre i dischi in base all’esercizio scelto. Questa operazione può risultare non solo noiosa e pericolosa, ma può anche compromettere la riuscita dell’esercizio. Questo vale soprattutto per gli esercizi che non prevedono pause (è il caso, ad esempio, dei piramidali e dei drop-set). Con i manubri regolabili, invece, è sufficiente girare una rotella: esiste all’interno un meccanismo che aggancia automaticamente all’asta i dischi corrispondenti al carico selezionato.

Carichi a portata di click

Ciò è possibile grazie al fatto che i manubri regolabili viaggino su dei supporti che contengono tutti i dischi che compongono il manubrio. Ognuno di essi, ovviamente, possiede dimensioni e peso differente. Al vertice del manubrio, poi, sono presenti le ghiere per selezionare i carichi. Una volta impostato, quando il manubrio viene sollevato, il suo peso sarà pari alla cifra da noi selezionata. Grazie a questa metodologia è possibile coprire una vasta gamma di pesi differenti e creare numerose combinazioni di carico.

Quindi a differenza di un manubrio tradizionale a tre dischi, ad esempio, i manubri tradizionali permettono di scegliere tra una grande varietà di carichi. Ad esempio, ne esistono alcuni che vanno dai 2,5 ai 24 kg con tantissime opzioni intermedie (quasi una per ogni chilo). Più che a un manubrio tradizionale, dovremmo paragonarli – in termini di costi e di spazio – ad un’intera rastrelliera! Con l’enorme differenza che i manubri a carico variabile occupano solo un metro quadro. Un’altro comfort è poi rappresentato dai comodi supporti per evitare di poggiarli sul pavimento.

L’unico limite di questi attrezzi? La lunghezza. Perché sia possibile agganciare molti carichi diversi, infatti, il manubrio possiede un corpo abbastanza lungo (circa 40 cm). Esso, ovviamente, non dipende dal carico selezionato. Solo quando si decide di utilizzare il peso completo, il manubrio sarà privo di spazi vuoti. Questo “spreco di spazio” non è ottimale per il bilanciamento del peso e la praticità dell’attrezzo.


3 I vantaggi dei manubri a carico variabile

Abbiamo stilato un elenco di innegabili vantaggi che derivano dall’acquisto di un set di manubri regolabili, tra economia di spazio, di tempo e di denaro. Essi possono considerarsi validi non solo per i cultori di questi attrezzi, ma per tutti coloro che vorrebbero fare un po’ di movimento a casa.

Workout personalizzato

Proprio per la loro versatilità, i manubri a carico variabile non sono degli attrezzi destinati esclusivamente ai culturisti. Al contrario, si tratta di strumenti che possono essere utilizzati e apprezzati anche grazie alle loro “soft skills”. Ad esempio, si può tranquillamente decidere di allenare la propria resistenza o di lavorare sul tono muscolare, sfruttando la loro vastissima gamma di carichi. I manubri regolabili consentono, cioè, di operare una diversificazione dell’allenamento. Esso può essere indirizzato alla perdita di peso, alla tonificazione o al potenziamento della massa muscolare. È innegabile che, per mettere in atto questi obiettivi con degli strumenti tradizionali, avremmo bisogno di acquistarne numerose coppie. Così facendo, finiremmo per eguagliare – o addirittura superareil costo complessivo dei manubri componibili e causando tantissimo ingombro.

Difficoltà progressiva

Se ancora non sappiamo se questo sport possa appassionarci, l’acquisto dei manubri componibili potrebbe essere un tantino azzardato. L’ideale sarebbe averli praticati già da un po’ e aver già notato progressi nella propria forma fisica e un entusiasmo crescente. È proprio questa la strada giusta per i manubri regolabili: quella che vi porta ad essere in grado di gestire carichi sempre più elevati. In questo senso, nessuno strumento è più comodo e stimolante. Essi si adattano alle nostre capacità ed esigenze e ci accompagnano nell’allenamento per un lungo arco di tempo.

Zero ingombro

Lo abbiamo già detto, ma lo ripetiamo: il meccanismo di funzionamento dei manubri a carico variabile è quasi avveniristico. Di sicuro lo sarà sembrato, una volta introdotto, agli appassionati del campo. Esso ha permesso loro di portare avanti un workout casalingo per lunghi periodi, una cosa prima di allora impensabile. Nessuno avrebbe mai pensato di poter fare a meno di una rastrelliera e di numerosi set di attrezzi per andare incontro a dei progressi. Tantomeno nessuno avrebbe mai immaginato che tutti gli strumenti necessari sarebbero stati racchiusi in un metro quadro!

Per questo motivo la compattezza dei set di manubri regolabili è sbalorditiva sotto tanti punti di vista. Per il loro utilizzo a lungo termine, per il risparmio notevole in un lungo arco di tempo e per l’immediatezza dell’utilizzo. In ultimo, e cosa ben più importante: sostituiscono alla perfezione un allenamento da palestra senza dover scendere a compromessi né rinunciare a nulla.

