Scarpe da trekking: Salewa, Salomon, i consigli su quale comprare

Scarpe da trekking: Salewa, Salomon, i consigli su quale comprare

Come scegliere le scarpe da trekking? Una guida per valutare le principali caratteristiche e rispondere alla domande più importanti.

Scegliere le scarpe da trekking, conoscerne al meglio le principali caratteristiche e saper valutare bene è un processo delicato e di fondamentale importanza. Questo perché quando si parla di sport o più in generale di attività fisica stiamo in realtà parlando anche di salute e di sicurezza. Nella scelta della giusta scarpa da trekking dobbiamo tenere in considerazione tutta una serie di fattori per poter massimizzare il nostro benessere. Potremmo aver bisogno di una semplice scarpa da trekking senza troppe pretese per una passeggiata in montagna durante la gita della domenica, ma i più avventuosi potrebbero necessitare di scarpe più professionali per affrontare ferrate o terreni particolarmente impervi con ogni condizione meteo.

Per questo prima di scegliere le scarpe da trekking (esattamente come uno zaino o un sacco a pelo) da acquistare è necessario valutare bene il tipo di utilizzo che ne andremo a fare. Quale tipo di percorso vogliamo affrontare? Una passeggiata tranquilla o un sentiero sconnesso? All’asciutto o al bagnato? Altra considerazione da non sottovalutare è la propria forma fisica. Uno sportivo in forma e già allenato potrà permettersi una scarpa più leggera e meno performante per i percorsi più semplici, un escursionista alle prime armi invece dovrà prestare maggiore attenzione alla qualità e alle caratteristiche della scarpa da trekking. Vediamo quali sono i più importanti criteri da valutare per capire come scegliere scarpe da trekking.

1 Come scegliere scarpe da trekking: il numero

Una delle caratteristiche fondamentali da tenere a mente per scegliere scarpe da trekking adatte è quella del numero. Scegliere il numero sbagliato di scarpa infatti potrebbe compromettere la propria performance, la propria salute fisica e rendere le scarpe completamente inutilizzabili una seconda volta. La scarpa deve calzare perfettamente, non essere troppo stretta ma nemmeno troppo larga, deve essere precisa. Ricordatevi infatti che solitamente le scarpe tendono a cedere un po’ e acquistare un numero poco più grande potrebbe causare problemi dopo poco tempo. Indossare una scarpa anche solo leggermente più larga non apporta la giusta stabilità e fermezza necessaria al piede per camminare al meglio. Avere un appoggio sbagliato durante la camminata può causare infortuni. Come fare allora a scegliere il numero giusto? Indossate la scarpa del numero che portate solitamente, allacciatela bene dalla punta al collo e provate a camminare e a compiere i movimenti che prevedete di fare durante il percorso. Provate varie posizioni, camminate sulle punte e salite gli scalini. Durante questa prova il piede deve rimanere immobile e saldo all’interno della scarpa, per esempio non deve tendere a scendere verso la punta altrimenti quando affronterete una lunga discesa saranno dolori.

2 Come scegliere scarpe da trekking: l’altezza

 L’altezza delle scarpe da trekking va scelta in base al tipo di camminata e percorso che vogliamo affrontare. I modelli di scarpe da trekking sono essenzialmente tre: scarpa bassa, scarponcino mid o scarponi classici alti. Analizziamo uno per uno le caratteristiche di questi modelli:

  • scarpa bassa: adatta per percorsi semplici, poco sconnessi e non troppo ripidi. Questa scarpa è leggera, comoda, flessibile e permette una camminata più veloce e libera. Perfetta per i viaggi alla scoperta di città dove si cammina molto, per un tempo prolungato, ma sempre in ambiente urbano. Questo modello lascia la caviglia scoperta ed espone da questo punto di vista ad un maggior rischio di infortuni, rendendo gli arti inferiori più soggetti a stress e traumi durante i tratti più sconnessi o negli ambienti più impervi. La scarpa da trekking bassa è anche meno resistente e tende a sciuparsi più velocemente.
  • Scarponcino mid: queste scarpe sono perfette per sentieri di difficoltà media. Sostengono e fasciano il piede in modo da evitare traumi alle caviglie e agli arti inferiori, ma allo stesso tempo non sono troppo ingombranti o pesanti.
  • Scarponi classici alti: soluzione adatta per percorsi difficili, sentieri alpini, strade ferrate, ripidi pendii e tratti nevosi. Garantiscono una forte protezione degli arti inferiori, sono solidi e offrono la maggiore sicurezza. Dall’altro lato, ovviamente, sono anche più pesanti e ingombranti da portare dietro.

