Oppo Reno è il best buy del 2019? Ecco la scheda tecnica, le specifiche e la nostra recensione per scoprirlo. Il prezzo resta molto, molto basso!
Se da una parte abbiamo Xiaomi con i suoi devices sempre a metà fra il serio ed il faceto, dall’altra abbiamo Oppo, azienda che ha sempre avuto una sola ed unica bandiera: stupire. La sua ultima release si chiama Oppo Reno, ed è una “pinna” che sembra avere tutte le carte in regola per spaccare.
I MIGLIORI SCONTI DI OGGI
1 Oppo, un brand senza compromessi ma con molta sostanza
Fin dai suoi esordi nel mondo della telefonia, Oppo si è sempre distinta per un solo fattore: creare telefoni che avessero sempre quel qualcosa in più rispetto agli altri. In un periodo nel quale vi erano solo telefoni piccoli e compatti, Oppo se ne uscì con due modelli di forti dimensioni, per ampliare gli orizzonti dei clienti. Ed è una filosofia che ha trovato strada e pane per i suoi denti anche negli anni successivi, fino ad arrivare ad oggi con la recensione di Oppo Reno. Se buttiamo uno sguardo alla generazione precedente, che aveva dominato una ampia fetta di mercato soprattutto con FindX, notiamo che Oppo ha continuato ad operare una scelta davvero peculiare, ovvero quella di mirare e remare controcorrente. “In direzione ostinata e contraria”, direbbe il poeta. Oppo Reno come vedremo successivamente non è da meno, ampliando anche il carnet delle proprie funzioni con alcune skills proprietarie davvero interessanti. Non è un mistero che Oppo collabori anche con altre aziende di alta qualità per la realizzazione dei suoi prodotti, ed è innata la sua capacità di dare vita a devices senza molti compromessi. FindX aveva stupito il mondo per la sua sagacia estetica e per il suo prezzo battagliero, ma anche per l’ottimo hardware inserito, vedremo se anche Oppo Reno sarà all’altezza. Lo si capisce dalla scheda tecnica di Oppo Reno. Specifiche top, per recensioni già online entusiaste.
2 L’estetica è sempre stato un chiodo fisso, ricordiamolo
Se il fine ultimo di Oppo è stupire il pubblico, ovviamente il fattore su cui puntare maggiormente è l’estetica. Altre aziende hanno una filosofia simile, anche colossi storici come Samsung ad esempio, ma anche Huawei. Di per contro invece, tolto rare eccezioni, vi sono aziende che puntano sulla sostanza come Xiaomi, dedicandosi a linee sobrie. Oppo prende una strada tortuosa, soprattutto dal punto di vista del mercato occidentale. In Oriente infatti telefoni “appariscenti” possono essere accettati in modo più naturale e sobrio rispetto a noi occidentali, che abbiamo standard del tutto diversi. Nonostante questo però, Oppo è riuscita a crearsi una ottima fidelizzazione nel mondo occidentale, con migliaia di clienti ed unità vendute al momento del lancio e non solo. Le linee dei suoi dispositivi comunque risultano sempre sobrie ed eleganti, in linea con alcuni dei trend orientali del momento.
3 Oppo Reno non sarà il solo, a giugno arriverà anche il fratello
Apriamo una piccola parentesi prima di passare alla scheda tecnica di Oppo Reno per ricordare una cosa, ovvero che questo è solo il primo modello della famiglia, a giugno arriverà quello che Oppo ha annunciato come il fratello maggiore di quest’ultimo: Oppo Reno 10x. Cosa avrà di particolare? A parte quello che possiamo sicuramente prevedere come un hardware potenziato, la vera novità Reno 10x l’avrà sulla fotocamera, grazie ad un nuovissimo sensore di zoom ottico fino a 10x che Oppo aveva presentato anche al recente MWC di Barcellona. Uno zoom super potente con un livello di dettaglio incredibile, ottenuto come abbiamo potuto osservare anche sui recenti Samsung S10Plus, curvando ed appiattendo il sensore ottico, di modo da fargli occupare meno spazio all’interno della capsula e creare una sorta di effetto specchio di profondità per aumentare le capacità di zoom.
4 Se l’estetica è un pallino, come si presenta questo nuovo telefono?
Esteticamente abbiamo di fronte uno smartphone a dir poco incredibile, ed in realtà per niente compatto. Sul frontale campeggia un enorme cristallo da 6,4 pollici con tecnologia OLED e risoluzione Full HD+. La soluzione di continuità che Oppo ha trovato per questo device è geniale; oltre che alla chicca personale che sveleremo fra poco, il telefono presenta un bordo frontale continuo, non interrotto da nessun notch o sporgenza. Questo è stato possibile nascondendo la capsula anziché in alto in forma piatta, al lato del telefono, catturando in questo modo un suono comunque corposo e trasversale. Lo schermo grazie alla tecnologia OLED permette ad Oppo Reno di far risaltare i colori e di presentarsi in modo elegante. I 6 pollici e mezzo di questo schermo ne fanno anche un discreto “padellone”, ma non stiamo parlando di un telefono eccessivamente enorme. E’ più piccolo di un Huawei P30 Pro o di un Samsung S10 Plus, per intenderci.