Sicurezza

La sicurezza dell’utilizzo è una variabile che non abbiamo ancora preso in considerazione, ma di cui gli esperti tengono moltissimo conto. La presenza dei supporti-contenitori è anche e soprattutto una garanzia di protezione, sia per gli attrezzi che per noi. Per gli attrezzi, perché possiedono una base propria, stabile e duratura, che scongiura il rischio che si danneggino. Per noi, perché è sempre pericoloso poggiare i pesi per terra: potrebbero rovinare il pavimento, o trasformarsi in veri e proprio ostacoli mentre camminiamo.

Infine, nella fase dell’aggiunta o rimozione dei dischi, questi supporti diventano indispensabili. Quello di posare il peso e girare la ghiera è di sicuro il metodo più veloce e sicuro per effettuare questi cambi. Il rischio che possa inavvertitamente cadere un disco, o che eseguiamo un movimento scorretto per afferrarlo al volo, è praticamente nullo. E questo è un vantaggio innegabile non solo per i meno pratici, ma anche per i più esperti. Spesso è proprio la sicurezza che ci fa distrarre e cadere in errore.


4 A cosa servono i manubri regolabili?

Abbiamo già detto che i manubri a carico variabile sono degli strumenti estremamente versatili, da utilizzare in modi diversi a seconda delle esigenze. Tuttavia, è sempre importante avere in anticipo le idee chiare su che tipo di allenamento portare avanti. Quindi, vediamo insieme per quali attività questi attrezzi sono più indicati e come ricavare il massimo del vantaggio dal loro acquisto.

Perdere peso

I manubri possono essere certamente degli ottimi alleati nell’obiettivo di dimagrimento. Essi possono essere utilizzati per esercizi di resistenza, primi tra tutti squat e affondi, ma anche addominali laterali ecc. Ovvero, si tratta di attrezzi particolarmente utili anche per l’esercizio aerobico, al pari dei kettlebell. Essi in qualche modo completano o complicano l’esercizio per spingere il nostro corpo a lavorare di più. Inoltre, bisogna tenere in considerazione che con un unico set di manubri regolabili è possibile scegliere il carico in base all’esercizio. In questo modo si evita di doverne acquistare più unità a carico differente.

Tuttavia, se il vostro obiettivo è esclusivamente quello di dimagrire, probabilmente i manubri non sono gli attrezzi che fanno al caso vostro. O almeno, non solo! È infatti necessario, per ridurre visibilmente il proprio peso corporeo, affiancare a queste attività di tonificazione e resistenza anche del sano e sfrenato cardio. Bisogna, cioè, portare il corpo ad un livello di stanchezza tale da costringerlo a bruciare grassi per ricavarne energia. Inoltre, una sana alimentazione e una abbondante idratazione sono altri fattori indispensabili per tornare in linea.

Acquisire tono muscolare

Sicuramente un set di manubri a carico variabile è la scelta ideale per chi voglia tonificare tutti i muscoli del proprio corpo. Con esso, infatti, è possibile non solo agire sulle zone apparentemente interessate più da vicino, come tricipiti, bicipiti, pettorali e dorsali. Ma anche andare a sollecitare i muscoli delle gambe con affondi, squat, saltelli e quant’altro. Insomma, essendo ottimi per l’esercizio aerobico, i pesi sono tra gli attrezzi più completi per la definizione dei muscoli. Tanto più siete “indietro con il lavoro” tanto più beneficerete di questo acquisto.

Infatti, potrete iniziare dal carico più basso ed allenarvi con costanza e caparbietà per mesi sino a raggiungere il carico completo del manubrio. Non è da sottovalutarsi, inoltre, il fattore motivazionale, che con questi attrezzi è molto elevato. Probabilmente la prima volta che li vedrete vi sembrerà impossibile che riusciate ad aumentare il carico. Eppure, con il tempo e con l’impegno, procedendo gradualmente, sarete in grado di riuscire nell’impensabile.


5 Come scegliere i manubri perfetti?

Eccoci arrivati al nocciolo della questione: come fare a districarsi tra gli innumerevoli modelli disponibili che incontriamo on-line? Prima di procedere all’acquisto del tuo set ci sono alcune operazioni preliminari da compiere. In questo modo potrai essere certo di aver effettuato un buon acquisto e che non te ne pentirai. Iniziamo dai dati di fatto: qual è la tua esperienza con i pesi? Quale carico riesci attualmente a sollevare? In secondo luogo, focalizza i tuoi obiettivi. Scegliere che tipo di workout vuoi sostenere è indispensabile per scegliere il set di manubri regolabili dal peso giusto per te.

Una volta chiarite le idee su questi tecnicismi, passa in rassegna i migliori modelli disponibili. Li riconosci facilmente grazie alle recensioni, che spesso sono complete di descrizioni dettagliate e consigli sull’utilizzo. Un ultimo suggerimento: ti conviene scegliere un set con il manico antiscivolo, decisamente più comodo per l’impugnatura e per il sollevamento. Buon lavoro e buon divertimento!

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