Migliori tv per le partite: Quale comprare per i Mondiali 2018, la guida

Quali sono i migliori tv per vedere le partite di calcio? Con l’inizio dei Mondiali 2018, abbiamo stilato una guida dedicata allo sport. Per godersi gli eventi dalla tribuna VIP

Non solo serie tv e film in streaming: le televisioni fanno comodo in occasione di eventi sportivi prestigiosi. Partite di calcio, campionati, Olimpiadi, tour ciclistici e automobilistici. Seguire le imprese sportive dei nostri eroi – o della nostra squadra del cuore – sono attività che meritano l’acquisto di uno schermo di qualità. Ma come sceglierlo? E quali sono le migliori tv per le partite di calcio? In vista dei Mondiali 2018, abbiamo preparato una guida dettagliata con i modelli adatti alla trasmissione di eventi sportivi. La parola chiave, in questo caso è soprattutto il motion handling. Una specifica superflua per i seriofili e i cinefili, ma che diventa centrale per chi segue lo sport ogni domenica pomeriggio. Ecco quale tv comprare (e quali evitare) per le partite di calcio e gli eventi sportivi.

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1 Alcuni consigli: occhio alle offerte svuota-magazzino

Il periodo dei Mondiali di calcio è molto propizio per tutte le catene di rivenditori di hi-tech. Ecco perché saremo tempestati da volantini cartacei e banner online con super-offerte sui televisori, talvolta molto allettanti. Ci preme mettere in guardia il consumatore, perché dietro i prezzi convenienti, ci sono operazioni svuota-magazzino. Consigliamo dunque di leggere sempre le specifiche delle tv economiche, prima di precipitarsi in negozio. Alcuni suggerimenti, in ordine sparso: guardate l’anno del modello, se è inferiore al 2017 diffidate. Evitate risoluzioni basse (HD Ready) e prediligete il Full HD o il 4K. Stesso discorso sulle sottomarche: meglio pagare 100 € in più e affidarsi a LG, Samsung o Sony, piuttosto che ritrovarsi nelle mani una cinesata (Akai docet). Infine guardate la frequenza di aggiornamento (espressa in Hz): più è alta meglio è. Sotto i 60 Hz il televisore non riprodurrà le sequenze con la fluidità necessaria.

2 Che cos’è il motion handling? La faccenda si complica

Ci sono alcune questioni tecniche molto complesse, che tenteremo di semplificare. Il motion hadling è la capacità di un pannello nel gestire e riprodurre il movimento delle immagini. Caratteristica essenziale per godersi appieno lo sport in tv. Uno dei sotto-parametri fondamentali è il time response, cioè il tempo che impiega il pixel a cambiare colore. In un mondo perfetto, dovrebbe farlo immediatamente, ma è allo stato attuale impossibile. Gli OLED (qui i migliori 4) si avvicinano allo “Zero”, ma gli LCD LED hanno una risposta di qualche millisecondo. Questo crea un “effetto scia” che talvolta può disturbare l’esperienza dello spettatore. Qual è il valore ideale di time response per un televisore di qualità? Quello di un OLED si aggira attorno allo 0,1 millisecondi (buonissimo), quello di un buon LCD LED dovrebbe non superare i 10-20 millisecondi. Un pessimo tv invece supera i 30 millisecondi di time response.

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3 Le modalità sport e gaming

Per ridurre il time response, molti televisori hanno appositi preset, che cambiano l’impostazione del pannello a seconda delle esigenze dell’utente. Per una partita di calcio è consigliabile la modalità “Giochi” o “Sport” (il nome varia a seconda dei brand e dei modelli). Il vostro tv ridurrà il lag di imput, assestandolo su tempi di risposta attorno ai 20 millisecondi. Come abbiamo già spiegato QUI, il risultato è un’immagine più fluida e reattiva, a discapito però di una qualità dei dettagli sacrificata. Il top – se si parla di migliori tv per le partite – è quello di cominciare da un pannello con tempo di risposta già basso, per evitare artifici nello modalità sport.

Migliori tv per le partite: Quale comprare per i Mondiali 2018, la guida

4 Quale tv comprare per i Mondiali 2018

Fosse soltanto una questione di motion hadling sarebbe semplice. E invece nella scelta del televisore da comprare per i Mondiali 2018 entrano in campo “n” variabili. C’è la qualità costruttiva del pannello, la risoluzione, il frash rate, la qualità dei colori e la dimensione della diagonale, oltre che il rapporto qualità/prezzo. Ecco perché nella nostra guida ai migliori tv per partite abbiamo selezionato schermi diversi tra loro, ordinati dal più economico al più caro. Hanno tutti comunque un approccio “agonistico” e – fidatevi – non deluderanno nelle azioni più movimentate. Prezzi? Partiamo da un super-economico (LG 32 pollici a meno di 200 €), passando per un TCL (498 €), al nuovo Hisense U7A, fino al top di gamma Sony A1.