5 E il retro? Tra i punti di forza dell’Oppo Reno
Sul retro invece Oppo ha optato per una soluzione di gran classe, ovvero un pannello in vetro opaco, che difficilmente trattiene le impronte digitali, al centro del quale si staglia una striscia lucida alla cui sommità è presente la prima coppia di fotocamere (la terza è nascosta come vedremo). La striscia reca una bellissima scritta col logo dell’azienda e con la personalizzazione del design, mentre la gamma di colori disponibili come il bellissimo verde cangiante, fanno si che il retro del telefono sia bellissimo anche sotto la luce del sole in pieno giorno. Le capsule fotografiche sono circondate da un piccolissimo anello in ceramica, che crea un impercettibile spessore quando si appoggia il telefono su di una superfice. Abbiamo di fronte un device dal gusto decisamente personale, ed in un mondo telefonico come quello di oggi, pieno di cloni dei cloni, è sempre una notizia che lascia di stucco.
6 Scheda tecnica di Oppo Reno: pronta a far fuoco
Sotto al cofano di questo bellissimo telefono non bolle solamente estetica, quanto piuttosto un possente Snapdragon 710 da 2,2 GHz di potenza, accoppiato con 6GB di RAM DDR4 e 256GB di memoria interna non espandibili, ma comunque molto veloci grazie alla tecnologia 2.0 che la gestisce. Il processore 710 è forse il re della fascia media, e Oppo non poteva effettuare scelta migliore. La scheda tecnica di Oppo Reno si allarga anche grazie alla USB-C presente sulla parte posteriore, il jack audio da 3,5mm è presente come lo sono sia il WiFi a doppia banda che il Bluetooth 5.0. La connettività LTE si assesta ad un massimo di 600mbs, mentre è presente lo slot per la doppia SIM ma come abbiamo detto non la memoria aggiuntiva. Trattandosi di uno smartphone di fascia media non si poteva chiedere di meglio, abbiamo anche il lettore di impronte digitali al di sotto del display con una ottima resa sul nostro dito, ed anche il chip NFC integrato sul retro.
7 La fotocamera, che dire, quattro “pinne” all’orizzonte
In realtà le pinne non sono quattro ma una sola. Per distinguersi dalla massa, cancellare il notch frontale ed avere comunque una terza fotocamera frontale, Oppo ha sviluppato uno slide che esce obliquamente dal telefono in modo meccanico, somigliante ad una pinna di squalo. La pinna si attiva in modo automatico e nasconde anche un secondo microfono. Sulla parte posteriore invece è presente il LED flash ben nascosto dallo slide popup. La fotocamera frontale è un ottimo obbiettivo da 16MP che scatta ottimi selfie anche grazie ad alcune modalità personalizzate da Oppo stessa. Sul retro invece troviamo un obbiettivo principale da 48MP che in realtà scatta foto in 12MP interpolando vari scatti per effettuare la resa migliore. Affiancata troviamo una secondaria da 12MP per l’effetto bokeh ed i contorni degli scatti; si sente forse la mancanza di un terzo obbiettivo come poteva essere un tele o un periscopio, ma forse Oppo se lo tiene buono per la versione 10x. La “pinna” popup fa sicuramente la sua figura, soprattutto perché il meccanismo è davvero fluido e silenzioso, non si sente minimamente né durante le operazioni di apertura e neanche di chiusura.
8 Software ed autonomia, gli unici tarli di Oppo Reno
Nella nostra recensione di Oppo Reno non potevamo non soffermarci su due degli aspetti principali di qualunque smartphone: software ed autonomia. La batteria scelta, probabilmente per mantenere comunque i costi bassi, è da soli 3675mAh, non molti se pensiamo alle dimensioni ed anche alle features di questo telefono. E’ comunque presente la ricarica rapida VOOC ma non quella wireless. L’OS presente è la classica Color OS di Oppo, che qui troviamo nella versione 6.0. Finalmente sono apparse anche le notifiche persistenti e le gesture sono sensibilmente migliorate, ma si può fare ancora meglio. Presente una modalità dedicata al gaming, interfaccia con Google Assistant e molto altro ancora. In linea generale comunque il sistema appare dinamico e fluido nell’utilizzo quotidiano. Anche in questo caso Oppo Reno, recensione severa a parte, resta comunque godibile lato software e si arriva a sera senza problemi.
9 Oppo Reno: recensione, prezzo e conclusioni
Quanto costa Oppo Reno? Viene proposto al prezzo di lancio di 499 euro, non male se pensiamo a ciò che viene offerto, un po’meno se pensiamo che in questa fascia la lotta è davvero dura, moltissimi modelli faranno la concorrenza al nuovo arrivato. Sicuramente è uno smartphone per chi ama osare, per chi ama l’estetica e le linee particolari, ma è anche un ottimo banco prova per il “mostro” che Oppo ha in serbo per giugno. Oppo Reno è uno smartphone compatto, solido e fluido, dinamico quando serve, con alcune skills davvero particolari fra cui spicca, è proprio il caso di dirlo, la particolare fotocamera motorizzata popup. Oppo sembra essere sempre un passo avanti a tutti, vedremo se riuscirà ancora una volta a conquistare i fan. Dove comprare Oppo Reno? al momento è disponibile (in teoria) SOLO sul sito ufficiale, a questo link. A breve però, arriverà su Amazon e nei principali marketplace. Noi lo abbiamo trovato – funzionate e sbloccato per l’Italia, su E-Bay. Qui trovate le informazioni.