Se ne avete la possibilità, durante viaggi più lunghi, l’ideale sarebbe portare con sé più scarpe da trekking e cambiarle a seconda delle esigenze. Durante un viaggio è facile infatti incontrare vari tipi di terreni e sentieri, dai più facili a più difficili, da quelli urbani a quelli sconnessi e umidi.

3 Che cos’è il Gore Tex?

 Chi si trova a scegliere scarpe da trekking sicuramente avrà sentito parlare di questo materiale e sarà interessato a saperne di più. Il Gore Tex è un tessuto sintetico dalle alte capacità impermeabili e traspiranti. Il tessuto venne brevettato nel 1976 e da allora ha rivoluzionato il mondo dell’alpinismo e degli sport estremi garantendo alta qualità e alte prestazioni. Il Gore Tex infatti ha permesso la produzione di abbigliamento tecnico resistente all’acqua e al vento rimanendo al contempo traspirante e molto leggero. Proprio per le sue caratteristiche rivoluzionarie e performanti il Gore Tex viene utilizzato anche dai migliori produttori di scarpe da trekking. La membrana, unita alle qualità produttive di importanti marchi, garantisce la massima sicurezza e il massimo comfort.

4 Come ammorbidire le scarpe da trekking?

 Per garantirsi il massimo comfort durante un’escursione o una camminata è importante che la scarpa da trekking sia morbida al punto giusto. Allora, come ammorbidire le scarpe da trekking? Quello che consigliamo di fare subito dopo l’acquisto è di provare ad utilizzare le scarpe in casa e nelle situazioni di tutti i giorni. Fare passeggiate nel quartiere, andare a fare le spesa, uscire per le commissioni. Testare le proprie scarpe da trekking per qualche giorno senza però esagerare con camminate troppo lunghe, difficili o faticose. Indossate fin da subito il calzino adatto che intendete utilizzare per le vostre escursioni, in modo da plasmare la scarpa nel miglior modo possibile.

Altro trucco per ammorbidire le scarpe da trekking è quello di piegare delicatamente avanti e indietro la suola di tanto in tanto. Ricordatevi che uno stivale alto e più pesante sarà più difficile da ammorbidire, così come una scarpa in pelle. Detto questo, potete intuire che per ammorbidire le scarpe da trekking e poterci camminare in modo confortevole è richiesto un po’ di tempo; è sconsigliato acquistare la scarpa e il giorno dopo voler subito metterla alla prova sui sentieri di montagna.

5 Come lavare le scarpe da trekking?

Una volta scelta la giusta scarpa da trekking non dimentichiamo di prendercene cura per non rovinarla e farla così durare più a lungo. Per questo è importante sapere anche come lavare le scarpe da trekking. Prima di tutto dobbiamo procedere a pulire bene la parte esterna rimuovendo sassi, fango e detriti vari che possono essere rimasti incastrati nella suola e sulla tomaia. Per fare questo possiamo aiutarci con uno spazzolino da denti o con un panno umido e con dell’acqua calda. Se volete utilizzare qualche prodotto state molto attenti e non improvvisate. Prodotti chimici non adatti al materiale possono rovinare per sempre le scarpe. Per esempio esistono prodotti specifici da spruzzare all’interno per mantenere l’ipermeabilizzazione oppure possiamo usare una crema siliconica per conservare stagna la tomaia nelle scarpe in pelle.

Per lavare le scarpe da trekking anche all’interno estraiamo il plantare e togliamo eventuali piccoli detriti che a lungo andare potrebbero danneggiare la scarpa senza rendercene conto. Possiamo provvedere a pulire l’interno ancora una volta con dell’acqua calda aggiungendo magari del semplice sapone da bucato se la fodera è in pelle, mentre se è la membrana è in Gore-Tex è assolutamente sconsigliato aggiungere altri prodotti. Altrimenti se le scarpe da trekking sono in fibre sintetiche e non in pelle, dopo aver tolto lo sporco evidente all’esterno, possiamo inserirle in un sacchetto apposito e lavarle in lavatrice.

Per quanto riguarda l’asciugatura è importante che questa avvenga a temperatura ambiente e non a contatto con fonti di calore o direttamente sotto il sole. Un altro problema legato alla pulitura della scarpa potrebbe essere la presenza di cattivi odori. Se così dovesse essere possiamo utilizzare, non troppo spesso, un po’ di borotalco o di bicarbonato di sodio. Una volta lavate, è bene conservare le scarpe da trekking in un luogo asciutto. Una volta viste insieme le principali caratteristiche da tenere in considerazione per scegliere le scarpe da trekking giuste, passiamo a recensire alcune tra le migliori scarpe da trekking.