5 Dove guardare i Mondiali 2018 in tv

Con l’esclusione dell’Italia ai Mondali 2018, Rai ha rinunciato ai diritti televisivi dell’evento. Se li è accaparrati Mediaset, che trasmetterà tutte e 64 le partite del torneo in chiaro su quattro canali. Le partite più importanti andranno su Canale 5, Italia 1 invece trasmetterà le partite dei gironi. Su Premium i due canali dedicati saranno il 20 e Mediaset Extra. Sky invece dedicherà un canale (Premium Sport HD) a tutti gli aggiornamenti sui Mondiali. In che formato verranno trasmesse le partite? Saranno prevalentemente in HD Ready, con il 4K esclusivo per gli incontri serali. Cosa occorre per vederle? Basta una tv dotata di digitale terrestre “vecchio”. Il cosiddetto sistema DVB-T2 (qui tutte le informazioni) partirà dal 2020 con completo switch off nel 2022. Non è necessario alcun sistema Smart per vedere i Mondiali 2018: caratteristica di cui abbiamo tenuto conto nella nostra guida ai migliori tv per vedere le partite

6 LG 32 LJ500V: A meno di 200 €, una grande resa

Per chi vuole cambiare televisore ma cerca un prezzo aggressivo, consigliamo l’LG 32 LJ500V. Già trattato in questo approfondimento, ribadiamo l’estrema qualità del tv LG: retroilluminato a LED, con risoluzione in Full HD (1920×1080 pixel) e dei colori brillanti e precisi. Non viene specificato il time response, ma ci sono quei 60 Hz di frequenza di aggiornamento a certificare l’ottimo motion handling. Qualsiasi azione di gioco è resa fluidamente e grazie all’HD pieno è facile riconoscere i giocatori dal viso. Ci piacciono anche i contrasti e la luminosità, che rendono la LG 32 LJ500V una televisione perfetta per l’utilizzo diurno. 32 pollici di diagonale è un po’ il minimo sindacale, ma in un soggiorno di medie dimensioni, con 7-8 invitati va più che bene.

7 Sharp LC-40FG3242E: è il più affidabile ed economico

Se non sapete quale tv comprare per i Mondiali 2018, affidatevi senza remore a Sharp. Band sottovalutatissimo, che punta alla qualità costruttiva del pannello, più che in inutili piaccionerie hi-tech. Tanta sostanza e poca fuffa, il tv Sharp LC 40FG3242E è un Aquos con risoluzione Full HD, retroilluminazione a LED e un sistema audio integrato Harman Kardon. Non è smart, ma per guardare una partita di calcio nemmeno serve un sistema operativo. Quest’anno basta sintonizzarsi su Mediaset per vedere le 64 partite in chiaro sui 4 canali dedicati (Italia 1, Canale 5, Canale 20 e Mediaset Extra). Come se la cava il Tv Sharp con il motion handling? Non aspettatevi performance da OLED, ma la funzione Active Motion garantisce 100 Hz senza troppi artifici. Per 279 € è impossibile chiedere di meglio. QUI la scheda prodotto con l’offerta Amazon. Sbrigatevi, prima che finiscano le scorte degli Sharp LC-40FG3242E.

8 TCL 55P607: Cinese, ma di qualità

La prova che non tutti i cinesi vengono per nuocere. D’altronde stiamo parlando di The Creative Life, uno dei brand più prestigiosi nel panorama orientale assieme a Xiaomi. Perché è tra i migliori tv per le partite? Ha un interessante motion handling, con un time response dei pixel straordinariamente basso. Il range è contenuto tra i 5,2 e i 12,1 millisecondi: al livello dei Sony e dei Samsung più costosi! Rthings.com gli assegna un rating di 8.8/10, includendolo nella top 20 dei televisori più veloci e fluidi sul mercato. Ma la serie P607 di TCL ha altre qualità: vanta uno dei migliori HDR disponibili sul mercato e ha un Wide Color Gamut capace di restituire colori sgargianti. Talvolta addirittura troppo, ecco perché TCL ha sviluppato una tecnologia di “controllo” (NBP Photon) che evita la sovra-saturazione. Difetti? È pur sempre un LCD, con tutti i limiti che ne conseguono: qualche blooming qua e là e neri che tendono al grigio. Ma sono tutte cose ininfluenti quando ci si gode dello sport in televisione. Difficile da reperire, ma noi lo abbiamo trovato su Ebay già compatibile con il nuovo digitale terrestre. QUI il link per comprarlo.

Migliori tv per le partite: Quale comprare per i Mondiali 2018, la guida

9 Samsung MU6500: Con il curvo vi sentirete allo stadio

Siamo fan di tutta la serie MU di Samsung, ma questo 6500 lo segnaliamo come uno dei migliori tv per partite di calcio ed eventi sportivi. Due i motivi principali: anzitutto il time response più che buono e che non supera i 19 millisecondi. Poi il fattore forma “curved”, che piacerà molto a chi vuole sentirsi dentro lo stadio. È una soluzione, il tv curvo, che normalmente sconsigliamo, perché deforma le immagini e presuppone una visione solitaria (efficace se si sta frontalmente, un po’ meno ai lati). Ma il modello da 55 pollici è così imponente da scansare a priori il problema. Per il resto siamo nelle mani di Samsung e del loro know how sui pannelli televisivi: 4K incredibile, HDR contenuto ma di qualità e un sistema operativo praticamente perfetto (Tizen tv). Vorremmo trovare dei difetti al tv Samsung MU6500 ma sarebbe come cercare il pelo nell’uovo. Ottimo anche per il gaming, consigliamo di vedere i Mondiali 2018 selezionando il preset Samsung Sport. Il prezzo su Amazon ne fa uno dei best buy del 2018: 699 € contro gli oltre 1000 del sito ufficiale Samsung.

10 Hisense U7A: La tv dei Mondiali 2018

Chissà se è il miglior tv per le partite dei Mondiali 2018. Di certo è quello “ufficiale”, visto che Hisense è lo sponsor dell’evento sportivo più seguito al mondo. Per l’occasione il marchio cinese ha lanciato la serie U7A, con specifiche pensate per “coccolare” gli spettatori calciofili. Ci abbiamo già dedicato una lunga recensione qui, perciò ora ne riassumiamo le caratteristiche principali. Ha un ottimo 4K, un HDR 10+ con Wide Color Gamut e pannello a 10 bit evolutissimo. Molto buono il local dimming, che vanta 1000 zone con illuminazione autonoma. È il televisore dei Mondiali 2018, certo, ma funziona benissimo anche per la visione di film e serie tv. L’arma segreta sta proprio nelle modalità selezionabili a seconda dell’utilizzo: quella “Sport” dona fluidità e brillantezza all’immagine. Pecche? Poche e trascurabili: l’angolo di visione non è ampio e il comparto sonoro non è potentissimo. A quella cifra comunque (596 € per il 50 pollici, 689 € per il 55 pollici, poi 1299 € e 5000 € per il 65 e 75 si aggiudica lo status di preferito dalla redazione di Advister.

11 Samsung Q7F: Illuminerà di passione sportiva il vostro salotto

Sta diventando una delle televisioni più discusse e vendute del 2018: segno che Samsung non sbaglia un colpo, nemmeno quando dichiara guerra agli imbattibili OLED. Il Quantum Dot sviluppato dalla coreana, non copre solamente uno spettro potenzialmente infinito di colori (il 100%, dicono) ma è anche ottimo sul motion handling. Sempre Rtings attribuisce alla serie Samsung Q7F un rating di 9,4/10, grazie a una risposta dei pixel impressionate. Il range va dai 4,6 agli 8,1 millisecondi e gli imput lag praticamente inesistenti. Difetti? A volerli trovare, ci sono dei neri che tendono al grigio, ma è di poco conto in una partita di calcio. In compenso la luminosità è bella “sparata” con quei 1500 nits di picco. Vero, il prezzo non è per tutte le tasche, ma con un Samsung Q7F vedrete i Mondiali 2018 in tribuna VIP.

12 LG C7: TruMotion discutibile, ma che super-OLED!

Possiamo tranquillamente considerarlo l’OLED economico, visto che su Amazon la versione a 55 pollici la si trova a 1550 €. Costa circa la metà di un Sony A1, anche se dimensioni e prestazioni sono un filo inferiori. Diciamolo subito: forse l’LG C7 non è stato progettato per le partite di calcio o gli eventi sportivi e il suo meglio lo dà su film e serie tv. Eppure da buon OLED mantiene i tempi di risposta dei pixel a livelli bassissimi: è il secondo classificato nella lista di Rtings. Dai test non si superano mai i 0,2 millisecondi. Cosa non funziona sull’OLED LG? L’algoritmo TruMotion snatura l’immagine (l’effetto telenovela sud-americana è dietro l’angolo) e la motion interpolation è imprecisa. Sony invece monta i processori X1 sui Bravia, che sono tutta un’altra storia. Il consiglio è semplice: tenete spenti i filtri e godetevi la qualità sopraffina del pannello OLED by LG. I Mondiali 2018 potranno “accompagnare solo” su una bestia del genere a un prezzo imbattibile. QUI il link diretto per la scheda tecnica dell’LG OLED C7, con prezzi e specifiche.

13 Sony A1: La “Pixel de oro”

È la regina degli OLED. Una televisione talmente di qualità, che utilizzata solo per le partite di calcio sarebbe uno spreco. Eppure eccelle anche nel motion handling e meritava una menzione nella nostra guida ai migliori tv dei Mondiali 2018. Uscita nel 2017, non perde smalto e rimane LA tv OLED da battere. Nessun effetto ghosting, neri perfetti e luminosità altissima, nonostante non raggiunga i livelli delle QLED di Samsung. Su Rtings si becca un 10/10, grazie al time response che non supera i 0,7 millisecondi. Prezzo alto (la versione da 65 pollici supera i 3000 €) ma li vale fino all’ultimo centesimo. Semplicemente la televisione perfetta. QUI il link diretto a Ebay per vedere la scheda tecnica.

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