6 Le migliori scarpe da trekking

Per prime vediamo le migliori scarpe da trekking da donna.

SALEWA WS Rapace GTX: altezza e leggerezza

Questo modello di scarpe Salewa garantisce un’ottima tenuta, stabilità, fermezza del piede e giusta protezione della caviglia data dall’altezza dello scarponcino. Queste scarpe vengono utilizzate anche per le escursioni più estreme in alta motagna, sulle vie ferrate e su terreni innevati. Nonostante questo le recensioni sono concordi nel ritenerle leggere e comode per ogni tipo di utilizzo, anche i meno avventurosi e più semplici per principianti. Vista l’alta qualità del prodotto, garantita dalla marca, il prezzo di €219,00 è da ritenersi ottimo.

Merrell Moab Fst Mid Gore-Tex: traspirabilità e comodità

La membrana in Gore Tex è sicuramente il punto di forza di questa scarpa che in questo modo garantisce alta traspirabilità, impermeabilità, assenza di eccessiva sudorazione e giusta ventilazione. Al piede è garantito un ambiente sano e asciutto. Grazie all’altezza dello stivaletto il piede rimane fermo, adeguatamente fasciato e stabile garantendo comfort anche sui terreni più impervi. Buon rapporto qualità/prezzo.

Salomon Speedcross 4 GTX: leggerezza e grip

Salomon è da sempre sinonimo di alta qualità e affidabilità. I vantaggi di questa scarpa sono davvero molti e le tante recensioni positive confermano le caratteristiche di cui questa scarpa da trail running si vanta. Come detto anche in precedenza la membrana in Gore Tex rappresenta anche in questo caso un punto forte, qui sfruttata al massimo  in combinazione con la suola Ortholite sviluppata appositamente per un’eliminazione duratura dell’umidità e una circolazione ottimale dell’aria. Ma non solo, la Salomon Speedcross 4 GTX garantisce anche leggerezza e un ottimo grip su ogni tipo di terreno, da quelli bagnati a quelli fangosi. La suola esterna Wet Traction Contagrip, realizzata in caucciù morbido e resistente, infatti assicura aderenza e robustezza. Grazie inoltre al sistema di allacciamento Quicklace è possibile indossare queste scarpe in modo rapido e semplice.

Passiamo adesso alle migliori scarpe da trekking da uomo.

Merrell – Moab Mid Gtx: leggerezza e comodità, ma…

Questo modello di scarpa da trekking è apprezzato per la sua bellezza estetica, per la comodità garantita da accorgimenti come l’arcata plantare in nylon modellata e per la sua leggerezza. Purtroppo le recensioni palesano alcuni problemi che rendono la scarpa più adeguata a percosi di livello facile. Nonostante la membrana in Gore Tex infatti alcuni utenti lamentano la poca impermeabilità. Inoltre, una questione di cui tener di conto in fase di acquisto è che la scarpa calza poco ed è quindi preferibile scegliere almeno un numero sopra quello che si è soliti indossare. Qui trovate il link verso Amazon, con la scheda tecnica e tutte le informazioni aggiuntive.

SALEWA MTN Trainer Mid Gore-Tex: flessibilità e comodità

Scarponcino alto che garantisce flessibilità grazie al Flex Collar che permette un movimento naturale e adattabile durante le discese. Un punto di forza da non sottovalutare visto che spesso gli scarponcini alti possono creare problemi alla caviglia per la troppa rigidità. La suola Vibram WTC permette una camminata solida e il sistema Salewa 3F System offre flessibilità e supporto. In più, la membrana in GORE-TEX con il plantare ammortizzante Ortholite disperde il sudore e garantisce la massima freschezza e protezione del piede. Ad assicurare un ottimo supporto del piede arriva in aiuto anche l’allacciatura Climbing Lacing che consente una regolazione accurata nella zona delle dita. Le caratteristiche tecniche dichiarate dall’azienda, a detta della maggioranza degli utenti, mantengono le promesse.

Salomon Evasion 2 GTX: protezione e resistenza

L’altezza a mezza caviglia garantisce un’adeguata protezione e stabilità unità al comfort. La qualità dei materiali garantisce resistenza, traspirabilità, durata, ottima vestibilità e al tempo stesso anche leggerezza e flessibilità. Il sistema Sensifit avvolge il piede e la schiuma EVA, iniettata fino al sistema di allacciatura, assicura una calzata precisa e sicura. Inoltre la suola High Traction Contagrip offre ottima aderenza e resistenza. Qui trovate la scheda prodotto di Amazon, che le vende a un prezzo interessante.

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